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Arte e ristorazione: Oishi Japanese Kitchen lancia gli NFT

oishi japanese kitchen

È in Abruzzo il primo ristorante in Italia a introdurre il concetto di NFT nella ristorazione. Si chiama Oishi Japanese Kitchen e mette a disposizione all’acquisto, tramite bockchain, opere da collezione e investimento, uniche e non replicabili, oltre a un vero e proprio “vip pass” con accesso a menu dedicati e scontistiche riservate.

In Abruzzo è in atto una vera e propria rivoluzione in campo tecnologico, artistico e ristorativo. Più precisamente a Pescara e Teramo dove Oishi Japanese Kitchen, una delle migliori espressioni di cucina fusion giapponese in Italia inaugurata nel 2015 da un gruppo di giovani appassionati, ha aperto le porte agli NFT Utility. Acronimo di Non Fungible Token, sono opere digitali, da collezione e investimento, uniche e soprattutto non replicabili, considerate una vera e propria rivoluzione per il sistema dei certificati di proprietà.

‘’Siamo davvero orgogliosi di essere il primo ristorante in Italia ad adottare questa tecnologia che sta spopolando in tutto il mondo. – spiega il giovanissimo Luca Di Marcantonio, CEO di Oishi Japanese Kitchen – Gli NFT utility sono token digitali che nascono con l’obiettivo di avvicinare gli utenti ad un progetto artistico, musicale o come nel nostro caso enogastronomico, un‘opera artistica con dei servizi esclusivi connessi in maniera intrinseca. Quali sono i loro vantaggi? Chi li utilizza avrà accesso privilegiato a una serie di benefit importanti e sempre nuovi. In estrema sintesi si entra a far parte di un vero e proprio club.”

Il progetto nasce dalla collaborazione con la Blu Muu Lab, una delle prime NFT Utily Agency del nostro Paese – sottolinea Luca Di Marcantonioe si basa sull’idea di creare una liaison forte tra gruppi come il nostro e una clientela che voglia stabilire un contatto forte ed esclusivo con la realtà proponente”.

Oishi darà la possibilità di acquisire un NFT Utility, ovvero un gettone virtuale che rappresenta l’atto di proprietà e il certificato di autenticità, registrato sulla Blockchain (ve ne avevamo parlato qui), un sistema crittografato e decentralizzato che permette la registrazione di un bene unico, in questo caso un’opera d’arte creata in collaborazione con il digital artist abruzzese Pierpaolo Barnabei in arte FRUTTI.

L’acquisto offrirà l’opportunità di accedere a una serie di attività esclusive. Tra queste un menu degustazione dedicato, chiamato ‘’OMAKASE’’ in giapponese ‘’fidarsi’’, un percorso di sapori dove cucina orientale e occidentale si fondono per ottenere un connubio irresistibile. Non solo. Gli utenti avranno accesso a piatti fuori menu, scontistiche riservate e avranno la possibilità di pagare in cripto valute oltre ad avere accesso a una community riservata per essere sempre in contatto con lo staff del ristorante.

Per poter ottenere uno di questi NFT bisognerà collegarsi alla piattaforma OpenSea all’indirizzo https:// opensea.io/ e cercare le opere: OishiNFT. È necessario essere in possesso di Ethereum, la valuta digitale  che alimenta le transazioni sulla Blockchain, per poter utilizzare la piattaforma e inserire l’opera nel proprio Wallet che darà accesso ai servizi esclusivi. Registrando l’acquisto sul sito si potrà ottenere proprio ID-NFT-OISHI-PASS.

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