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Girotonno: chef da 8 Paesi in gara per la World Tuna Competition

A Carloforte torna il Girotonno, la sfida gastronomica internazionale che unisce sapori e culture nel nome del tonno rosso. Dal 23 maggio al 2 giugno, chef da tutto il mondo si danno appuntamento sull’isola per la World Tuna Competition, cuore pulsante della 22ª edizione del festival.

Saranno 8 i Paesi partecipanti al World Tuna Competition, la gara gastronomica internazionale che è il cuore del Girotonno, l’evento che celebra il tonno rosso di corsa con una festa che abbraccia il mondo in programma, per la sua 22^ edizione, a Carloforte, dal 23 maggio al 2 giugno. Quest’anno a sfidarsi in cucina proponendo ricette a base di tonno rosso del Mediterraneo saranno chef provenienti da: Filippine, Francia, Giappone, Italia, Marocco, Spagna, Perù e Portogallo.

A giudicare i piatti in gara ci sarà una giuria popolare, formata dai visitatori della manifestazione, e una tecnica, composta da esperti e giornalisti guidata da Roberto Giacobbo, giornalista, conduttore e volto del programma “Freedom – Oltre il confine”.

“È con grande orgoglio che Carloforte accoglie una nuova edizione del Girotonno – ha spiegato il sindaco, Stefano Rombi – un evento che rappresenta l’anima e la tradizione della nostra isola, ma che al tempo stesso guarda al mondo con spirito di apertura e dialogo. La World Tuna Competition è il cuore pulsante di questa manifestazione: una gara gastronomica internazionale che unisce culture diverse attraverso il linguaggio universale della cucina, celebrando uno dei simboli identitari di Carloforte, il tonno. Quest’anno avremo l’onore di ospitare chef provenienti da otto Paesi che si sfideranno con passione e creatività, dando vita a un vero e proprio spettacolo di sapori e contaminazioni culinarie. Ogni piatto racconta una storia, ogni tecnica un sapere antico, ogni sapore un viaggio. E in questo viaggio, Carloforte è fiera di essere il punto di incontro”.

World Tuna Competition: ecco i partecipanti

Per le Filippine ai fornelli la coppia di chef Nicola Mincione e Ann Christine Taglinao, alla guida di Minta, il ristorante che propone, a Milano, una cucina italo-filippina. La loro filosofia culinaria è semplice. Il cibo è un linguaggio universale che unisce le persone, e il loro impegno è ogni giorno nel portare sulla tavola sapori autentici, creativi e pieni di passione.

Per la Francia in gara Éric Tomasso ed Elio Genualdo. Rispettivamente consulente culinario e chef executive per Sodexo, una multinazionale leader nei servizi di ristorazione e gestione di strutture. Éric è figlio di ristoratori, ha studiato alla scuola Ferrandi e maturato esperienze in hotel parigini, catering di lusso e come chef a domicilio. Elio, di origini napoletane, ha perfezionato le sue competenze nella capitale francese dove ha ricoperto il ruolo di Chef executive in diverse realtà gastronomiche prestigiose.

Giappone, Italia e Marocco

Il Giappone schiera invece Takashi Kido. Dopo avere lavorato nove anni a Kyoto si trasferisce in Spagna dove collabora con lo chef stellato Juan Pablo Felipe al ristorante El Chaflán. Nel 2010 si trasferisce in Italia, dove apre il ristorante “Kido-ism”, un progetto gastronomico che fonde armoniosamente la cucina mediterranea con quella asiatica. Con lui in squadra Shaoyang Zhou che lavora a Torino al ristorante Kenshō. Nel suo curriculum vanta esperienze alla Franceschetta58 di Modena, ad Hong Kong al ristorante Wing, considerato uno dei più iconici dell’Asia.

Terza nazione in gara l’Italia che schiera Abele Fois, cagliaritano classe 1982 che ha lavorato vent’anni con Luigi Pomata al Ristorante Da Nicolò e al Ristorante Luigi Pomata a Cagliari, consolidando tecnica e passione. Oggi è Chef della Birroteca Fermentazioni Spontanee di Iglesias. Nel team azzurro anche Luigi Senes, figlio d’arte del celebre ristoratore sardo Vito. Dopo avere cominciato la sua carriera nel ristorante di famiglia a Sennori (Sassari), l’omonimo “Da Vito”, da diversi anni guida la cucina del locale insieme al cugino Gianluigi, portando avanti una tradizione gastronomica che unisce innovazione e rispetto per le radici.

Il Marocco gareggia con Mustapha Hajbi, originario di Casablanca, un cuoco appassionato con una spiccata inclinazione per la cucina creativa e innovativa. Mustapha ha collaborato con importanti chef del panorama gastronomico italiano tra cui lo stellato Pietro Leemann, al ristorante Joia di Milano. La sua cucina è una sintesi tra tradizione e innovazione, arricchita da uno stile personale che unisce creatività, ricerca e contaminazioni culturali. Con lui in squadra Zahira Fenouri anch’essa originaria di Casablanca. In Italia, a Torino, affina le sue competenze frequentando la scuola di cucina Piazza dei Mestieri. Oggi è chef alla Locanda Allevè a Pragelato, dove porta in cucina la sua storia, le sue radici e una visione gastronomica fatta di autenticità e contaminazione.

