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Flower Burger raddoppia a Roma e apre nel quartiere Salario

flower burger

I burger vegani sono coloratissimi e realizzati esclusivamente con ingredienti naturali

Flower Burger nasce dall’idea di trasformare il cibo in colori. Un esperimento di sapori e divertimento creati dalla vivacità imprenditoriale di Matteo Toto, che ha saputo trovare un punto d’incontro tra hamburger e cucina vegana.

La prima veganburgheria gourmet dallo stile hippy, nata a Milano nel 2015, aveva già aperto la sua prima sede romana nel quartiere Prati (ve ne avevamo parlato qui). Ora, il mondo Flower Burger raggiunge anche via Alessandria, nel cuore del quartiere Salario, con l’apertura del suo secondo locale.

Il menù è molto vario: si passa dal pane giallo fatto con la curcuma, al nero del carbone, fino al rosa, ottenuto grazie all’estratto di ciliegia. Gli ingredienti selezionati sono tutti italiani e sia il pane che le salse e i burger vegetali vengono prodotti da loro.

Il mio obiettivo, fin dalla nascita di questo progetto, è sempre stato quello di far capire alle gente che era possibile mangiare vegano in modo gustoso e divertente. Non volevo trasformate tutte le persone onnivore in vegane, certo, ma volevo far vedere che si può mangiare anche vegano riducendo il consumo della carne”, ha sottolineato Matteo Toto.

I panini sono preparati con prodotti italiani: un mix di legumi, cereali, verdure e spezie per i burger, mentre il pane è fatto solo con la farina di “tipo 1”, poco raffinata, che rende il panino morbido ed esalta il sapore di tutti gli ingredienti.

Sicuramente uno dei panini più iconici è quello che porta il nome del locale, “Flower Burger”, ovvero pane nero, burger di fagioli rossi e seitan, insalata, pomodori confit e flower cheddar. “È un panino studiato per i mangiatori di carne, che provandolo non rimangono delusi”, ha spiegato Toto.

“Cherry Bomb” invece è stato il panino “della svolta”, come lo definisce sempre Matteo Toto; era nato come special edition per la festa della donna, ma a seguito delle innumerevoli richieste, è entrato in modo permanente nel menù. Il disco è fatto di lenticchie, riso basmati, carote condite con spezie, il pomodoro confit del condimento è fatto invece al forno, unito alla salsa rocktel, una variante della salsa cocktail tradizionale.

Per essere sempre in evoluzione e per assecondare i gusti di tutti, in primavera il menù di Flower Burger cambierà. Il burger “Tofungo” sarà sostituito dal “Mamma mia”, una special edition dello scorso anno, realizzata in collaborazione con Marco Bianchi. Si tratta di un panino rosso, salsa fatta con il basilico ed erba cipollina, salsa di pomodoro con menta e capperi, uniti alla rucola, pomodoro e insalata. E ancora, saranno inserite le polpette nel menù degli antipasti, insieme a nuovi contorni e dolci. 

Per i vegani o semplicemente per chi non sa resistere ai colori e vuole provare nuovi sapori, Flower Burger è presente anche a Bari, Bergamo, Milano, Monza, Palermo, Rimini, Roma, Rotterdam, Torino e Verona. 

Info utili

Flower Burger

Via dei Gracchi 87, Roma

Via Alessandria 21, Roma

Sito

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