Viaggio nella cultura, nei sapori e nelle tradizioni del subcontinente asiatico in 132 pagine edite da Il Forchettiere: è uscito “Haveli, l’India nel piatto”, il libro dello chef Giotti Singh.
Dalle pentole alle pagine di un libro: Giotti Singh, lo chef imprenditore che ha aperto il più antico ristorante indiato di Firenze, ha raccontato la sua storia professionale, con ricette, storia e tradizioni del suo paese, in 132 pagine edite da Il Forchettiere. “Haveli, l’India nel piatto”, questo il titolo, non è solo un ricettario ma è un vero e proprio viaggio attraverso le differenti realtà gastronomiche che abitano il subcontinente asiatico.
Tra le sue pagine trovano spazio le descrizioni delle materie prime e degli utensili tipici di una tradizione millenaria, che introducono alle ricette vere e proprie: dal piatto più iconico, il Tandoori Chicken, fino alle pietanze originarie degli Stati del nord, delle zone costiere sud e dell’est e dell’ovest, fino a quelle che sono espressione della cucina d’alta quota vicino all’Himalaya. Di ognuna vengono raccontati ingredienti e preparazione, ma anche una serie di suggerimenti per provarne differenti versioni.


Un capitolo, inoltre, è dedicato agli abbinamenti tra i piatti indiani e alcuni dei principali vini italiani e birre artigianali, proponendo un’ampia serie di pairing interculturali.
“Ho scritto questo libro – racconta Giotti Singh, lo chef che da un quarto di secolo insieme alla moglie Rubel realizza i sogni di molti indiani che vengono a sposarsi in Italia – con l’obiettivo di avvicinare il pubblico italiano alle diverse anime della cucina del mio Paese, illustrando non solo i piatti più caratteristici ma anche gli ingredienti, gli utensili e le preparazioni, e con essi anche la storia e le culture dei singoli Stati indiani. Ma volevo al tempo stesso raccontare il mio percorso, affinché possa essere d’ispirazione”.