Prende il via a San Vito Lo Capo il Bia Cous cous world championship, il Campionato del mondo di cous cous, evento centrale del Cous Cous Fest.
Il festival internazionale, incentrato sul tema “Grains of Peace, Grani di pace”, promuove un messaggio universale di pace e coesione tra i popoli. Questo valore fondamentale, che ha guidato l’evento fin dalla sua prima edizione, rappresenta il cuore pulsante della manifestazione, rendendola un’occasione preziosa per favorire la riflessione e il dialogo interculturale.
Un elemento simbolico di grande impatto è la partecipazione di chef provenienti da 10 Paesi del mondo, alcuni dei quali purtroppo attualmente in conflitto fra loro, che si sfidano in maniera benevola nel nome del miglior cous cous. Ecco come questa manifestazione diventa un vero e proprio ponte tra le culture.
A completare la ricca kermesse, la presenza di ospiti internazionali e artisti che animeranno San Vito Lo Capo per dieci giorni di eventi imperdibili: sfide di cucina, degustazioni, concerti e incontri culturali daranno vita a un momento di condivisione e celebrazione della diversità.
Le squadre in gara
Per la prima volta nella storia del festival saranno 10 i Paesi in gara. Partiamo con la Cina (Giulia Liu e Zuo Cuibing, Eritrea (Biniam Sagai), Israele (Tze’ela Rubinstein e Mauro Galigani), Italia (Antonino Ingargiola e Andrea Pellegrino), Marocco (Chaoui Hanae e Mourad Dakir), Medici Senza Frontiere (Cesare Battisti, Davide Politi e Mbaye Mbow), Palestina (Shady Hasbun e Samia Sowwan), Russia (Evgeniy Romanov), Tunisia (Amine e Sahla Marrakchi), Ucraina (Hanna Yefimova).
Decima squadra in gara sarà quella promossa da Medici Senza Frontiere (MSF), anche quest’anno Charity partner del festival, che per questa importante occasione ha formato squadra davvero “Senza Frontiere”, capitanata da Cesare Battisti, chef e oste del ristorante Ratanà a Milano e composta dal suo sous chef Davide Politi e dallo chef senegalese Mbaye Mbow.
“Da 17 anni ormai – afferma Francesco Formisano, Ceo di Bia cous cous – Bia sostiene il Cous Cous Fest, il festival internazionale dell’integrazione culturale che celebra il cous cous come piatto della pace. Siamo al fianco del Campionato del mondo perché il nostro cous cous è esportato in 50 Paesi. Abbiamo a cuore i temi dell’internazionalizzazione e dell’integrazione, in quanto parliamo di un alimento che viene consumato quasi in tutto il mondo. Un occhio di riguardo anche alla sua salubrità e sostenibilità”.
La giura
Alla guida della giuria tecnica ci sarà Oscar Farinetti, l’imprenditore pluripremiato che ha fondato importanti realtà come Unieuro ed Eataly. Del team di esperti fanno parte Hugo McCafferty, giornalista free lance, contributor per testate internazionali. Sara Tieni, de La Cucina Italiana. Emiliano Sgambato, de Il Sole 24 Ore. Chiara Maci, blogger e conduttrice televisiva. Vincenzo Piscopo, di Banjiai Italia, casa di produzione di programmi come Masterchef e L’Isola dei famosi. Laura Maragliano, direttrice di Sale e Pepe. Annalisa Cavaleri, giornalista e docente allo Iulm di Milano. Samira Driouich, chef, influencer e blogger. Giovanni Torrente, storico chef sanvitese. Fabrizio Nonis, volto di Gambero rosso, conosciuto come El bekèr.
Ad assaggiare i piatti a base di cous cous ci sarà anche una giuria popolare. Anche il pubblico partecipa alle sfide acquistando i ticket per degustare i piatti, abbinati ad etichette siciliane, e votando le ricette. I ticket sono disponibili anche on line sul sito www.couscousfest.it.