A Roma dal 22 al 24 ottobre la finalissima della rassegna per eleggere il miglior chef emergente e il miglior giovane pizzaiolo d’Italia in una tre giorni di alta cucina fra degustazioni, show cooking e tour enogastronomici fra le eccellenze dello Stivale
Sta per scattare l’ora X, quella che decreterà finalmente il miglior Chef Emergente e il miglior giovane pizzaiolo d’Italia del 2016 nella finalissima di Cooking for Art, la rassegna enogastronomica organizzata da Witaly e Luigi Cremona che giunge alla sua tappa conclusiva nelle giornate del 22, 23 e 24 ottobre a Roma, presso le Officine Farneto, dopo un anno intensissimo fatto di gare e selezioni che hanno visto sfidarsi tante nuove leve dei fornelli e del forno nelle gare parallele di cucina e di pizza.
A contendersi il premio per la gara Chef saranno per il Nord-Ovest Marcello Tiboni (Locanda Walser Shtuba), per il Nord-Est Francesco Brutto (Undicesimo Vineria), per il Centro – qualificatisi ad ex aequo – Ciro Scamardella (Metamorfosi) e Giuseppe Lo Iudice (Retrobottega), per il Sud Isabella Benedetta Potì (Bros).
In lizza per vincere la gara Pizza Chef saranno per il Nord-Est Indrit Haraciu (O’Fiore Mio), per il Nord-Ovest Matteo Moretti (Ristorante Pizzeria Lo Scalo), per il Centro – qualificatisi ad ex aequo – Pier Daniele Seu (Gazometro 38) e Pierluigi Madeo (Pizza Man), per il Sud – qualificatisi ad ex aequo – Angelo Rumolo (Grotto Pizzeria Castello) e Francesco Vitiello (Casa Vitiello).
Come ogni anno tante altre novità arricchiranno la tre giorni di food: in programma infatti degustazioni, show cooking, incontri e molti altri happening a metà fra cibo e arte come, per esempio, la mostra personale dell’artista Giampaolo Atzeni dal titolo “Alchimie Evocative”.
Come di consueto poi ci saranno grandi aziende e piccoli espositori provenienti da tutta Italia per promuovere i propri prodotti e le proprie specialità.
Di seguito, nello specifico, tutto ciò che troverete nel grande tour enogastronomico organizzato in questa decima edizione di Cooking for Art.
Per quanto riguarda il settore agroalimentare troverete il meglio delle produzioni italiane: dall’olio pregiato di Olio Roi e de Il Cervo Rampante ai formaggi emiliani di Agricola Giansanti. Calvisius Caviar; e poi il caviale italiano d’eccellenza, il premiato Aceto Balsamico Giuseppe Giusti. Ancora l’agriturismo Borgodoro, i pomodori de La Fiammante, Riso Buono, Spirito Contadino, Solania e la sua zizzona di Battipaglia, i germogli di Kopper Kress, Riso Ferraris, i pregiati tartufi di ToscoBosco, i prodotti d’eccellenza dell’Unione Comuni Alta Ossola. Infine i prodotti della Comunità Montana del Velino e del Comune di Cittareale.
Della partita anche i Consorzi, oltre a quello rinomato del Parmigiano Reggiano, sarà presente anche la Cantina Sociale Cesanese del Piglio DOCG, il Consorzio di Tutela Abbacchio romano IGP, il Consorzio del Morellino di Scansano, che delizierà con i suoi vini in abbinamento ai pranzi della domenica e del lunedì, il Consorzio Sabina Dop – Olio Extra Vergine di Oliva Sabina Dop, il Consorzio di Tutela della Ricotta Romana DOP, il consorzio del Biscotto di Bisceglie.
Molti i vini e le birre artigianali in degustazione, quest’anno selezionate anche grazie alla collaborazione con Vinòforum, Feudo Antico, Moncaro, Ômina Romana, Birra del Borgo, Casale della Ioria, il Gruppo Farchioni, Azienda Agricola Morgana, Azienda Agricola Umani Ronchi, Duemani, Castello Banfi, Cantina Caldaro, Azienda Agricola Costaripa, Isidoro Polencic, Fashion&Wine e Baron di Pauli.
Numerose anche le aziende legate alle attrezzature professionali per la ristorazione (Berto’s catering con le cucine professionali Villeroy & Boch, Caraiba Luxury, Angelo dello Chef, Unox forni, Valoriani Forni, Coltelleria Valgobbia, Gourmet Service, Hygien Tech, Incontri in cucina, La Tavola, Orved) e quelle più rinomate che si occupano della distribuzione e della selezione dei migliori prodotti italiani per l’alta ristorazione (Longino e Cardenal, Selecta, Hight Quality Food, Tradizione e Gusto e Metro Cash and Carry e Hapimag con i migliori resort d’Europa).