Perù, Portogallo e Spagna

Per il Perù gareggia Yuri Alor Ocon, chef con un percorso solido nel mondo della ristorazione. Fino a novembre 2024 ha lavorato come cuoco capo partita al ristorante Pacifico Roma. In passato ha maturato esperienza anche al Gran Hotel Plaza, al Ristorante Il Condominio Marconi e al Martini & Bross di Fuengirola, in Spagna.

Il Portogallo è rappresentato da Tiago Silva, chef di terza generazione. Cresciuto tra i sapori della tradizione lusitana, ha lavorato in ristoranti prestigiosi come il Varanda e il Cura (1 stella Michelin), all’interno del Four Seasons Hotel Ritz di Lisbona. Oggi guida il team del moderno bistrot dell’Hyatt Regency Lisbon, dove lavora anche Marco André Sousa Da Silva. Sous-chef della struttura, ha costruito la sua carriera in cucine di alto livello. La sua proposta si ispira ai sapori della cucina portoghese contemporanea, con uno stile attento e preciso.

Per la Spagna scendono in campo Abel Criado Peliz e María Busta Rosales, entrambi originari delle Asturie. Lavorano insieme al ristorante Casa Eutimio, locale segnalato nella Guida Michelin e situato a Lastres, un pittoresco borgo marinaro. María ha ereditato la gestione del ristorante dai suoi genitori. Oggi porta avanti una visione innovativa, basata sull’utilizzo di ingredienti biologici e sulla selezione di prodotti locali. L’approccio segue i principi dello Slow Food, con un forte legame al territorio e alle sue tradizioni.

Come partecipare al World Tuna Competition

Gli appuntamenti del World Tuna Competition sono a pagamento. Per assistere alle qualificazioni il biglietto ha un costo di 25 euro, mentre per la finale è disponibile a 35 euro. Entrambi i ticket danno diritto a un posto in platea per seguire la gara internazionale di tonno. Comprendono la degustazione di due piatti internazionali a base di tonno, accompagnati da due calici di vino e acqua. I biglietti possono essere acquistati presso l’Ufficio Turistico del Comune di Carloforte, in Piazza Carlo Emanuele III, durante i giorni dell’evento. È possibile anche acquistare online su Eventbrite, fino a esaurimento dei posti disponibili.

I cooking show

Grandi chef, ricette d’autore e sapori inconfondibili: i Girotonno live cooking portano sul palco la cucina stellata e le eccellenze del territorio. Ogni giorno cuochi italiani e internazionali si alternano per raccontare e preparare piatti esclusivi a base di tonno e prodotti locali. Un’occasione unica per scoprire segreti, tecniche e storie di cucina, con degustazione finale servita al tavolo. Tra i protagonisti Cristiano Tomei, una stella Michelin, del ristorante L’Imbuto di Lucca. Diana Beltran (La Cucaracha, Roma), con la sua cucina messicana colorata e vivace. Stefano De Gregorio, chef e patron del ristorante DegdiBusto Arsizio, affiancato da Pino Silano, Marco Ambrosino (Sustanza, Napoli), con le sue contaminazioni mediterranee. Il maestro panificatore Fulvio MarinoClelia Bandini (ristorante Lucitta, Tortolì), voce femminile della cucina sarda contemporanea e Luigi Pomata, il maestro carlofortino della cucina del tonno.

Gli spettacoli del World Tuna Competition

Sabato 24 maggio alle 21:30, sul palco di Corso Battellieri, andrà in scena “Storie Sconcertanti”, lo spettacolo di Dario Vergassola. Con il suo stile unico, fatto di satira e ironia pungente, Vergassola condurrà il pubblico in un viaggio comico e intelligente, tra battute e riflessioni, che si concluderà con un bis tratto dal suo libro “Liguria, terra di mugugni e di bellezze”. L’ingresso è libero.

Sabato 31 maggio sarà la volta del concerto gratuito dei The Kolors. Con 24 Dischi di Platino all’attivo, sono pronti a trasformare l’isola in una grande festa sotto le stelle. Al termine, dalle 23:30, il dj-set di Renèe La Bulgara farà continuare la notte a ritmo di musica. Speaker e vocal performer tra le più note della scena italiana, vincitrice del titolo di miglior dj italiana 2022 ai Dance Music Awards.

Domenica 1 giugno, a partire dalle 22:30, Carloforte si trasformerà in una discoteca a cielo aperto con l’Abbronzatissima Party. Un format dedicato alla musica italiana da ballare e cantare, tra sound, vocalist e ballerine. Alle 23:30 inizierà il live di Marvin & Andrea Prezioso, protagonisti della dance italiana con successi iconici come “Tell me why”, “Let me stay”, “Voglio vederti danzare” e “Rock the discotek”, per un gran finale pieno di energia e nostalgia.

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