Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
Ristoranti

Porta Romana: i place to be imperdibili per mangiare a Milano

Guida ai migliori ristoranti del quartiere Porta Romana che ha ridefinito la gastronomia milanese, dalla tradizione lombarda alle contaminazioni internazionali.

Porta Romana rappresenta uno dei quartieri più dinamici e vivaci della scena gastronomica milanese, dove si incontrano un caleidoscopio di sapori che raccontano la storia culinaria della città. Dalla storica cucina lombarda alle contaminazioni contemporanee, questo angolo di Milano offre un ventaglio di proposte che soddisfa ogni palato e ogni esigenza, dal pranzo veloce alla cena d’autore.

Trattoria Masuelli San Marco

Fondata nel 1921, la Trattoria Masuelli San Marco rappresenta oltre un secolo di storia gastronomica milanese, configurandosi come una delle più antiche e prestigiose trattorie della città.

Quando entri, ti viene da abbassare la voce. Non perché sia un posto snob, anzi, ma perché qui dal 1921 le cose si fanno sempre allo stesso modo, con quella serietà che non ha bisogno di spiegazioni. I lampadari di Gio Ponti ti guardano dall’alto mentre ordini l’ossobuco, e già questo dovrebbe dirti tutto sulla classe di questo posto.

La famiglia Masuelli ha attraversato un secolo intero senza mai cedere alle mode del momento. Il risotto alla milanese lo fanno con il midollo, punto. La cotoletta è quella vera, non quelle schifezze impanate che ti rifilano in giro. E quando assaggi la cassoeula, capisci perché i milanesi doc ancora fanno la fila qui la domenica. Non è nostalgia, è proprio che certi sapori non si possono fingere.

La famiglia Masuelli ha saputo preservare non solo le ricette, ma anche l’anima autentica di una Milano che resiste al tempo, facendo di questo locale un punto di riferimento imprescindibile per chiunque voglia comprendere la vera identità gastronomica della città.

Giannasi

Giannasi fa una cosa sola, ma la fa talmente bene che è diventato leggenda. Istituzione milanese dal 1967, Giannasi incarna l’eccellenza della rosticceria tradizionale e fa sua la filosofia del comfort food di qualità superiore. Situato in Piazza Buozzi, questo storico chiosco ha saputo mantenere inalterata la propria identità attraverso i decenni, diventando punto di riferimento per intere generazioni di milanesi. Il segreto del successo risiede nella ricetta rigorosamente custodita del pollo allo spiedo, che viene cotto lentamente fino a raggiungere quella croccantezza della pelle e succulenza della carne che lo rende semplicemente irresistibile. Le crocchette di patate, dorate e cremose all’interno, e le lasagne preparate secondo tradizione completano un’offerta che, pur nella sua apparente semplicità, rappresenta l’apice dell’arte culinaria popolare milanese

È il posto perfetto per quando hai voglia di qualcosa di buono, veloce e onesto. Senza fronzoli, senza pretese, solo sapore vero.

Trippa

Diego Rossi e Pietro Caroli hanno aperto Trippa nel 2015 con un’idea apparentemente folle: prendere gli scarti, le parti che nessuno vuole, e farne alta cucina. Il risultato è che oggi questo posto è una delle trattorie più amate di Milano, e non a caso. Tra le specialità che hanno reso celebre Trippa spiccano il vitello tonnato reinterpretato in chiave contemporanea, la trippa fritta che omaggia la tradizione milanese elevandola a nuove vette di raffinatezza, e le tagliatelle burro e parmigiano, piatto che rappresenta perfettamente la capacità del locale di trasformare ingredienti umili in esperienze gastronomiche memorabili. L’ambiente, volutamente semplice e accogliente, con il suo servizio cordiale e familiare, riesce a far sentire ogni ospite come a casa propria, creando quell’atmosfera conviviale che trasforma ogni pasto in un momento di condivisione autentica.

Giulio Pane & Ojo

Un autentico angolo di Roma trapiantato a Milano: Giulio Pane & Ojo è la perfetta sintesi tra l’ospitalità capitolina e la vivacità meneghina. Questa trattoria romana ha saputo ricreare con maestria i sapori autentici della Capitale. Carbonara, amatriciana, trippa alla romana: tutto è goloso e da provare almeno una volta. Infatti l’ideale è prenotare in compagnia, così da poter assaggiare di tutto un po’. L’atmosfera conviviale e la genuinità del servizio fanno la differenza. 

Il bello di questo posto è che ti fa sentire turista nella tua stessa città, ma nel senso buono. È come avere un pezzo di Roma a due passi da casa.

Panificio Davide Longoni

Longoni ha fatto quello che sembrava impossibile: ha reso il pane sexy. La sua bottega di Via Tiraboschi è un laboratorio dove succedono cose magiche con farine biologiche, lieviti madre e grani antichi.

Quando entri qui, il profumo del pane appena sfornato ti colpisce e ti penetra nell’anima. La straordinaria varietà di pani realizzati con grani antichi come farro, segale e tumminia racconta una storia di ricerca e passione che va ben oltre la semplice panificazione. Ogni pagnotta è il risultato di un processo che inizia dalla selezione delle materie prime e arriva fino alla cottura, passando attraverso lievitazioni lunghe che garantiscono non solo un sapore unico, ma anche una digeribilità superiore. 

