Novità a Milano: arriva Futura pizzeria, progetto indipendente di Luca Pezzetta nel quartiere Isola, con pizza tonda romana e i classici di Clementina.
“Ci vediamo a Ottobre a Milano!” è lo stesso Luca Pezzetta, con un post sul nuovo profilo Instagram, ad annunciare l’apertura (a ottobre 2025) di Futura pizzeria. Il locale – concepito come pizzeria di quartiere per un pubblico trasversale – proporrà pizza tonda romana, unendo le icone del menu di Clementina (Fiumicino) a proposte tradizionali.

Futura pizzeria: identità e filosofia
Futura pizzeria aprirà in un imponente palazzo d’epoca all’angolo tra Via Borsieri e Via Perasto. E non è un’estensione di Clementina ma un locale autonomo, come ribadito su Instagram: “Ci tengo a parlare di quartiere perché con questo nuovo progetto ho sentito il bisogno di creare un luogo che sia, più che una destinazione, un punto di riferimento, una nuova abitudine”. Il progetto nasce per l’appunto dalla volontà di portare la pizza romana oltre i confini della sua Fiumicino, mantenendo l’approccio etico e la ricerca gastronomica che caratterizzano le sue realtà, dalla pluripremiata e identitaria Clementina – n. 14 nella classifica della 50 top pizza – alle più recenti Micro Forno e Ippolito. L’obiettivo è creare un’abitudine quotidiana per il quartiere Isola, con atmosfere informali e inclusività.

Con Pezzetta si consolida l’asse Roma – Milano
Negli anni sono molti i locali romani sbarcati a Milano, proponendo lo stesso format, o una sua declinazione. Si va da Il Marchese, l’amaro bar che vede in cucina lo chef Daniele Ruoppo, oppure Eggs, il regno delle uova (e della carbonara) di chef Barbara Agosti. O ancora Pantera, la pizzeria al taglio dei fratelli Manuel e Nicolò Trecastelli (di Trecca), che da Garbatella “trasloca” nel capoluogo meneghino. E ora è la volta di Luca Pezzetta. La carta unirà le pizze pluripremiate di Clementina a proposte più tradizionali, senza sovrapporre identità, perseguendo appieno quella che è la linea che lo ha sempre contraddistinto. Due visioni complementari, unite da etica e gusto. La scelta riflette la coerenza del percorso del pizzaiolo, che applica a Futura pizzeria gli stessi standard qualitativi senza replicare modelli preesistenti.

Gli spazi – non ancora rivelati nei dettagli – mirano a consolidare il rapporto col territorio. Ma sul cosa aspettarsi, basta guardare a cosa ha realizzato Luca finora per farsi un’idea della meraviglia che si schiuderà ai nostri occhi. E ai nostri palati.