Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
MangiareViaggi di Gusto

Ficodindia-Family compie 18 anni e festeggia con i piedi nella sabbia degli Alimini

Ficodindia Beach & Restaurant di Carlo De Iacob diventa maggiorenne. Dalla Colazione alla suggestiva cena fine dining wild&chic, piatti salentini e pesce all’italiana con un twist di esotico, ingredienti di qualità e una nuova dimensione tattile da vivere con i piedi nella sabbia, la testa tra le nuvole e gli occhi nel mare.

Sorprende per la sua autenticità questo tratto di costa salentina. E’ la spiaggia degli Alimini, uno dei più più bei segmenti adriatici in Puglia, un’oasi di vibranti energie, bellezze al naturale e servizi ben emulsionati al paesaggio. 

Siamo a circa 5 km da Otranto, tra le intense cromie di mare, cieli e sabbia. E quella di Carlo e del suo Ficodindia è una storia davvero particolare. Costruita anno dopo anno con crescente voglia di fare meglio e di diventare un sicuro approdo del sapore di mare e di ospitalità enogastronomica, trasversale e fine dining.

Vogliamo cercare di far ritornare la mente al ricordo, ad una dimensione che, a causa della frenetica routine della vita, sta svanendo. Ci stiamo quindi concentrando sulle sensazioni tattili, sulle sensazioni di contatto. Abbiamo provato noi per primi a mangiare strofinando i piedi nella sabbia e a rimenere sorpresi dalla sensazione di benessere che genera.

Queste le parole di Carlo, chef e patron di Ficodindia Beach & Restaurant (ne avevamo già parlato qui) che, assieme a tutta la sua famiglia – stretta e allargata – ha potenziato la sua accoglienza con una nuova disposizione di tavoli per piedi nella sabbia e testa tra le nuvole.

Dalla colazione alla suggestiva cena, passando per il pranzo e l’aperitivo, l’offerta è ampia tra piatti salentini e pesce all’italiana con un twist di esotico, materie prime di qualità lavorate con grande passione o lasciate pressochè intatte per farne esprimere il sapore, salumi artigianali di grande intensità e una nuova dimensione tattile da vivere a fondo per rigenerarsi con il benessere portato dal Mare.

Lavoro nella ristorazione da più di vent’anni ormai, e la mia cucina è costruita sui ricordi. Adoro le note fresche del lime, ingrediente che utilizzo spesso, riflesso della mia esperienza da barman. Rispetto la stagionalità dei prodotti, come mi hanno insegnato i nonni paterni, che erano umili contadini. Manualità e cura del dettaglio sono invece capacità che ho acquisito all’Istituto d’Arte, come orafo. Ogni piatto, per me, è come un piccolo gioiello.

Con l’esperienza di chi ha vissuto e l’entusisamo di chi conquista la maggiore età, il suo approccio alla cucina è rimasto libero e tiene sempre più conto dell’importanza di tutti gli alimenti, di tutti gli elementi. Questo perchè Carlo nasconde una duplice anima fiorentina-salentina ed ha realizzato il suo progetto grazie ad anni di studio, applicazione e perfezionamento in cucina, dopo aver conquistato displomi di barman, sommelier di vino, birra e distillati e sommelier di Olio EVO.

Ci fecero assaggiare, bendati, una vellutata di patate condita con sette oli diversi e che noi percepimmo come sette differenti pietanze”, spiega. Lì ho scoperto le infinite possibilità di espressione che la cucina poteva offrire”.

Prima di innamorarsi della cucina, il suo percorso professionale inizia come orafo dopo il diploma all’ Istituto d’arte di Firenze per poi proseguire a Lecce con gli Studi in Beni Culturali. La sua formazione enogastronomica, che ha molto da raccontare, oggi si ritrova in un connubio di un equilibrio tra essenzialità estetica, forza del sapore e leggerezze marine.

