Dall’11 al 14 maggio al Laghetto dell’Eur torna Gnam!, il Festival Europeo del Cibo di Strada con le migliori specialità dalle regioni italiane e dal mondo. Quest’anno ci sarà anche un angolo di solidarietà con protagonista la prestigiosa amatriciana di Ma-tru, il famoso ristorante di Amatrice distrutto dal terremoto
Quattro giorni alla scoperta e alla riscoperta delle migliori tradizioni culinarie d’Italia. A Roma dall’11 al 14 maggio torna Gnam! Festival Europeo del Cibo di Strada, la rassegna itinerante che ha fatto il suo esordio nella capitale lo scorso anno e che quest’anno propone al Laghetto dell’Eur in viale Oceania, luogo dell’evento, anche un angolo di solidarietà in cui sarà protagonista la prestigiosa amatriciana di Ma-trù, il famoso ristorante di Amatrice distrutto dal terremoto. Nello stand allestito Daniele Bonanni, titolare di Ma-trù, e altri suoi colleghi di Amatrice aderenti al progetto “Amatriciana Solidale” offriranno a tutti i visitatori la possibilità di assaggiare la prestigiosa amatriciana che tanti ammiratori ha conquistato in passato. Un tesoro del nostro territorio tristemente perduto ma tutt’altro che dimenticato.
Gnam! punterà i riflettori come di consueto sui prodotti tipici regionali più buoni, dal Sud al Nord Italia, con un’area dedicata anche alle eccellenze culinarie internazionali.
Le specialità italiane
- Dalla Sicilia i famosi pane e panelle, pane ca’ meusa, e i cannoli preparati sul posto con la ricotta fresca, gli arancini di vario tipo.
- Dlla Calabria la ‘nduia (proposta in vari panini), il tartufo della Sila e la crema di cipolle di Tropea.
- Dalla Puglia i Panzerotti caldi, i pasticciotti e le strepitose bombette sulla brace, tradizione della macelleria locale. E poi riso patate e cozze da asporto.
- Dalla Basilicata i panini con la salciccia e peperoni cruschi.
- Dalla Campania l’immancabile mozzarella di bufala, ma anche i dolci tipici della pasticceria: dal babà alla pastiera e alla sfogliatella.
- Dal centro Italia arrosticini abruzzesi e olive ascolane, con il non plus ultra rappresentato dal caciocavallo impiccato dal Molise (a proposito, per farlo a casa guardate qui).
- Dal Lazio verrà riproposto il format dell’Amatriciana Solidale.
- Da Roma il cult dei cult fra i pranzi al sacco: Pizza e mortazza. Ma anche la carbonara on the road dell’Apecarbonara. Inoltre durante la manifestazione l’associazione cuochi di Roma della F.I.C (Federazione Italiana Cuochi) si esibirà con diversi show cooking di piatti tipici romaneschi.
- Dalla Toscana la carne di chianina con gustosissimi hamburger anche per piccoli (il cittino è memorabile) e naturalmente il lampredotto.
- Dall’Emilia gnocco fritto (nella classica ricetta della nonna, segretissima però) abbinato ad affettati dop.
Le specialità internazionali
Nell’isola internazionale allestita ad hoc saranno presenti una churrascaria brasiliana in cui gustare la picanha arrostita. E poi si assaggeranno specialità messicane come tacos e burritos; paella e tapas spagnole innaffiate da sangria; asado argentino; churro e arepas venezuelane; i dolci ungheresi kurtoskalacs e varie delizie greche (moussaka, gyros pita, souvlaki).
Intrattenimento per grandi e piccini
La piazza alla fine del percorso gastronomico presenterà un’area dedicata a giochi per bambini e adulti. Dalla giostra dei cavalli allo spazio divertimento con tavoli da ping pong, biliardini e tiro a segno.
Orari
Giovedì 11 maggio: 18-24; da venerdì 12 a domenica 14 maggio: 11-24. Ingresso libero. Info e dettagli qui.