Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
Vino

Il Segreto di Giuliano: il Sangiovese autentico della famiglia Bortolomiol

il segreto di giuliano

Storica realtà del Prosecco Superiore di Valdobbiadene, la famiglia Bortolomiol è sbarcata a Montalcino con un Sangiovese autentico: Il Segreto di Giuliano

Quella di Bortolomiol è la storia di una famiglia appassionata ma è anche la storia di un Prosecco, spumantizzato in brut, nato negli anni ’60 dall’intuizione di Giuliano Bortolomiol, instancabile ricercatore e grande intenditore di vini.

il segreto di giuliano

Oggi però l’azienda spumantistica, guidata dalle figlie Maria Elena, Elvira, Luisa e Giuliana, compie un passo in più presentando Il Segreto di Giuliano, l’omaggio ad una vita ricca di emozioni e ricordi vissuti assieme al padre.

“Questo vino è un grande viaggio – racconta Elvira Bortolomiol, Vice Presidente – con le mie sorelle qualche anno fa abbiamo trovato alcuni taccuini di nostro padre, tra le annotazioni anche le memorie della Toscana, dove trascorrevamo sempre le vacanze estive. Tra gli appunti dei grandi rossi di questa terra anche il sogno, un giorno, di inserire nella collezione un’etichetta a bacca rossa…Da qui nasce questo progetto”.

Viaggiando attraverso il mondo del vino, da Valdobbiadene alla Toscana, ai limiti del territorio del Brunello, Bortolomiol, la storica realtà e punto di riferimento del Prosecco Superiore, ha intrapreso dunque la strada dei grandi rossi scegliendo un vigneto antico all’ombra del medievale Castel Verdelli. Il Segreto di Giuliano è un Sangiovese di razza, con un 15% di Alicante, affinato per un anno in barrique in legno di rovere francese. La prima annata de Il Segreto di Giuliano, del 2016, conta solamente 2.675 bottiglie e porta la firma del winemaker Roberto Cipresso.

“Siamo di fronte a un fuoriclasse – racconta Cipresso – un Sangiovese dotato di freschezza e con una nota balsamica inconfondibile a cui si accompagnano sentori di tabacco e una raffinata speziatura dolce. Il potenziale di invecchiamento è notevole, ma Il Segreto di Giuliano già oggi garantisce una bella bevibilità caratterizzata da un’estrema piacevolezza. Il tutto completato da un’armonia e un equilibrio che ne fanno un vino degno del suo ispiratore”.

Articoli correlati

Vino rosso: le migliori etichette d’Italia sotto i 20 euro

Camilla Rocca

Il Cilento e la nuova passione per l’Aglianico biologico

Nadia Taglialatela

Vini naturali: la rivincita dei sapori

Donato Antonio Notarachille