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La Città della Pizza: il grande evento a Roma

La Città della Pizza

Dal 31 marzo al 2 aprile nella capitale un evento esclusivo che celebra uno dei simboli dell’Italia gastronomica nel mondo. 30 fra i migliori pizzaioli dello Stivale si alterneranno per proporre al pubblico ben 90 tipologie di pizze reinterpretate secondo il loro estro. E poi cene a quattro mani con chef stellati, aree dedicate a materie prime e abbinamenti, convegni e laboratori

Roma, ovvero La Città della Pizza: tre giorni, il 31 marzo e l’1 e il 2 aprile, per celebrare uno dei simboli dell’Italia gastronomica.

Alta, bassa, tonda, al taglio, fritta o al forno, la pizza in tutte le salse sarà grande protagonista negli spazi del Guido Reni District (in via Guido Reni 7, proprio di fronte il Museo Maxxi) grazie alle ricette e alle declinazioni di 30 tra i migliori pizzaioli d’Italia partecipanti all’evento, che dieci al giorno si alterneranno con le loro creazioni.

I pizza chef – provenienti da Nord a Sud passando per il Centro, dai maestri partenopei alla nouvelle vague casertana, dagli interpreti del fenomeno pizza gourmand alla scuola romana – proporranno al pubblico ben 90 differenti versioni, suddivise nelle categorie “napoletana”, “all’italiana”, “da degustazione”, “al taglio” e “fritta”.

I 30 re dell’arte bianca sono stati scelti secondo rigidi criteri qualitativi e aspetti fondamentali quali la ricerca, la cura e l’attenzione in tutte le fasi della produzione.

A selezionarli i 5 autori de La Città della Pizza (manifestazione tra l’altro a cura di Vinòforum in partnership con Ferrarelle). Un team di esperti di indubbia attendibilità composto Emiliano De Venuti, ideatore e CEO di Vinòforum, uno dei più importanti marchi italiani dedicati alla promozione enogastronomica; Luciano Pignataro, tra le firme più prestigiose del giornalismo agroalimentare italiano, appassionato di pizza e voce autorevole del settore; Luciana Squadrilli e Tania Mauri, giornaliste specializzate in gastronomia, autrici di accreditate iniziative editoriali sulla pizza, argomento intorno al quale si muovono con competenza e professionalità; Stefano Callegari, pizzaiolo, tra i massimi esponenti su scala nazionale, inventore del già mitico Trapizzino.

“Siamo una squadra affiatata e composta da elementi tra loro complementari – sottolinea Emiliano De Venuti – ad accumunarci è, prima di ogni altra cosa, l’amore per le eccellenze del nostro Paese. Ognuno di noi sta mettendo la propria esperienza al servizio della manifestazione. La Citta della Pizza sarà un luogo di confronto e dibattito, ma soprattutto un momento di festa per celebrare questo grande prodotto italiano. Si fonderanno quindi in un’unica anima gli aspetti più strettamente tecnici e lo spirito popolare insito nella pizza. Per questo motivo l’ingresso per il pubblico sarà gratuito, così come sarà gratuito prenotarsi alle diverse iniziative collaterali in programma”.

La Città della Pizza

I workshop

Venerdì 31 marzo, alle ore 18.30, il primo interessantissimo workshop: “3 impasti”, per il quale a salire sul palco saranno Gino Sorbillo, Gabriele Bonci e Massimiliano Prete, tre nomi, garanzia di qualità assoluta, che stanno facendo semplicemente scuola. Sabato 2 aprile, alle ore 12.30, con “Pan per focaccia”, riflettori puntati sulla panificazione e sulle sue affinità col mondo della pizza; a dire la loro saranno Massimo Bosco, Piergiorgio Giorilli e Pierluigi Roscioli. Alle ore 17.00 si passa a parlare di abbinamenti con il Consorzio del Prosecco DOC, Teo Musso di Birra Baladin e Giancarlo Casa per “Bollicine vs Birra”. Alle ore 18.30, con “Olio d’oliva vs olio di semi”, si “scontrano” due visioni agli antipodi, ben rappresentate in questo caso da Matteo Tambini e dalla storica pizzeria partenopea Da Michele. Domenica 2 aprile, ultima giornata di lavori, si apre alle ore 15.00 con “Le altre forme delle pizze”, spazio durante il quale Stefano Callegari, Enzo Coccia e Renato Bosco racconteranno le loro personali “visioni di farina”. Alle ore 16.30, largo ai giovani con “Pizza 3.0”: Ciccio Vitiello, Isabella De Cham e Stefano Vola, tre fra i più promettenti, e già affermati, interpreti della pizza, parleranno di impasti, lavorazione e materie prime. Alle ore 18.00, in chiusura, “Giochiamo a mosca cieca” insieme a Antonio Troncone e i Fratelli Salvo, per cercare di carpire le differenze – sorprendentemente non così enormi come si potrebbe pensare – tra le cotture eseguite con forno a legna e con forno elettrico.

