Dal 15 al 17 ottobre la quinta edizione della kermesse al Palazzo del Ghiaccio. Degustazioni, incontri e un gran tour enogastronomico che racconterà la cucina italiana attraverso la purezza (e l’eccellenza) dei suoi ingredienti
La materia prima di tutto. E’ il motto della quinta edizione di Milano Golosa, la kermesse ideata da Davide Paolini che per tre giorni, dal 15 al 17 ottobre al Palazzo del Ghiaccio, racconterà il concetto di cucina nuda, intesa come purezza (e bellezza) degli ingredienti, con un ricco calendario di eventi, degustazioni, show cooking e ricette e soprattutto attraverso un imperdibile tour gastronomico che vedrà protagonisti circa 200 fra i migliori artigiani del gusto in Italia (elenco completo qui), pronti a sorprendere il pubblico con le tipicità territoriali che porteranno in esposizione.
«Andremo oltre il piatto – spiega Paolini – alla ricerca dell’origine di ciò che vi si trova dentro. Sempre più in cucina si ricerca l’integrità della materia prima, un’idea di purezza da preservare».
Gli appuntamenti coinvolgeranno anche luoghi esterni alla struttura di Via G. B. Piranesi 14 grazie al Fuori Milano Golosa: in programma cene, incontri e happening enogastronomici in molti ristoranti ed enoteche che hanno aderito alla manifestazione.
Orari: sabato dalle 14:30 alle 22; domenica dalle 10 alle 20; lunedì dalle 10 alle 17:30. Ingresso 10 euro (5 per i bambini fino dai 6 ai 12 anni, gratis i più piccoli).
Info e dettagli: www.milanogolosa.it.
GLI INGREDIENTI PROTAGONISTI
Cinque in particolare gli ingredienti che verranno indagati e approfonditi in manifestazione: il cacao, raccontato da Claudio Corallo, agricoltore italiano a Principe-São Tome, considerato il produttore numero uno al mondo di cacao; il latte, con Roberto Rubino presidente Anfosc (Associazione Nazionale Formaggi Sotto il Cielo), Associazione che difende il latte prodotto esclusivamente con il latte di animali al pascolo; il luppolo, rappresentato da Eugenio Pellicciari di Hops Company Italia, la prima azienda italiana a produrre e commercializzare luppolo, principalmente luppoli di origine americana, ma impegnata anche nella ricerca di diversi genotipi autoctoni per selezionare inedite varietà sperimentali di origine italiana.; il miele, con la testimonianza di dell’apicoltore Andrea Paternoster della Mieli Thun che con la sua azienda è impegnato nel promuovere le qualità dei mieli attraverso la ricerca di siti di raccolta sempre più isolati e puri, in grado di offrire mieli mono-origine prima sconosciuti; la farina, da sempre alla base della nostra cultura alimentare.
LE ECCELLENZE D’ITALIA
Sotto i riflettori anche tanti prodotti caseari (tra cui il Frant friulano, i formaggi di capra, le caciotte di latte vaccino, il Castelmagno d’alpeggio, il raviggiolo) e altrettanti salumi, come la galantina di pollo, il salame d’oca, il prosciutto di Parma, di San Daniele, di Saint Marcel, di Sauris; la mortandela; la carne, il capocollo di Martina Franca, la porchetta di suino nero lucano; la testa in cassetta ligure. A dare lustro al banco ittico saranno invece la trota affumicata, il salmone la bottarga di muggine.
Novità di questa edizione il trombolotto, un condimento naturale la cui ricetta affonda le sue radici nelle antiche preparazioni dei monaci cistercensi. Il trombolotto è una salsa ai profumi di olio, limone trombolotto e varie erbe.
Quanto al bere, oltre crunch di Renato Bosco, ovvero delle bevande fermentate non alcoliche, anche tanti vini eccellenti come il Lambrusco di Modena, il Chianti e il Chiaretto.
Non mancheranno infine i panettoni, realizzati rigorosamente con pasta madre.
LE ALTRE INIZIATIVE
Milano Golosa ha voluto dare risalto in questa edizione anche a un prodotto italiano fra i più amati: il panino, che da spuntino quotidiano è ormai diventato un alimento in grado di far tendenza, conquistando le copertine delle riviste di enogastronomia e milioni di foto su Instagram. Il contest Panino, passione italiana, coinvolgerà 5 fra le più importanti paninoteche italiane – Panini Durini (Milano), Panini di Mare (Vieste, Peschici, Milano, Torino, Firenze), All’Antico Vinaio (Firenze), Quinto Quarto (Cesenatico), La Prosciutteria (Milano) – che si sono cimentate nella preparazione di tre sandwich in abbinamento a tre bibite vintage: tonica, spuma e chinotto. Il vincitore verrà decretato in kermesse, lunedì 17 ottobre.
Un occhio di riguardo sarà dedicato poi alla cucina vegetariana e vegana e alla scoperta della cucina selvatica. Non da meno il focus sui nuovi stili alimentari che avanzano, con attenzione ai temi del senza glutine, dell’agricoltura sinergica e del foraging.
E ancora, fitto il calendario di eventi a tema vino sia per appassionati che per addetti ai lavori. Incontri e ben sette degustazioni che animeranno la tre giorni al Palazzo del Ghiaccio, realizzate in collaborazione con WineMi, la rete che raggruppa 5 enoteche storiche milanesi, simbolo della cultura del bere bene meneghino: Enoteca Eno Club, Cantine Isola, La Cantina di Franco, Enoteca Ronchi, Radrizzani Drogheria Enoteca. Sarà l’occasione per assaggiare le espressioni più significative della viticoltura nazionale con un’intensa incursione nello Champagne con la Maison Thiénot. Tappe previste nel Salento, nella Val d’Orcia, nella Valpolicella, nel Collio, nella Valtenesi, nel Pomino con Feudi San Marzano, Col d’Orcia, Marion, Jermann, Costaripa, Frescobaldi.
