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Pizzerie

Lestro: il pizza restaurant nel centro di Brescia 

Lestro

A Brescia pizza di qualità, anche vegetariane e vegane, in un atmosfera vintage e colorata: Lestro.

Lestro nasce da un gioco di parole nato dalla fantasia e dall’insonnia del suo fondatore che, dopo una decennale esperienza nel mondo culinario, ha aperto un locale al centro di Brescia partendo dalla ricerca costante della qualità con piatti sapientemente studiati e narrati.

“Quando vedo che nel mio locale i piatti tornano dai tavoli puliti, allora so che stiamo lavorando bene!” queste le parole di Antimio Deinei, fondatore di Lestro.

Da Lestro è ampia la selezione di pizze in menu ma anche di piatti vegetariani e vegani e dessert,  il tutto accompagnato da birre artigianali in un’accogliente atmosfera vintage con arredi colorati ed originali degli anni ‘60 e ‘70.

Quando nasce Lestro e a cosa è dovuta la scelta del nome?

“Lestro Pizza Restaurant nasce nel 2023 all’insegna della qualità e per coronare un sogno. Dopo molti anni passati a lavorare a Torino e poi in provincia di Brescia volevo tornare in centro storico, con un locale tutto nuovo ma che facesse sentire a casa fin dai primi passi. Il nostro menù è frutto dell’estro, della fantasia e dell’insonnia del sottoscritto. Abbiamo tolto l’apostrofo da l’estro per farlo diventare un nome proprio et voilà. Pizza Restaurant perché abbiamo l’ambizione di servire grandi pizze con la cura di un ristorante ma senza chiamarle gourmet per togliere quella sfumatura un po’ snob e inflazionata che ha preso questo aggettivo negli ultimi anni ma senza rinunciare all’altissima qualità”.

Il vostro menu viene costantemente aggiornato in base alle stagioni, come vengono selezionate le materie prime?

 “La ricerca sulle materie prime è una delle parti che più mi entusiasmano del mio lavoro. Essendo sostanzialmente un curioso e un goloso di prima categoria, non smetto mai di guardarmi attorno e di assaggiare. Quando trovo un ingrediente che mi intriga, allora lo metto al centro del palcoscenico e costruisco un piatto attorno ad esso, un piatto che provi a raccontare una storia e stuzzicare il palato con un piccolo percorso con un inizio ed una fine, perché sia compiuto e completo”.

Grande attenzione viene riservata ai piatti vegetariani e vegani, quali quelli più richiesti?

“La parte di menù vegan è molto apprezzata sia per la qualità che per la grande scelta: andiamo dagli starters ai desserts con più scelte possibili per ogni portata. Fra le pizze vegan piacciono molto la Fumosa con paprika affumicata, pomodoro San Marzano DOP dell’agro Sarnese-Nocerino, melanzane al forno, brunoise di peperoni, cipolla rossa, hummus di ceci e origano per finire con l’immancabile filo d’olio EVO del Garda.

Fra gli starters riscuotono grande successo le nostre polpette non polpette fatte con un mix di verdure al forno, hummus di lenticchie (una nostra piccola specialità) e guarnite con mandorle, noci e sesamo. Quando poi arrivano alla pagina dei dolci spesso leggiamo lo stupore negli occhi dei nostri ospiti, che non si aspettano di poter scegliere fra tante diverse opzioni di dolci plant-based: per esempio il budino al cocco, la mousse alle mandorle o la farinata al cacao, specialità della casa”.

Tra le pizze in menù oltre le classiche ci sono anche le pizze gourmet, quali sono e quale è il segreto della loro alta digeribilità?

“Le nostre Originals sono davvero tante e sempre in cambiamento. A volte, ad esempio trovo un ingrediente particolare e di nicchia, ne acquisto una quantità limitata e ci costruisco attorno una nuova, splendida, rotonda, esperienza culinaria. Terminato l’ingrediente speciale va in archivio anche la pizza. Al contrario, alcuni dei punti fermi più apprezzati sono e rimangono fissi nel menù anche al variare delle stagioni. Un paio di esempi tra i tanti: La Straccia, con fior di latte artigianale, scamorza affumicata artigianale, Bagoss di Bagolino (uno stagionato con zafferano, per chi non lo conoscesse), straccetti di speck Alto Adige in cottura, crema di cipolle rosse e sesamo decorticato, e La Carciofata con crema di carciofi, fior di latte e scamorza affumicata artigianali, olive taggiasche, cipolle rosse al forno, cuori di carciofo alla brace, timo e basilico.

