È Guglielmo Araldi il nuovo chef executive dell’elegante ristorante La Porta di Bologna.
La “Balena”, come è stato ribattezzato dai bolognesi, l’elegante locale “sospeso” di Piazza Vieira De Mello, nel quartiere fieristico della città, cambia rotta e punta su Guglielmo Araldi.
Da pochissimo al comando della brigata di cucina è arrivato, infatti, lo chef trentaduenne di Vibo Valentia. Una carriera professionale importante quella di Araldi, che ha maturato la sua esperienza al fianco di importanti chef stellati tra Milano e la sua Calabria. Gli ultimi dieci anni li ha trascorsi lavorando nei migliori ristoranti di Bologna, la città che ha adottato e dove ha deciso di mettere radici.
Per questo nuovo corso de La Porta, lo chef ha studiato un viaggio gastronomico che nasce da una cucina “sincera”, come lui stessa ama definirla, che attinge dalle tradizioni di famiglia e rispecchia le sue origini calabresi nei sapori e nei profumi. È anche una cucina moderna e creativa dotata di eleganza e sostanza.


La filosofia di cucina
Guglielmo Araldi ha due grandi passioni, che nascono proprio dalla terra in cui è cresciuto: il pesce e gli agrumi. Sono loro i protagonisti principali e la nota distintiva dei suoi piatti. Tuttavia, non è meno importante per lui la pasta fresca, passione forse nata proprio dopo il suo l’insediamento a Bologna.
Il nuovo percorso gourmet si basa su un’alternanza accurata, nel combinare la cucina mediterranea alla tradizione gastronomica emiliana.
Per lo chef il lavoro non è stato solo quello di scegliere i piatti da inserire in carta, ma anche ricercare con meticolosità le aziende del territorio che forniscono la materia prima.
Il menu
I nuovi menù hanno tre connotazioni precise e si differenziano anche nel costo. Sono essenziali nella loro descrizione così come è essenziale, ma concreta e armonica la realizzazione delle proposte.
Ecco alcune delle specialità inserite delle cinque portate di ognuno.





Vegetariano iniziacon Carciofo arrostito, dragoncello e pecorino, per poi proseguire con lo Spaghetto cotto in un estratto di rapa rossa, blu di bufala e arancia. E ancora l’Uovo servito con spuma di patate, spinacino e tartufo bianco dell’Appennino (75 euro a persona).
Territorio, invece, è un menu che privilegia le portate a base di carne e meritano una menzione l’entrée di Quaglia, un petto scottato e coscia confit ripiena, funghi, tartufo e mandarino, e Sfoglia Verde ovvero ravioletti farciti con stracotto di vitello e cipolla di Medicina, provola affumicata e cipollotto croccante. E ancora Guancia di manzo brasata, servita con topinambur, liquirizia e carote (85 euro a persona).
Infine, Passione per il mare, è la miglior espressione della personalità dello chef. Inizia con Scampo con mandorla lattuga passion fruit e caviale, per poi proseguire con la Ricciola marinata al miso, shiso, faikon, ravanelli e lampone. Ricca di gusto la Linguina condita con aglio, olio e peperoncino, ricci di mare, menta, arachidi tostate e limone. A concludere il Rombo con broccolo, cavolfiore affumicato, maionese di ostrica e salsa bernese (105 euro a persona).
L’atmosfera del locale e la cucina raffinata non deluderanno e il menù del Veglione è già pronto.
Info utili
La Porta
Piazza De Mello 4
Tel: 051 415.94.91
Aperto la sera chiuso la domenica