Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
PrimiRicette d'Autore

Golfo Aranci Mon Amour: la zuppa di pesce sancisce il legame con l’isola di Ventotene

golfo aranci mon amour

Si è concluso con una grande festa e un entusiasmante showcooking, l’appuntamento Golfo Aranci Mon Amour che decreta il gemellaggio con il comune di Ventotene. Protagonista della serata, è stata infatti la zuppa di pesce, realizzata dai pescatori locali.

Due giornate intense, il 28 e 29 ottobre, ricche di iniziative e attività hanno animato il comune gallurese in occasione di Golfo Aranci Mon Amour e per sancire il legame con la splendida isola di Ventotene.

L’evento ricorda l’arrivo nel borgo agli inizi del Novecento di numerose famiglie provenienti proprio dall’isola situata nel Mar Tirreno tra Lazio e Campania, che contribuirono alla crescita del territorio integrandosi con la popolazione del pescosissimo lembo di terra gallurese.

Un legame mai sopito, che viene suggellato quest’anno dall’evento animato da un ricco calendario di escursioni, laboratori, spettacoli musicali, balli e tanti altri imperdibili appuntamenti. Tra questi non poteva mancare lo show cooking nel ristorante Vecchio Semaforo che ha dato l’opportunità a tutti i partecipanti di veder realizzata, dal vivo, la ricetta della tipica zuppa di pesce golfoarancina da parte dei pescatori locali. Alla serata, hanno preso parte il Sindaco, Mario Mulas, l’assessore al turismo Luigi Romano e la consigliera Alessandra Feola. In accompagnamento alla degustazione del piatto, è stato servito il Vermentino di Gallura Superiore “Kenalia” delle Tenute Faladas.

La musica live ha reso l’evento ancora più coinvolgente e conviviale grazie alle performance degli Istentales, che hanno cantato le tradizioni Sarde, e il neomelodico Gianfranco Sparagna che si è fatto portavoce della musica Ventotenese.

L’origine del gemellaggio

Sin dai primi decenni del novecento, diversi gruppi di pescatori ventotenesi hanno affrontato con le loro piccole imbarcazioni da pesca il lungo tratto di mare che divide l’isola di Ventotene dalla Sardegna alla ricerca di un territorio dove iniziare una nuova vita con le proprie famiglie, di una nuova costa dove gettare le proprie reti.

Quei pionieri stabilendosi definitivamente a Golfo Aranci e integrandosi appieno con la popolazione di indigeni, hanno contribuito alla crescita del territorio, dando vita a quella che oggi è ritenuta uno delle più belle località turistica della zona gallurese.

Oggi gli eredi dei pionieri si sentono Sardi e Golfarancini e, avendo ormai consolidato la comunità che nell’anno 1979 riuscì a seguito di una grande battaglia politica a rendersi indipendenti dal Comune di Olbia, intendono ricucire il legame con Ventotene.

Per questo motivo l’amministrazione Comunale di Golfo Aranci ha proposto un gemellaggio con il Comune di Ventotene organizzando un ricco weekend di iniziative.

Ricetta zuppa di pesce alla golfarancina

Il piatto della zuppa unisce la tradizione di Golfo Aranci e quindi tiene viva la memoria di generazioni di pescatori che hanno visto nascere e ora crescere quello che un tempo era un semplice borgo sul mare.

Ricetta originale

La Zuppa di pesce golfoarancina è riconosciuta da soli tre anni dall’Accademia della cucina italiana. La sua ricetta viene tramandata da generazioni della Famiglia Fasolino. La zuppa di pesce ha come ingredienti di base diversi tipi di pescato. È un piatto meditato, preparato, cucinato e tenuto a riposo a temperatura ambiente per conservare il massimo del gusto e degli aromi. Il pesce viene preparato a pezzetti e cucinato in tempi diversi per poi esser, a fine cottura, condito nel sugo di pomodoro, con aggiunta di aromi come aglio, cipolla, prezzemolo e peperoncino.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

  • 1 Cipolla media
  • 2 spicchi d’aglio
  • 600gr di seppie
  • 500gr. di granchi
  • 2 kg di pesce per zuppa (scorfano rosso, tracina, pesce S. Pietro)
  • 1500 ml di passata di pomodoro
  • Prezzemolo q.b.
  • Basilico 3 foglie
  • Peperoncino q.b.
  • Olio extra vergine q. b.
  • Sale q.b.
  • Vino Bianco tipo Vermentino

PROCEDIMENTO

Posizionare sul fornello a fuoco medio una pentola alta e mettere l’olio extra vergine. Aggiungere i granchi precedentemente divisi a metà, le seppie pulite e tagliate a listerelle grossolanamente e il peperoncino. Far rosolare per qualche minuto e aggiungere la cipolla tagliata finemente e l’aglio a spicchi. Dopo aver fatto insaporire, sfumare con vino bianco e far evaporare tutto l’alcool. Aggiungere la passata di pomodoro e il doppio concentrato di pomodoro, portare il tutto a ebollizione. Successivamente, aggiungere 500 ml di acqua a temperatura ambiente, aggiustare di sale e far cucinare sino alla densità voluta.

Aggiungere il basilico. Inserire i restanti pesci precedentemente puliti, squamati, sgargiati, ed eviscerati facendo attenzione alla dimensione e tipologia degli stessi. Inserendo prima quelli di dimensioni maggiori e con tempo di cottura più lungo. Proseguire la cottura senza girare il contenuto e i pesci fino a cottura ultimata. Quindi spegnere il fuoco, aggiungere il prezzemolo e lasciare riposare per 5 minuti. Servire facendo attenzione a non sfaldare i pesci, adagiando il contenuto su un piatto fondo servendo con crostini o pane fresco.

Articoli correlati

SuppliTiamo 2021: il supplì alla Giudia sbaraglia tutti

Valentina Franci

Il Panettone più costoso del Natale. E’ ricoperto d’oro

Annalisa Leopolda Cavaleri

Capodanno 2022 a Milano: ecco gli indirizzi imperdibili

Camilla Rocca