Abba incontra, al ristorante fine dining dello chef Fabio Abbattista sono in programma una serie di cene stellate che portano nel Milano Certosa District un nuovo format in cui la cucina è il punto d’incontro fra diverse istanze e filosofie.
Quattro incontri per raccontare una filosofia
In un distretto in trasformazione, dove le architetture industriali dialogano con la vivacità enogastronomica, Abba si afferma come simbolo di cucina identitaria. Dal 15 maggio, lo chef Fabio Abbattista dà il via ad Abba incontra: quattro appuntamenti con altrettanti chef stellati, Davide Di Fabio (Dalla Gioconda*), Merlin Labron-Johnson (Osip*, atteso il 25 settembre), Marcello Ballardin (Oak*, atteso il 25 ottobre) e Atsushi Tanaka (A.T*, atteso il 25 novembre). Parallelamente alle cene, il progetto svela il quartiere Certosa, con i suoi artigiani e produttori, rendendo ogni serata un viaggio tra gusto e rigenerazione urbana.
Una cucina radicata nel territorio
Considerando la filosofia di Abba, ogni piatto nasce dalla collaborazione con piccoli produttori selezionati da Guido Botticelli. Ingredienti a chilometro zero, biodiversità e rispetto per la materia prima definiscono un menu in continua evoluzione. Inoltre, la struttura del ristorante – un ex pennellificio riconvertito – riflette l’approccio sostenibile, con spazi luminosi e un design che unisce industrial ed eleganza.
Abba incontra: la cena con chef Di Fabio
Aperto dal martedì al sabato, Abba propone pranzi e cene con un focus su tecniche contemporanee e tradizione rivisitata. La cena di giovedì 15 maggio con Davide Di Fabio include otto portate a 130€, vini inclusi, con piatti iconici dello chef romagnolo. Particolarmente significativa la scelta di partner come Prime Alture Di Casteggio, cantina dell’Oltrepò Pavese, per abbinamenti che esaltano i territori.
Un luogo dove la cucina diventa comunità
“L’obiettivo è condurre ogni volta gli chef ospiti nel quartiere per condividere e raccontare Abba e la scelta di vivere a lavorare qui tra piccoli produttori, artigiani e un luogo tutto da scoprire”, spiega Abbattista. Oltre al menu, l’esperienza ad Abba è un viaggio tra artigiani del gusto, che sposano la filosofia chilometro zero e sostenibile dei due chef. Un progetto che trasforma la cena in un atto collettivo, dove ogni ingrediente racconta una storia di sostenibilità e cura.
Dove la rigenerazione urbana incontra l’essenza del gusto
Abba non è solo un ristorante: è un crocevia di storie. Tra muri che un tempo ospitavano pennelli e oggi accolgono aromi, ogni piatto è una trama di territori lontani e vicini. Un invito a sedersi, assaporare e scoprire che la vera innovazione risiede nella capacità di ascoltare la materia.
Abba, via Varesina 177, Milano, tel. 02 8568 9735. Aperto dal martedì al sabato: pranzo 12.30-14.00, cena 19.30-22.00. Chiuso domenica e lunedì. Abba incontra: da giovedì 15 maggio. Sito, Instagram
