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Friccico: cucina sincera e ambientazione parigina in un ristorante da scoprire a Monteverde

friccico

Ha inaugurato due anni fa in zona Monteverde, quartiere residenziale di Roma, Friccico Mangia e Bevi, un ristorante d’ispirazione parigina che propone una cucina concreta, legata alla tradizione e alla stagionalità delle materie prime tra pasta fatta in casa e portate a base di cacciagione.

Intimo, accogliente e familiare. Come il salotto di casa di un amico d’infanzia. Friccico è così. Si trova a Roma, in via dei Colli Portuensi, nel quartiere residenziale Monteverde. È un ristorante raccolto (28 i coperti all’interno a cui si aggiungono i 5 posti al bancone e i 18 del dehor), arredato in stile bistrot francese con tavoli e sedie in legno, divanetti in pelle, stampe, quadri e luci soffuse. Le candide tovaglie fanno da contraltare alle pareti colorate di blu petrolio e crema ma ben si sposano con le piastrelle che ricoprono il bancone, dove è possibile accomodarsi su alti sgabelli per un’esperienza ancora più immersiva.

Ci piacerebbe far vivere ancora di più lo spazio del bancone. – dichiara la direttrice di sala Serena Moretti, compagna anche nella vita dello chef patron Simone La RoccaOra con il covid i tavoli sociali non si possono utilizzare a pieno ma il nostro sogno è accogliere i clienti sugli sgabelli per avere un rapporto ancora più sinergico tra sala e cucina”.

Cuore pulsante del progetto Friccico, inaugurato a febbraio 2020 proprio a ridosso dello scoppio della pandemia in Italia, sono proprio loro: Serena e Simone. A loro si deve lo studio del format, del design e della proposta gastronomica e della carta dei vini.

Ma partiamo dal nome. Friccico a Roma è quella piccola e impercettibile scossa che pervade il corpo in seguito a una grande emozione. Un fremito dunque, un brivido piacevole che Serena e Simone vogliono suscitare (e ci riescono!) con la loro accoglienza calorosa e la loro cucina che profuma di casa ma che è anche frutto di una grandissima e incessante ricerca.

La proposta gastronomica

Come anticipato, da Friccico si può trovare una cucina sincera, concreta, legata al territorio e alla tradizione ma con diversi guizzi che guardano alla Francia e, più in particolare, a Parigi.

“Alcuni dei piatti che oggi possiamo definire signature – spiegano Serena e Simone – sono nati in seguito a un nostro viaggio a Parigi. Siamo rimasti incantati dalla bontà delle loro terrine e così, una volta tornati in patria, ci siamo messi all’opera per studiare le ricette migliori per realizzare, in futuro, una carta di terrine, anche vegetali”.

“Ci sono voluti diversi tentativi – racconta con il sorriso Simone – anche perché le ricette che testavo erano tutte in francese. Dovevo utilizzare il traduttore, ma volevo avvicinarmi il più possibile all’originale. Da lì però ho fatto tanta strada e ora, in queste ricette, ci metto tutto il mio estro”.

“I piatti che mi diverto a realizzare di più sono i secondi. Lì posso spaziare tra fondi e cotture. Ma amo molto fare la pasta. Per questo da Friccico proponiamo solo pasta fatta in casa come i pici, gli gnocchi e i plin. La brace è un metodo di cottura che utilizzo molto. Ho fatto realizzare una griglia a vista lì dove i vecchi proprietari di questo locale avevano il girarrosto. Ovviamente non siamo una bisteccheria. Il fuoco vivo viene usato per dare il sentore affumicato alle verdure o per terminare la cottura di alcuni tagli di carne prima marinati nelle spezie”.

La nostra proposta – racconta Serena – è stagionale e territoriale. Noi abitiamo a Cerveteri. Lì è zona a forte vocazione agricola. Abbiamo girato diverse aziende prima di trovare i nostri punti di riferimento per quanto riguarda la verdura di stagione. Si tratta di piccoli produttori ma che coltivano con passione e attenzione alla genuinità. Ora, per esempio, è il periodo dei carciofi e, di certo, nella nostra zona non mancano”.

I piatti in menu

Partendo dagli antipasti, impossibile non menzionare il Foie gras accompagnato da una squisita composta di pere e cipolla (10 euro). Assolutamente da provare però, la Terrina di fagiano, un must di Friccico, accompagnata dai funghi cardoncelli cotti alla brace (10 euro). Non mancano poi proposte di pesce come il Carpaccio di salmone marinato con stracciatella e asparagi (12) e quelle vegetariane come l’Uovo a 63° con crema di patate e cardoncelli alla brace (9).

In menu c’è anche una sezione dedicata alla gastronomia. Qui, fiore all’occhiello è il Prosciutto d’anatra realizzato da Simone lavorando il petto dell’animale lasciandolo stagionare a temperatura controllata per diverse settimane. Sapido e gustoso con il suo grassetto, tagliato al coltello è perfetto accompagnato dai crostini di pane e dalla composta di pere e cipolla.

Passando ai primi, da non perdere i Pici trafilati al bronzo con ragù di anatra (13 euro). La pasta, al dente e dalla consistente masticabilità, si sposa alla perfezione con il sugo di carne, tagliata al coltello così come le verdure, aromatizzato al timo fresco.

Tra i primi, in menu si trovano anche gli Gnocchi di patate al ragù di coniglio con carciofi (13 euro), e i Plin di fagiano alla cacciatora con funghi e pesto di broccoletti (13). Immancabili anche i sughi della tradizione come la Cacio e Pepe e l’Amatriciana, sempre serviti con i pici home made.

Ecco però, tra i secondi, il “friccico” più forte che si può avvertire al primo assaggio del Rollè di coniglio servito con il suo fondo, la crema di patate e i carciofi fritti (18 euro). Un’esplosione di gusto per le papille gustative, ma anche un divertente gioco di consistenze al palato: avvolgente, morbido e croccante.

Anche se a farla da padrona è la carne con il Petto d’anatra alla brace con caramella croccante ripiena di coscia o con la Lepre à la Royale farcita di foie gras e tartufo, anche tra i secondi non mancano le proposte di pesce come il Polpo rosticciato con pappa al pomodoro e stracciatella.

Spazio anche alle Tartare di scottona proposte in tre varianti differenti: al naturale con olio e sale di Cervia (13 euro), classica con cetriolini, alici, senape, cipolla rossa e capperi (15 euro), o alla carbonara (15 euro).

Anche i dolci sono fatti in casa. Ma d’altra parte, non poteva esser altrimenti vista la cura che Simone riserva a ogni portata del menu. Via libera dunque ai Cannoli (con un pizzico di cacao nell’impasto) ripieni di ricotta (6 euro) e alle Frittelle con farina di castagne, crema inglese e gelato al fiordilatte. O ancora la Torta di mele con bavarese al caramello e gelato alla crema, degno finale di una cena destinata a rimanere impressa nella mente.

Info utili

Friccico Mangia E Bevi
Viale dei Colli Portuensi 169 – 00151 Roma
Tel. 06.95213511 
Cell. 366. 817129
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