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Flanagan’s Rooms: mixology e food riaccendono il Vomero

Flanagan's

Lo storico cocktail bar napoletano, già punto di riferimento per gli amanti del bere miscelato, sbarca al Vomero con l’apertura di Flanagan’s Rooms tra drink signature, cucina internazionale e accoglienza.

Il nome viene mutuato dal celebre film Cocktail del 1988, in cui  Tom Cruise veste i panni di Brian Flanagan, barman di successo. Tutto inizia nel 2015 quando il Flanagan’s apriva a Napoli, nel quartiere Chiaia, uno street bar di appena 20 mq che di lì a poco avrebbe conquistato i cultori del bere miscelato.
Oggi lo storico cocktail bar raddoppia con un’apertura al Vomero e un’offerta di qualità perché “il nostro scopo è fare stare bene i nostri ospiti” racconta in questa intervista Giovanni Fenderico, fondatore del locale, insieme a Stefano Auletta e Giovanni de Giovanni.

Flanagan’s raddoppia e lo fa con un’apertura al Vomero, a pochi passi da San Martino. Quali gli obiettivi e le aspettative di questo nuovo progetto?

“Finalmente diremmo, anzitutto! Sono passati ormai quattro anni, pre-ricerca locale/pre-pandemia/pre-lavori/pre-imprevisti 1 e 2, 3, 4…da quando abbiamo deciso di muoverci per fare qualcosa di nuovo. Finalmente abbiamo la possibilità di estendere il senso di Flanagan’s oltre quello che è la sola proposta liquida. In questa nuova location ci impegneremo per proporre al meglio quello che è il nostro senso di ospitalità: una più ampia offerta beverage, food, mostre fotografiche, un direttore artistico alla guida del mood di tante serate, ed ancora la possibilità di aprire anche la mattina. Sono questi gli ingredienti di uno spazio di qualità”.

Quali i cocktail di punta in menu?

“Ovviamente gli Specials che ruoteranno ogni stagione. La carta si amplierà regolarmente con nuovi cocktail che si andranno ad aggiungere alle proposte base. Anche in questo caso siamo sempre alla ricerca di nuove idee e Kerim, il nostro head barman, con il supporto di tutto il team, studia e sperimenta quotidianamente nuovi mix e abbinamenti. Ogni cocktail nasce, infatti, da continui approfondimenti e prove al fine di diventare il drink giusto!”

Quale l’offerta food in menu?

“La cucina è affidata a un giovane ragazzo argentino di origini italiane, Nicolas. L’intento è quello di uscire dagli schemi della classica proposta food dei cocktail bar partenopei, creando una carta più ampia e di stampo internazionale e che si pone, tra gli altri, l’obiettivo di trasformare anche un piatto Vegan in un best seller (Veggyozas).”

Abbiamo la possibilità di estendere il senso di Flanagan’s oltre quello che è la sola proposta liquida. In questa nuova location ci impegneremo per proporre al meglio quello che è il nostro senso di ospitalità: una più ampia offerta beverage, food, mostre fotografiche, un direttore artistico alla guida del mood di tante serate, e ancora la possibilità di aprire anche la mattina.

Prevedete anche serate di intrattenimento musicale?

“Si abbiamo in programma diverse serate e il calendario, affidato a un direttore artistico in continuo work in progress. L’idea è quella di rendere la serata nelle stanze del Flanagan’s, un momento piacevole, accogliente e quale migliore ingrediente se non musica dal vivo?! La selezione live, naturalmente, rispecchierà il mood del locale per cui alterneremo serate bossanova al jazz, chill out e lounge”.

Particolare attenzione è stata riservata all’arredo… quali sono state le ispirazioni?

“Sin dall’inizio siamo stati seguiti dall’architetto Stefania Piscopo coaudiavata soprattutto da Stefano Auletta, mio socio. Insieme hanno saputo perfettamente dare forma alle idee di tutti. Il nostro mantra, sin dalle prime riunioni, è sempre stato quello di aprire un locale che avesse come fulcro il Flanagan’s Cocktail Bar e costruirci una Casa intorno e possiamo dire, finalmente, di esserci riusciti”.

Il vostro team è altamente specializzato, secondo quali criteri avete selezionato il personale?

“È una cosa di cui mi occupo personalmente e costantemente. Ammiro l’ambizione, l’umiltà e la bellezza dentro e fuori! Per il resto vi ho già raccontato di Nico; siamo pronti ad accogliere professionalità emergenti e ragazzi che ancora non hanno trovato una strada per esprimersi al meglio. Kerim è con noi da diversi anni, dal primo mese di attività a Chiaia. Per quel che mi riguarda ho approcciato a questo mondo con Stefano, facendomi poi tutta la trafila”.

Ci vuole tanto coraggio ad affrontare una nuova apertura in questo periodo in cui il carovita è in picchiata. Come prevedete di fronteggiare la situazione?

“Abbiamo superato i lockdown, un qualcosa che mai nessuno nel mondo si sarebbe aspettato di dover affrontare, non eravamo stati avvisati; ne siamo usciti decisamente provati ma anche più forti di spirito. Per adesso è inutile fare previsioni; il nostro scopo è, piuttosto, pensare ogni sera a far star bene i nostri ospiti”.

In zona ci sono tanti locali con un’offerta analoga alla vostra, temete la concorrenza?

“La concorrenza è una forza e Napoli ha tanto da esprimere. Ai ragazzi che, preoccupati, mi dicono “l’anno prossimo se tutti i locali aprono ad agosto, chissà come andranno le cose…”, io rispondo “lavoreremo bene, lavoreremo tutti, Napoli sa e può ha da accogliere un po’ di gente e ben venga che aprano tutti!”.

Info utili

FLANAGAN’S Napoli

Vomero: Via Morghen 31

Chiaia: Via Carlo Poerio,13

Tel: 081 975 9444

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