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Con Nicola Annunziata, il sole del Sud splende nella cucina stellata de I Portici Hotel

Nicola Annunziata

Novità a Bologna: è Nicola Annunziata il nuovo chef del ristorante Eden de I Portici Hotel.

Il nuovo executive chef del Ristorante Eden de I Portici Hotel di Bologna è Nicola Annunziata, classe 1991, e ancora una volta la cucina viene affidata nelle sapienti mani di un protagonista della ristorazione del sud, come è successo con alcuni dei suoi predecessori.

Il talentuoso chef, nato a Sarno in provincia di Salerno, ha iniziato la sua professione al ristorante Il Faro di Capo d’Orso a Maiori, 1 stella Michelin. Nella sua carriera ha lavorato con successo in altri locali che hanno meritato, con la sua presenza, il prestigioso riconoscimento. Tra questi anche Il Ristorante Pietramare Natural Food del Praia Art Resort di Capo Rizzuto, insignito della stella proprio nel 2022.

Come lui stesso ha dichiarato la sua filosofia è quella “del togliere”: “realizzo i miei piatti con pochi ingredienti, massimo cinque. Quella di mare è la cucina nella quale più mi identifico ma nei miei menu non mancano abbinamenti con la carne. Mi piace dare ai miei piatti un aspetto semplice, anche se la loro realizzazione può essere complessa. Lo scopo è far sentire a casa gli ospiti.

Il mio prossimo impegno sarà quello di studiare il territorio per integrarmi e conoscerlo al meglio. Il menù di sette portate si chiamerà Salerno – Bologna, proprio per legare le mie radici alla nuova esperienza. Quello di cinque, invece, si chiamerà Tradizione Contemporanea”.

La proposta gastronomica

In questo viaggio immaginario tra la Campania e l’Emilia già dall’entrée si sottolinea il legame tra le due regioni con una piccola tigella con la coppa di testa, una mini piadina croccante ripiena di burro alle alici e un piccolo involtino di pasta fillo ripieno di ragù alla bolognese.

Si comincia poi con un Polpo arrosto, consistenza di friarielli, chutney di mela cocomerina, curry e olio all’alloro. Qui la dolcezza della mela ben equilibra il gusto forte della verdura. Poi arriva lo Spaghetto spezzato, un grande classico della cucina campana di tradizione e anche uno dei cavalli di battaglia dello chef, ovviamente presentato in una nuova veste con estrazione di pesce di scoglio, pesto di pomodori e polvere di olive nere.

Un Tortello ripieno di genovese, Parmigiano Reggiano 24 mesi, gambero viola e liquirizia ci fa avvicinare alla meta mentre l’Astice, finocchio arrosto, arancia amara e patate ci riporta al sud e privato del crostaceo diventa un piatto vegetariano altrettanto interessante.

Per coloro che amano le pietanze di carne c’è l’Agnello, vignarola invernale, erbe amare e ristretto di zenzero oppure il Maiale laccato al miele e peperoncino, consistenze di cavolo rosso e sesamo nero.

Appassionato di etno botanica, Nicola Annunziata ha avuto un grande esperto che gli ha insegnato a riconoscere le erbe che ha iniziato a inserire nelle preparazioni per arricchire i suoi piatti.

Le altre realtà

Lo chef sarà inoltre la guida delle altre realtà presenti all’interno dell’hotel come la suggestiva Ghiacciaia del 1300, aperta al pubblico come alternativa al Teatro Eden e ai i Portici Academy dove vengono realizzati i corsi di cucina.

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