Dove mangiare nella capitale della Thailandia, tra locali della città vecchia, sky bar, ristoranti panoramici, stellati e della tradizione. E se si fa tappa a Istanbul per lo stopover volando in business, cosa provare per assaporare il meglio delle ricette tipiche.
Cinque indirizzi da segnare per viaggiatori foodies a Bangkok, la capitale della Thailandia rinomata per i suoi famosi Buddha d’oro, sdraiato e di smeraldo. Mentre si esplora la città, le tappe gastronomiche, che siano della tradizione o con stella Michelin, sono altrettante esperienze imperdibili ricche di fascino, per conoscere la cultura locale contemporanea e del passato, ma a tavola. Ecco allora alcuni consigli per quando si raggiunge la meta, magari dopo il volo e lo stopover a Istanbul in lounge, per un assaggio dei sapori più tipici della città affacciata sul Bosforo.
I locali tra i canali della città vecchia
Si raggiungono a bordo delle lance tradizionali che si prendono al Rajini Pier, per un’affascinante esplorazione dei canali Khlongs con il loro ingegnoso sistema di chiuse. Sono i localini che si affacciano sull’acqua di Thonburi, la Bangkok delle origini, la parte più antica della città, risalente alla metà del ‘700, e che si trovano accanto alle botteghe artigianali di artisti ceramisti e pittori, dove i turisti si concedono una pausa per ristorarsi e fare shopping in questa magnetica “Hidden Bangkok”.
L’aperitivo panoramico allo sky bar


Il colpo d’occhio che regala il panoramico e colorato Sirocco Sky Bar è mozzafiato, svelando l’intero skyline di Bangkok, che racconta la capitale della Thailandia con il volto più avveniristico. Di fronte a grattacieli luminosi, si sorseggia un iconico cocktail Hangovertini, nel locale di tendenza ed esclusivo che ha ospitato il set del film “Una notte da leoni 2” (The Hangover Part II). Dove si trova? Al 63esimo piano del Lebua State Tower.
La cena romantica davanti al tempio Wat Arun illuminato


Dopo aver visitato Wat Pho, regno del Buddha sdraiato, il tempio Wat Traimit, dove si conserva un Buddha di 5.5 tonnellate d’oro, il Palazzo reale con il Buddha di smeraldo e, infine, il tempio Wat Arun, ci si ristora di fronte, nel panoramico ristorante “The Deck by the river”, dove all’ultimo piano si consuma il pasto con romanticismo, guardando il luogo sacro illuminato. Così, al di là del fiume, il locale accoglie e conquista con vista, assaporando la zuppa di pollo al latte di cocco con funghi, lime, galangal e coriandolo; o, ancora, il granchio cucinato nell’aglio e nel pepe.
L’indirizzo della tradizione a tavola




Si respira autenticità nel ristorante “Baan Khanita”, (Casa Khanita in italiano), brand nato nel 1993 grazie alla sua titolare, sapiente cuoca in passato di re Rama IX. Le portate sono della tradizione, nel locale in cui i décor ricordano il raffinato gusto thailandese, mentre si consuma un pasto à la carte o al buffet. Quest’ultimo, una magnetica vetrina di bontà più tipiche, presentate con eleganza accanto a odorosi fiori, in ceramiche artigianali. Conquistano subito il maiale o il manzo brasato, la salsa di noccioline, lo stufato di pancia di maiale, il riso fritto e l’insalata signature con gamberi, pollo, cocco arrostito e noccioline. E ci si arrende davanti alla crema pasticcera al latte di cocco, mentre si ammirano incuriositi i noodles fermentati di colore rosa, viola e bianco, accanto a una fumante zuppa di gamberi piccante con citronella (Tom Yum Goong Baan Khanitha) e al Puu Nim Pud Pong Karee, il granchio fritto con curry giallo e riso di gelsomino.
Il ristorante 1 stella Michelin da non perdere


La tradizione è all’insegna di un gusto contemporaneo al “Nahm”, ristorante con una stella Michelin, regno di chef Pim Techamuanvivit. Le proposte uniscono innovazione e creatività, tra un deliziosa amouse bouche di gamberi e cocco, dei gamberi tritati con gelsomini, salsa di nocciolina e cracker di riso, o una delicata ceviche di ricciola, curcuma bianca, mango verde e foglia. Prelibatezze che fanno compagnia al tavolo nell’elegante e sobrio spazio ospitato all’interno dell’hotel dal lusso contemporaneo “Como Metropolitan Bangkok”.
La lounge e la business class di Turkish Airlines per assaggiare i sapori dell’affascinante città sul Bosforo
Da Roma, volando a Bangkok via Istanbul in business class con Turkish Airlines, il viaggio regala emozioni gastronomiche sia a bordo, che nella lounge. Tra i cieli, scegliendo la compagnia nazionale turca, pluripremiata per gli alti standard, a partire dal Food & Beverage, si sorseggiano vini della Cappadocia e di Saros e si assaporano bocconi di Lahmacun – il pane piatto tipo pizza con carne macinata – kebab e costolette d’agnello, davanti a una luce che emana romanticismo. Così, durante lo stopover, si ha un assaggio dei sapori del Paese a cavallo tra Occidente e Oriente, provando prelibatezze preparate espresse, dalla Moussaka con le melanzane agli irresistibili dolcetti baklava.


