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Avigliana: è qui la migliore pasticceria d’Italia per il Gambero Rosso

La migliore pasticceria d’Italia è ad Avigliana secondo il Gambero Rosso. A Genova la novità dell’anno.

Si è svolta ieri a Bologna la presentazione ufficiale della Guida Pasticceri e Pasticcerie d’Italia del Gambero Rosso che per quest’anno ha incluso oltre 600 indirizzi con ben 40 novità.

Il punteggio più alto in assoluto se lo aggiudica Dalmasso ad Avigliana (Torino), con 96 centesimi, seguito da Biasetto a Padova con 95, e Besuschio, Maison Manilia e Pasticceria Agricola Cilentana Pietro Macellaro a 94.

In totale sale 34 l’elenco dei premiati con Tre Torte, massimo rating in termini qualitativi. Tre i nuovi indirizzi che entrano a far parte dell’Olimpo dell’eccellenza: in Campania la pasticceria Pansa di Amalfi (SA), in Sicilia la Pasticceria Palazzolo di Cinisi (PA) e in Sardegna Pasticceria Ditrizio di Cagliari. Tra i Premi Speciali spiccano Leonardo Tiraboschi di La Serra Pastry Lab di Almè (Bergamo), Premio Pasticcere Emergente, e una grande insegna ottocentesca riportata allo splendore (Fratelli Klainguti a Genova) conquista il Premio Novità dell’Anno. A stravincere come qualità è la Lombardia, con 8 pasticcerie a pieno punteggio seguita dalla Campania con 7. Al maestro Iginio Massari le Tre Torte d’oro. Riflettori accesi anche sulla pasticceria da ristorazione, che sta vivendo un momento d’oro, come testimoniato dalla sezione dedicata ai Migliori pastry chef che quest’anno conta 25 premiati.

“L’Italia può vantare biodiversità da vendere anche nell’arte dolce, con specialità tipiche di areali, festività ma anche stagioni agricole che sono vere e propri simboli della tavola popolare. La pasticceria si conferma un settore attrattivo per i giovani talenti, che spesso investono su sé stessi e su micro-laboratori facendo rete con piccoli produttori locali”, commenta Marina Savoia, curatrice della Guida.

“La pasticceria rappresenta uno degli ultimi spazi di libertà del sapore. Nel tempo sono diminuiti gli zuccheri, si sono ristrette le porzioni, ma è ancora uno dei pochi mondi in cui non stiamo lì a contare calorie e grassi come fossimo tutti contabili. È lo spazio del piacere, della gola, della coccola che ci rende felici. È ancora meravigliosamente irrazionale. E oggi la pasticceria italiana è più ricca che mai, perché ha trovato strade identitarie proprie: è sempre più la vetrina dolce dei nostri territori” dichiara Lorenzo Ruggeri, il direttore del Gambero Rosso.

Tutti i premiati

Nell’edizione Pasticceri & Pasticcerie 2026 sono 34 i locali che si aggiudicano il massimo riconoscimento delle Tre Torte, riservato alle insegne con un punteggio pari o superiore a 90 centesimi. Il Premio è stato assegnato in collaborazione con Club Kavè, che da oltre venti anni ha scelto di puntare tutto su un’unica miscela: una miscela di caffè tipica della tradizione italiana, caratterizzata da un blend di pregiate varietà di Arabica e Robusta, ognuna delle quali contribuisce a creare un profilo aromatico piacevole e complesso, un buon corpo e una crema raffinata. La miscela è realizzata attraverso la tostatura separata di tutte le mono-origini di caffè che la compongono per esaltarne al meglio tutte le caratteristiche organolettiche. Club Kavè è da anni attivo nel mondo dell’alta pasticceria e partner delle più prestigiose associazioni di categoria e delle migliori scuole.

