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Il cuore oltre l’Appennino: gli chef toscani in campo per l’Emilia

Al via Il cuore oltre l’Appennino, la campagna che per un mese coinvolgerà gli chef toscani in favore delle vittime dell’alluvione in Emilia Romagna.

Mandare un aiuto concreto alle famiglie e alle imprese alluvionate dell’Emilia, questo lo scopo di un gruppo di chef toscani con l’iniziativa Il cuore oltre l’Appennino ideata dalla testata di informazione giornalistica Il Forchettiere.

A partire da oggi, per un mese, infatti, i ristoranti di tutte le province della Toscana sono stati chiamati a raccolta per raccogliere fondi attraverso i loro piatti più iconici in favore della Protezione Civile della regione Emilia Romagna.

Sono già 50 le attività che hanno aderito e che doneranno alla causa parte degli incassi della vendita di una particolare portata. La percentuale da devolvere è a discrezione delle singole attività e potrebbe oscillare dai tre ai cinque euro a portata che, su suggerimento dei promotori dell’iniziativa, potrà contenere almeno un ingrediente proveniente dell’Emilia. Un ulteriore segno del legame tra l’iniziativa e le zone colpite dall’alluvione.

“Non è la prima volta che gli chef toscani dimostrano di essere una categoria molto sensibile ai temi della solidarietà – sottolinea Marco Gemelli, direttore del Forchettieree i feedback che abbiamo ottenuto nel giro di poche ore testimoniano che anche stavolta il mondo della ristorazione ha risposto positivamente al nostro appello. Dai locali stellati alle trattorie, in tanti vogliono dare un contributo a favore di chi in questo momento ne ha bisogno. Dal canto nostro, consapevoli dell’importanza di tenere la massima trasparenza e correttezza in questo genere di iniziative, coordineremo i locali e ci impegniamo affinché ogni centesimo raccolto finisca nelle mani giuste”.

Tra i ristoranti che hanno aderito ci sono Lux Lucis di Forte dei Marmi, Al 588 di Bagno a Ripoli, Il Palagio, Chic Nonna, La Leggenda dei frati, Ora d’Aria e Da Burde di Firenze, ma anche Donati di Castiglion della Pescaia e Locanda Martinelli di Nibbaia.

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