Fuga a Monopoli dal 30 maggio al primo giugno in occasione del Monopolele, il festival internazionale del chitarrino a 4 corde con artisti anche internazionali
Un ricco calendario all’insegna delle sonorità folk, in una tre giorni da non perdere tutta pugliese. Con 35 eventi e 39 artisti, Monopoli torna a ospitare “Monopolele, Mediterranean ukulele fest”, il più grande festival italiano dedicato al chitarrino a 4 corde, giunto alla IV edizione, da vivere nella pittoresca località sul mare. Tra gli artisti più attesi, ci sono: la star nostrana Raphael Gualazzi, special guest con una sua versione inedita non solo al piano; la uku-star Taimane, musicista hawaiana dalla tecnica prodigiosa con una presenza scenica ineguagliabile; il maestro canadese James Hill; l’astro nascente brasiliano Vinicius Vivas; la Ukulele Orchestra of Great Britain per celebrare i 40 anni di carriera anche al Sud.
L’appuntamento è dal 30 maggio al primo giugno 2025. Protagonista della manifestazione sarà il Mediterraneo come simbolo del dialogo, dell’incontro, della contaminazione e dell’inclusione tra i popoli e in questo caso tra sonorità della tradizione e linguaggi più sperimentali, per una fusione che avvicini espressioni creative in note e strumenti diversi. A partecipare sono, infatti, performer del Nord Africa, dell’Europa e del Sud Italia, in particolare della Campania, della Puglia, della Calabria e della Lucania.
Monopolele, musica e street food
<<Tre giorni in cui l’unicità delle note dell’ukulele si fonderanno con la bellezza mozzafiato di una città affacciata sul mare – spiega Salvo McGraffio, che insieme a Mauro Minenna organizza il festival attraverso l’Associazione Voltare Pagina ETS – Un’occasione unica per incontrare e ascoltare dal vivo alcuni dei più grandi artisti mondiali che stanno facendo grande la storia dello strumento a quattro corde>>. Durante la manifestazione diffusa che animerà molti luoghi e che è patrocinata dal Comune di Monopoli, dal Presidente della Giunta Regionale della Regione Puglia, da Puglia Culture e da PugliaSounds, la cittadina pugliese si lascerà vivere anche all’insegna del food e dei primi bagni della bella stagione. Il tuffo da non perdere, in una spiaggia non affollata, è nella caletta di Porto Nero, raggiungibile costeggiando Porto Rosso e proseguendo a piedi sulla destra, o anche in quella di Cala Porto Verde, altro posto da insider.
Per rifocillarsi, gli indirizzi accontentano tutti: la locanda sul porto (via Cristoforo Colombo 10-11) è ideale per un tipico pranzo a base di pesce, mentre per qualcosa di più semplice c’è la trattoria Il Brigante (via Cavaliere 17), dove si va per il crudo di mare. O l’Osteria Perricci (via Orazio Comes 1), seppur non sono da meno San Giovanni (vico Verzella 2) e Carlo Quinto, per qualità. Quest’ultimo si trova lungo la suggestiva muraglia lato mare (via Santa Maria 52). La valida proposta vegana è Munz Munz (via Cimino 33), mentre per una pausa mordi e fuggi, c’è lo street food 100% pugliese di Madià (via Orazio Comes 19), dove fare incetta di irresistibili panzerotti, senza dimenticare di fare un salto da Cime di Tapas, presidio slow food, e da Titti la pizzicheria (via Santa Teresa 20).
tutte le foto in pagina sono di Giovanni Barnaba