Guida Pasticceri e Pasticcerie 2026 © Francesco_Vignali_Photography

La classifica

Dalmasso ad Avigliana (TO), con 96 punti
Biasetto a Padova, con 95 punti
Besuschio ad Abbiategrasso (MI), con 94 punti
Maison Manilia a Montesano sulla Marcellana (SA), con 94 punti
Pasticceria Agricola Cilentana Pietro Macellaro a Piaggine (SA), con 94 punti
Sal De Riso Costa d’Amalfi a Minori (SA), con 93 punti
Caffè Sicilia a Noto (SR), con 93 punti
Acherer Patisserie.Blumen a Brunico (BZ), con 92 punti
Caffè Cavour 1880 a Bergamo, con 92 punti
Gino Fabbri Pasticcere a Bologna, con 92 punti
Fabrizio Galla a San Sebastiano Da Po (TO), con 92 punti
Ernst K Knam a Milano, con 92 punti
Pasquale Marigliano a Nola (NA), con 92 punti
Nuovo Mondo a Prato, con 92 punti
Sciampagna a Palermo, con 92 punti
Walter Musco a Roma, con 92 punti
Belle Hélène a Tarquinia (VT), con 91 punti
Cortinovis a Ranica (BG), con 91 punti
Fusto Milano a Milano, con 91 punti
Gruè a Roma, con 91 punti
Pasticceria Marisa a San Giorgio delle Pertiche (PD), con 91 punti
Pasticceria Roberto a Erbusco (BS), con 91 punti
Alessandro Servida a Milano, con 91 punti
L’Arte Bianca a Parabita (LE), con 90 punti
Dolce Reale a Montichiari (BS), con 90 punti
Ditrizio Pasticceria a Cagliari con 90 punti
Dolciarte ad Avellino, con 90 punti
Luca Mannori a Prato, con 90 punti
Pasticceria Palazzolo a Cinisi (PA), con 90 punti
Pansa ad Amalfi (SA), con 90 punti
Piccola Pasticceria a Casale Monferrato (AL), con 90 punti
Pepe Mastro Dolciere a Sant’Egidio del Monte Albino (SA), con 90 punti
Rinaldini a Rimini, con 90 punti
Tiri Bakery & Caffè a Potenza, con 90 punti

Si conferma fuori classifica, con il riconoscimento delle Tre Torte d’Oro, con Club Kavè, Iginio Massari, Maestro dei maestri in Italia e nel mondo con la sua Pasticceria Veneto di Brescia.

I 6 Premi Speciali

Pasticcere emergente, con Petra Molino Quaglia:
Leonardo Tiraboschi, della pasticceria La Serra Pastry Lab di Almè (BG)

Miglior Pasticceria salata, con Iceteam 1927:
Lombardi a Maddaloni (CE)

Valorizzazione delle produzioni territoriali, con Agrimontana:
Opera a Castelfranco Veneto (TV)
Nuovo Mondo a Prato
Vignola a Solofra (AV)

Sostenibilità, con Inalpi:
Virgola Pasticceria Terapeutica a San Vito dei Normanni (BR)

Novità dell’anno, con AIA:
Fratelli Klainguti di Genova

Miglior Packaging, con Reviva
Maison Antonella di Alessandria

I migliori Pastry Chef, con Valrhona
Titti Traina, presso Paolo Griffa al Caffè Nazionale, Aosta
Manuel Costardi presso Da Christian e Manuel dell’Hotel Cinzia, Vercelli
Chiara Patracchini presso La Credenza, San Maurizio Canavese (TO)
Giulia Mizzoni presso Piazza Duomo, Alba (CN)
Stefania De Rosa, presso Montegrigna – Tric Trac, Legnano (MI)
Elena Orizio presso Trattoria Contemporanea, Lomazzo (CO)
Cesare Murzilli, presso (10_11) Ten Eleven del Portrait Milano Hotel, Milano
Marco Pinna presso Seta by Antonio Guida, Milano
Martina Bracchetti, presso Passalacqua, Moltrasio (CO)
Sara Simionato e Luca Ferrari presso Antica Osteria da Cera, Campagna Lupia (VE)
Aki Noine presso I Tigli, San Bonifacio (VR)
Alessio Billeci presso Atelier Moessmer Norbert Niederkofler, Brunico (BZ)
Kevin Fejzullai presso Harry’s Piccolo, Trieste
Doina Paulesco presso Osteria Francescana, Modena
Michael Boivin, presso Campo del Drago al Rosewood Hotel Castiglion del Bosco, Montalcino (SI)
Luca Abbadir presso Madonnina del Pescatore, Senigallia (AN)
Mattia Casabianca presso Uliassi, Senigallia (AN)
Christian Marasca presso Zia Restaurant, Roma
Luca Villa presso Imàgo dell’Hotel Hassler, Roma
Federico Marrone, presso Da Lincosta, L’Aquila
Jonida Troka presso La Sorgente, Guardiagrele (CH)
Federico Andreini, presso Sustanza, Napoli
Ferdinando De Simone, presso Lorelei, Sorrento (NA)
Antonio Colombo presso Votavota, Ragusa
Lorenzo Dani, presso St George Restaurant by Heinz Beck del The Ashbee Hotel, Taormina (ME)

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