Longoni è un predicatore del buon cibo. 

Knam

La pasticceria di Ernst Knam in città è conosciutissima, il regno del cioccolato e della pasticceria d’autore. Ogni creazione è il risultato di una ricerca maniacale della perfezione, che si traduce in dolci raffinati, praline impeccabili e torte che combinano tecnica impeccabile e fantasia senza limiti. I cioccolatini di Knam sono leggendari e ogni ganache racconta una storia di sapori che spaziano dal tradizionale all’esotico, sempre mantenendo quell’equilibrio perfetto che distingue la grande pasticceria. 

Knam ha quel dono raro di riuscire a sorprenderti ogni volta, anche quando pensi di aver già assaggiato tutto. È il tipo di posto che ti fa tornare bambino davanti alla vetrina di una pasticceria.

Pane & Trita

Pane & Trita eleva l’hamburger da semplice panino a pietanza interessante, con un senso preciso. Vasta la selezione di hamburger creativi. Tra le proposte più apprezzate come non citare il “Terun”, un burger omaggio ai sapori del Sud Italia con mozzarella fiordilatte alla brace, chips di melanzane panate e fritte, pancetta croccante, crema di pomodorino pugliese e mayo alla’nduja. 

La selezione delle carni proviene da allevamenti controllati, il pane viene preparato quotidianamente in loco, e le salse sono prodotte in casa, garantendo freschezza e autenticità in ogni boccone.

Disponibili anche opzioni vegane, paste e pizze creative.

Casa Tua Osteria

Per chi desidera immergersi completamente nell’atmosfera e nei sapori della Toscana senza lasciare Milano, Casa Tua Osteria è l’indirizzo giusto. Il menu è ricco di piatti tipici della tradizione toscana: i pici al ragù di cinghiale mantengono quella consistenza rustica che li rende unici, mentre la fiorentina è il piatto forte che non si può non ordinare. L’ambiente ricrea perfettamente l’atmosfera delle osterie toscane, con tanto di dettagli rustici che fanno sentire ogni commensale come se fosse seduto in una vera taverna di campagna. 

La cantina privilegia rigorosamente le etichette toscane, dal Chianti Classico al Brunello di Montalcino, per un abbinamento perfetto che completa l’esperienza gastronomica.

Spore

Spore è roba per palati curiosi. Qui si gioca con le fermentazioni, si sperimentano sapori che non sapevi esistessero, si mangia verdura che ha più carattere di molta carne che gira in città. Il menu cambia in continuazione, e questa è già una bella sfida per chi ha le sue abitudini.

L’approccio sostenibile non è una moda passeggera, è il cuore di tutto quello che fanno. Usano solo ingredienti locali, non sprecano niente, e il risultato è una cucina che ha un senso che va oltre il semplice gusto. L’ambiente minimal lascia spazio ai profumi e ai sapori, e ti accorgi che qui non servono cibo, creano esperienze.

Per chi ha voglia di scoprire sapori nuovi e di capire dove sta andando la cucina del futuro, questo è il posto giusto.

Via Passo Buole, 4, 20135 Milano MI
389 919 1929

Osteria dell’Acquabella

L’Acquabella è uno di quei posti che ti fa capire com’era Milano prima che diventasse quella che è oggi. Qui fanno i nervetti come si deve, il risotto giallo ha la mantecatura perfetta, e la cassoeula è quella vera, non quella turisticizzata che si trova in giro.

L’atmosfera dell’Acquabella trasporta gli ospiti in una Milano che non c’è più, quella dei cortili e delle case di ringhiera, dove il pranzo domenicale era un rito sacro e ogni piatto raccontava una storia di famiglia. 

Via S. Rocco, 11, 20135 Milano MI
02 5830 9653

Tapas de Pescado

Per gli amanti della cucina di mare che desiderano respirare un pochino dell’atmosfera delle taverne spagnole ecco Tapas de Pescado, che offre un’esperienza culinaria autentica ispirata alla migliore tradizione iberica. Il menu propone una ricchissima varietà di tapas di pesce che spaziano dal classico baccalà mantecato, preparato secondo la ricetta veneziana ma con un tocco spagnolo, al polpo alla gallega che mantiene la sua consistenza perfetta e quel sapore di mare che caratterizza la cucina delle coste atlantiche. Le croquetas de gambas rappresentano l’apice dell’arte culinaria spagnola applicata ai frutti di mare, mentre l’ambiente informale e conviviale richiama direttamente i chiringuitos della Costa Brava, con quell’atmosfera rilassata che invita alla condivisione e al divertimento. 

Via Gaetana Agnesi, 2, 20135 Milano MI
02 5830 2042

Porta Romana si conferma così come uno dei quartieri più interessanti e dinamici dal punto di vista gastronomico. Dalla tradizione milanese più autentica alle contaminazioni internazionali, dalle sperimentazioni d’avanguardia alla riscoperta dei sapori dimenticati, questo quartiere crea un mosaico di sapori che rappresenta perfettamente l’anima culinaria di Milano contemporanea. 

Articoli correlati

Il litorale del basso Lazio: un weekend, tra storia, arte e buona cucina

Francesca Lauri

Maurizio Bufi è il nuovo executive chef a Grand Hotel Fasano

Camilla Rocca

La Stagione delle Terrazze: The Flair& Mater Terrae // settima puntata // ogni venerdì

Sara De Bellis