L’area workshop ospiterà inoltre diversi incontri masterclass, sempre per operatori del settore, che vedranno protagonisti i Molini più importanti d’Italia per parlare di farine e lavorazioni d’eccellenza.

Le altre iniziative de La Città della Pizza

Accanto alle “Case” dei pizzaioli anche un programma fitto di incontri, corsi, masterclass e show cooking contribuirà a rendere unico l’evento.

Il “Pizza Lab”, con corsi e masterclass sull’arte della pizza, per tramandarne i segreti a bambini e adulti.

Lo “Spazio convegni”, per discutere, insieme ai più grandi interpreti del settore, di impasti, condimenti e cotture, secondo tradizione e nuove tendenze.

Immancabili gli abbinamenti con la birra artigianale firmata Baladin e le bollicine italiane del ­Consorzio di Tutela del Prosecco DOC, per scoprire l’immenso ventaglio di possibilità che offre la pizza in tutte le sue varianti.

La Città della Pizza riserverà poi uno spazio d’eccellenza anche alle “Materie prime”, in cui si potrà assistere a percorsi degustativi tenuti da aziende del settore, sui principali ingredienti della pizza: farina, pomodoro, olio evo e mozzarella.

L’area Premium Lunch & Dinner darà risalto a pranzi e cene in cui l’arte della pizza incontra quella della cucina, dove grandi chef e grandi pizzaioli giocano e si contaminano. Il risultato: la cena perfetta.

Non mancherà anche il consueto focus sugli Abbinamenti Vino & Birra della pizza grazie alla collaborazione con due fra le aziende più importanti del territorio vitivinicolo e brassicolo italiano.

Per tutti gli appassionati desiderosi di cimentarsi nella realizzazione di pizze, focacce, dolci e panini, ci sono invece i laboratori firmati Unox, l’azienda padovana specializzata nella progettazione, costruzione e distribuzione di forni professionali di ultima generazione. I corsi, quattro sessioni, tutti i giorni dalle ore 18.00 alle 21.00, sono aperti a tutti, previa prenotazione.

Mentre per i più piccoli sarà Boing – il canale 40 del DTT nato dalla joint-venture tra Turner e RTI Mediaset – a curare simpatici e divertenti incontri, durante i quali i “provetti pizzaioli” potranno realizzare, con l’aiuto di esperti, gustosissime pizze.

Sensational Brunch e Dinner

Per chi vuole vivere un’esperienza unica, La Città della Pizza metterà in scena le “Sensational Brunch e Dinner” by Ferrarelle, veri e propri show cooking a quattro mani con chef stellati e maestri pizzaioli. Pranzi e cene esclusive in cui i due protagonisti cucineranno, giocheranno, si racconteranno e si contamineranno, aprendo le porte di un ristorante sui generis dove il mondo della pizza e quello dell’alta cucina si incontrano e fanno faville.

In linea con il percorso intrapreso da parte di Ferrarelle promuovendo la pizza di qualità ed eseguita a regola d’arte, le Ferrarelle Sensational Brunch e Dinner, realizzate in collaborazione con Vinòforum, mostreranno certamente il lato più gourmand della pizza. Si parte venerdì 31 marzo, alle ore 20.30, con Iside De Cesare, stellata del ristorante La Parolina – di Acquapendente (VT) – e Salvatore Di Matteo, discendente della gloriosa e storica insegna partenopea. Sabato 1 aprile, alle 13.00, saliranno sul palco Corrado Scaglione di Enosteria Lipen, che offre pizze in pieno stile napoletano “fuori confine”, ovvero a Triuggio (MB), e Fabrizio Sepe, cuoco de Le Tre Zucche di Roma. Tutto romano sarà l’incontro, delle ore 20.30, tra il grande Stefano Callegari, di Trapizzino, Tonda e Sforno, e Nicola Delfino del ristorante capitolino Benito al Ghetto. Molto intrigante si preannuncia anche la liaison, domenica 2 alle ore 13.00, tra lo stellato Pasquale Palamaro, dell’Indàco di Ischia, e Renato Bosco della pizzeria Saporè di Verona. Alle 20.30 chiusura affidata a due giovani di grande talento: lo chef Raffaele De Mase e Ciccio Vitiello, di Casa Vitiello (Caserta). Ogni show cooking prevede ben 4 portate con le bollicine del Consorzio del Prosecco DOC e la birra artigianale Baladin in abbinamento.

Orari: venerdì 31 marzo 18-24; sabato 1 aprile 11-24; domenica 2 aprile 11-23. Ingresso gratuito. Laboratori e workshop su prenotazione.

Info e dettagli qui

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