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Food trend 2022: novità e tendenze in tavola

food trend 2022

Cibi plant-based, lotta allo spreco alimentare e agricoltura sostenibile. Il nuovo anno è arrivato e ha portato con sé una ventata di nuove tendenze alimentari basate, forse anche grazie alla pandemia, su una consapevolezza e su un rispetto maggiore per l’ambiente. Ecco quali saranno i food trend 2022.

Fermandoci ad analizzare questi ultimi due anni trascorsi tra tamponi e quarantene al grido di #iorestoacasa, una cosa sarà evidente a tutti: il profondo legame che c’è tra noi umani e la natura che ci circonda. Una natura che può essere alleata ma anche, a volte, nemica. Il rispetto per il terreno, per le piante e per gli animali sembra dunque aver conquistato un ruolo di fondamentale importanza per la nostra quotidianità. Questa consapevolezza si sta via via radicando nel nostro pensiero e nelle nostre abitudini, soprattutto alimentari. Una tenenza che diventerà ancora più tangibile nei prossimi 12 mesi. Con l’arrivo del nuovo anno, infatti, è tempo di dare un’occhiata ai food trend 2022.

Cosa e come mangeremo nel 2022? Quali alimenti domineranno le nostre tavole e quali tenderanno a sparire? Gli esperti di Whole Food hanno fatto le loro previsioni sullo stile alimentare del nuovo anno.

Reducetarianesimo

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Non parliamo di alimentazione vegana o vegetariani. Il reducetarianesimo consiste nel limitare il consumo di carne, pesce e uova durante la settimana. Minor quantità ma maggior qualità è il motto di questo regime alimentare lanciato da Brian Kateman, giovane ricercatore dell’americana Columbia University nel dipartimento di Ecologia e biologia ambientale. 

Seguire questo regime alimentare è facile. Basta individuare un giorno della settimana per mangiare la carne, evitando le ore serali, prediligendo però prodotti derivati da animali cresciuti e nutriti al pascolo evitando gli allevamenti intensivi.

Su una simile lunghezza d’onda si posiziona anche un’altra nuova tendenza: quella della carne stampata in 3D o sintetica. Promotore di questo prodotto a base di proteine vegetali (soia, piselli, barbabietola, olio di cocco) è lo chef tristellato Marco Pierre White che introdurrà le bistecche stampate da Redefine Meat nei suoi prossimi menu.

Agricoltura Urbana ed Extraurbana

Coltivazioni idroponiche, acquaponiche o aeroponiche. Ne sentiamo parlare già da qualche anno ma sembra che nel 2022 saranno sempre di più le persone e gli chef che ne faranno uso. Si tratta di tecniche di coltivazione indoor che permettono l’approvvigionamento di insalate ed erbe aromatiche a km0, sostenibili e sicure ma, soprattutto, sempre fresche.

Ma non è tutto. Sempre più chef e ristoratori stanno puntando sulla campagna e sui piccoli produttori. Lo si vede dai social, dalla comunicazione che queste realtà stanno adottando interamente incentrata sulla valorizzazione delle materie prime e della loro filiera corta, ma anche dalla decisione di alcuni chef di aprire dei ristoranti fuori dalla città, nelle zone rurali.

A questo tema si legherà, nel corso dei prossimi 12 mesi, all’aumento esponenziale delle piattaforme di blockchain per rendere più smart e accessibili i dati di tracciabilità delle materie prime.

Agricoltura rigenerativa

Dal terreno alla tavola. Il 2022 porterà, come abbiamo già detto, un maggiore rispetto per la natura, partendo dalle tecniche di agricoltura. I cereali verranno infatti coltivati con metodi sostenibili, efficaci nella rigenerazione delle proprietà del terreno ma anche per la salute umana. Si tratta di pratiche finalizzate ad arricchire il suolo senza impoverirlo mediante alcune specie vegetali come il Kernza, un grano perenne che aiuta a rispettare l’ecologia generale del suolo.

I superfood

Tra i food trend 2022 non mancheranno i superfood ossia quegli ingredienti in grado di fornire al nostro organismo determinate proprietà fondamentali. Uno tra questi, protagonisti dei piatti dei ristoranti già da qualche anno, è lo yuzu. Si tratta di un agrume giapponese, simile al mandarino, con un forte potere antiossidante, ricco di vitamina C e polifenoli.

Altro ingrediente che entrerà maggiormente nei nostri usi è il fiore di ibisco. Già usato nei preparati per tè e tisane, entrerà nelle cucine anche come ingrediente di creme spalmabili, yogurt e bevande. La sua caratteristica? Un alto contenuto di vitamina C.

La lotta ai grassi dannosi per l’organismo partirà, anche nel 2022, dai semi di girasole. L’olio verrà ancora di più usato nella preparazione di dolci da forno, creckers, gelati e formaggi. I benefici per il corpo sono molteplici grazie al loro importante quantitativo di grassi insaturi e proteine.

Già usata al tempo degli egizi come olio cosmetico, la moringa, una pianta originaria dell’India, arriverà sulle nostre tavole in foglie e in semi, da utilizzare in tè e tisane ma anche nei prodotti da forno.  Viene considerata un superfood per le sue tante proprietà nutraceutiche e, in alcune parti del mondo, viene utilizzata per combattere la malnutrizione.

Della curcuma e delle sue proprietà si parla già da tanti anni. Antiossidante, depurativa e antitumorale. Sembra davvero un superfood tanto da esser utilizzata anche nella medicina ayurvedica. Si può aggiungere al latte per ottenere il Golden Milk indiano, oppure nelle salse o a fine cottura di numerosi alimenti.

Le bevande

I food trend 2022 ci dicono che sulle tavole di tutto il mondo arriveranno meno bevande alcoliche, a partire dai vini. Una questione che ha scatenato numerose critiche qui nel nostro paese, soprattutto da parte dei produttori contrari alla parziale dealcolizzazione dei vini. D’altronde, però, in commercio già da tempo si trovano le birre con 0% di alcol con gusto (quasi) simile a quelle originali.

Al posto dei vini canonici, e in alternativa a quelli privi di alcol, potrebbero arrivare le bibite frizzanti funzionali. Ossia bevande effervescenti pensate per essere salutari per l’organismo.

Le abitudini di acquisto

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Fuori dallo studio di Whole Food rimangono però le abitudini di acquisto sullo scaffale. La crescente consapevolezza sta spingendo i consumatori a fare più attenzione all’acquisto non solo dei prodotti (e quindi la provenienza) ma anche al loro packaging. Le aziende stanno quindi iniziando, e continueranno nei prossimi mesi, a realizzare incarti 100% riciclabili e plastic free sia per quanto riguarda frutta e verdura ma anche latte, uova e molto altro. Ovviamente, la ricerca di materiali di imballaggio alternativi coincide anche con uno studio sull’aumento dello shelf life degli alimenti che comporterebbe anche una riduzione degli sprechi in cucina.

Ed è proprio quello degli sprechi un altro tema fondamentale per le tendenze 2022. Come si vede anche dai programmi di cucina in tv, l’attenzione alla riduzione degli scarti alimentari è notevolmente aumentata. Ecco quindi la pioggia di ricette della nonna per “non buttare via nulla” e per utilizzare tutte le parti non solo dei prodotti di origine animale ma anche vegetale.

E per quanto riguarda il food delivery? Dopo il boom emergenziale dei mesi scorsi causato dalla pandemia, che sembra ci terrà con il fiato sospeso anche nel 2022, aziende e ristoranti continueranno a puntare sulla consegna a domicilio dei pasti ma anche della spesa per la gioia di chi ha investito su questo tipo di business.

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