La leggerezza delle nostre “creature” viene dalla combinazione tra qualità degli ingredienti, sempre e solo di primissima scelta, e un impasto a cui dedichiamo molto lavoro. Partiamo da una biga, una tecnica di forneria che viene utilizzata classicamente per le baguettes. La reimpastiamo il giorno successivo con un mix di farine semi integrali cui aggiungiamo una quota di farina del grano antico Senatore Cappelli, per poi far maturare e lievitare ancora a lungo con lievito madre. Tutto questo lavoro per un impasto leggerissimo e fragrante; dico sempre che la mia pizza deve essere buona tre volte: la prima quando la guardo, anche l’occhio vuole la sua parte, la seconda quando la mangio e la terza il giorno dopo. Ho lavorato molto per mettere a punto questo impasto e sono molto contento degli apprezzamenti che stiamo ottenendo. Normalmente, nelle pizzerie il cornicione rimane nel piatto, non è la regola ma accade molto spesso. Quando vedo che nel mio locale la regola è che i piatti tornano dai tavoli puliti, allora so che stiamo lavorando bene”.

Da voi la selezione di birre artigianali e vini di qualità accompagna ogni piatto, come selezionate le etichette?

“Assaggiando! Mi faccio consigliare da esperti sia nel campo brassicolo che per i vini, ma poi scelgo ciò che più soddisfa il mio palato; del resto, se non piace a me in primis come posso consigliarlo? Per gli abbinamenti food-beverage ci confrontiamo sia con il nostro degustatore professionista che con il nostro sommelier; poi ci accordiamo con Veronica, la nostra bravissima responsabile di sala, su come rispondere al meglio alle richieste dei nostri ospiti che, sempre più, ci chiedono come abbinare al meglio pizze e birre ma anche pizze e vini, così come le altre scelte del menù”.

 ll vostro locale si contraddistingue per gli arredi vintage colorati ed originali, chi ne ha curato lo stile?

“Con l’aiuto di un’amica architetto abbiamo ragionato sugli spazi e poi trovato il posto a ogni oggetto. La ricerca è stata lunga anni, nel senso che il vintage è una mia piccola passione da tempo e, con l’idea di tornare a farli vivere, da qualche anno mettevo in cantina i pezzi migliori. Fino a quando, finalmente, abbiamo potuto ridare vita ad un centralino telefonico degli anni ‘50 così come al bancone, anch’esso degli anni ‘50, che accoglie gli ospiti all’ingresso. Arredi come questi, con tante storie da raccontare, creano un’atmosfera unica e si sposano perfettamente con le marmette dei pavimenti che fanno tanto casa della nonna.

Per me personalmente il ricordo del pane, burro e zucchero che la mia nonna Ines mi preparava sul tavolo in formica della cucina è qualcosa che ancora oggi mi scalda il cuore e risveglia il palato. Una sorta di madeleine all’incontrario di proustiana memoria. Quando ce n’è occasione racconto ai miei ospiti che la nostra sala Vintage è tutta arredata con pezzi originali degli anni ‘60-’70, dai tavoli alle sedie, dalle lampade ai pavimenti, per cenare in un piccolo viaggio nel tempo. Le altre due sale sono arredate in modo un po’ più rustico, con più legno e mattone, sempre cercando di rispettare le mura che sono di un palazzo del 1600 e hanno tanto da raccontare. La taverna, dove abbiamo i soffitti a volto che regalano un’ottima acustica, è il luogo degli eventi. Facciamo degustazioni e serate musicali, teatro e mostre e abbiamo molte nuove idee da sviluppare. Con i nostri eventi vogliamo regalare serate speciali ai nostri ospiti che possono così gustare sia il cibo, che l’atmosfera e l’arte che proponiamo.”

 Quale è il motto di Lestro?

“Qualità al centro! Sia perché siamo nel pieno del centro storico bresciano e vogliamo aggiungere ristorazione di qualità alla nostra bella città, sia perché la qualità è al centro del nostro lavoro e il punto di partenza imprescindibile da cui partiamo, sempre”.

Info utili

Lestro Pizza Restaurant

Via Cesare Beccaria, 5, 25121 Brescia BS

Tel: 030 782 3443

Sito

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