Ficodindia 2005-2023 – Il Lido e la sua Offerta


Per me è stato fondamentale il contributo di tutta la “Ficodindia Family” perché senza di loro non si sarebbe fatto Nulla. Includo nella Mia famiglia i dipendenti, gli amici, clienti e conoscenti, perché tutti hanno contribuito alla realizzazione di Ficodindia. La squadra vince sempre e la mia è forte.

2005-2023. Diciotto anni di sabbia impalpabile bagnata da mare limpido, con fondali che degradano lentamente mentre tutt’attorno respira una densa pineta. Al Ficodindia, lido unico nel suo genere, si arriva così, sfidando la strada selvaggia e calcando una passerella di legno che conduce a pennellate di blu, attraversando note profumate di macchia mediterranea e ondulate dune nel frinire di cicale. Apre presto al mattino. Dalla colazione alla cena, qui è possibile assaporare un’offerta che si trasforma tutto il giorno e che è stata pensata per soddisfare le voglie enogastronomiche dei bagnanti.

Si parte con caffè leccesi e pasticciotti, da integrare con Frise condite e Focacce farcite. Cibi allegri che accompagnano l’ospire fino al pranzo con insalate e insalate di mare freschissime, fritture, burrate e tartare, e primi ai frutti di mare, ma anche parmigiana, lasagna e paste al forno, unitamente al sempre presente pescato del giorno da immaginare al momento a tu per tu con lo Chef.

La struttura in legno su due piani rispetta la natura. Essendo ecocompatibile, le assi sono state trattate con affumicatura naturale e dipinte con vernici atossiche. L’arredamento essenziale richiama i colori neutri del paesaggio e i materiali utilizzati sono semplici e naturali, come juta e terracotta.

La terrazza panoramica al secondo piano, offre una vista che riempie gli occhi e crea l’atmosfera perfetta per l’aperitivo o per momenti di relax. Lo stabilimento è dotato di servizio navetta gratuito (dalle 7 alle 19) per gli ospiti che hanno l’opportunità di raggiungere la spiaggia attraversando comodamente la pineta.

La Tavola del Ficodindia

Quando arriva il tramonto il panorama cambia. Fuori e Dentro. Ficodindia si veste di luci soffuse, tra lampade, trasparenze di ceramica ed essenziali mise en place che creano la giusta atmosfera per i 25 fortunati ospiti.

La cucina è attenta in ogni suo aspetto e, come dicevamo, richiama sia il mare sia la terra, creando assi di nuova comunicazione tra le parti. Il menu – oltre ai piatti icona come Seppie e lime; Gamberi rosa, cipolla rossa di Acquaviva e germogli di pisello; Patata ratta con creme fraiche e caviale; Tartare di scorfano con caviale di mango e sale Maldon, Babà grigliato al timo con crema diplomatica e amarena – può cambiare ogni giorno e ogni sera.

La sera il turno è unico, così come è unica l’esperienza da godere in totale relax e riservatezza. La cifra stilistica è l’idea di cucina in movimento che crea la possibilità di una degustazione personalizzata. E’ così che un piatto sul menu come “Polpo alla griglia” diventa una tela bianca modulata dai gusti del commensale in combinazione all’estro dello chef, cui si aggiungono di volta in volta stimoli di stagione, erbe aromatiche e distintive note agrumate.

Come accennavamo da una manciata di giorni Ficodindia ha potenziato la sua accoglienza di mare con nuovi tavoli direttamente nella sabbia, per recuperare sensazioni tattili tra suggestioni di brace e menu ad hoc che non vediamo l’ora di scoprire.

FICODINDIA – Beach & Restaurant

Contrada Alimini 2

Otranto (LE) 328/6846443 – info@ficodindialido.itSITO

Articoli correlati

Termini e la “PAUL Position”: a Roma le leccornie della Boulangerie e Pâtisserie francese

Sara De Bellis

Torna “Risate&Risotti”: il 21 Agosto Cabaret e Alta Cucina di fronte al Mare di Civitavecchia

Sara De Bellis

Paolo Trippini e l’ingrediente Umbria.

Sara De Bellis