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Ma Mi Mo: il nuovo tempio della mixology a Centocelle

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A Roma c’è un quartiere che, più di altri, sta avendo un “boom” di nuove aperture dedicate al mangiar bene. Parliamo di Centocelle che oggi ha anche una nuova fucina dedicata alla mixology di qualità: Ma Mi Mo.

Ormai è evidente. Centocelle è il nuovo polo gastronomico di Roma. Negli ultimi anni, in quartiere sta vivendo un vero e proprio “boom” di nuove aperture. Insegne di qualità che si sono accese nelle ramificate vie della zona e che attraggono food e wine lovers da ogni angolo della città promettendo esperienze mangerecce d’eccellenza. Tanto buon cibo, dunque, ma anche tante proposte beverage che “valgono il viaggio”. Proprio in questa ultima categoria si posizione Ma Mi Mo, l’ultima recente apertura del quartiere.

In realtà ha inaugurato poco prima dell’estate ma ora il locale è pronto per farsi conoscere al grande pubblico dopo un periodo di rodaggio. I proprietari sono tre giovanissimi amici, Nicola Formisano, Valentino Cuzzeri e Luca Marengo, rispettivamente bartender, imprenditore ed esperto di marketing e comunicazione. L’obiettivo comune era quello di dar vita ad un luogo basato su una filosofia semplice ed efficace, su elementi quali ricerca, evoluzione, sperimentazione e stagionalità.

L’ambiente

Il locale è ben visibile fin dalla strada grazie alle grandi vetrine che si affacciano sul marciapiede. L’ambiente è di ispirazione metropolitana con un forte accento nord europeo. Cemento, legno e ferro sono gli elementi principali. Il Grigio il colore dominante impreziosito dai punti luce di design che valorizzano l’arredamento minimal.

A farla da padrone è il bacone che sembra letteralmente sbucare dal pavimento. Grande, imponente e accogliente è il vero cuore pulsante di Ma Mi Mo. Qui ci si può sedere per un drink o un aperitivo ma anche per la cena.

Il bancone è il nostro posto preferito. – spiegano i proprietari – Ci piace poter parlare direttamente con i nostri clienti, creare un clima conviviale di scambio”.

Mi piace riuscire ad interagire con i clienti, per far capire attraverso il dialogo e gli assaggi la mia idea di mixology, proponendo una serie di cocktail che comprendo anche rivisitazioni in chiave personale, il tutto puntando su materie prime straordinarie” aggiunge Nicola.

Il resto del locale è arredato con tavoli in legno e comode sedie. Un piccolo corridoio conduce al cortile esterno, un vero must per la zona. luci soffuse, piante verdi e un grande albero fanno da cornice a tavolini in ferro battuto, ideali per un drink in compagnia nella bella stagione.

Cosa si beve (e si mangia)

Come dicevamo, da Ma Mi Mo ci si può fermare per un aperitivo, una cena sfiziosa o un cocktail serale.

Il Bonus: una drink list (6 twist e 6 signature 2 aperitivi 2 analcolici) creata esclusivamente con materie prime di qualità, senza semilavorati o preparati industriali.

Ricerca la parola chiave, sia per quanto riguarda la scelta dei vini e delle birre in carta, sia dei super alcolici.

A queste vengono abbinate piccole tapas sfiziose, realizzate dal giovane cuoco Stefano Dalia molto attento agli ingredienti, rigorosamente di stagione, e alla riduzione delle spreco alimentare. Per questo la carta cambia spesso, seguendo la disponibilità sul mercato delle materie prime.

I vini

La carta dei vini è composta da tutte etichette di nicchia, lontane dalla grande distribuzione. Predilige le piccole produzioni di qualità, cantine che realizzano poche bottiglie a stagione. Sono vini provenienti da tutte le regioni d’Italia, con alcune referenze di vini naturali.

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Le birre

Alla spina o in lattina, piccola ma attentamente selezionata è la carta delle birre, tutte prodotte da Jungle Juice Brewing. Tra queste l’American Ipa Baba Jaga, la West Coast Session Ipa Jungle On The Hill e la birra gluten free Extra Life (tutte a 5 euro).

I drink

Tra i drink da non perdere c’è il Smokey Mary (10 euro) preparato con vodka infusa al tè lapsang, chutney di pomodori gialli e jalapeno. Gustoso, affumicato e piccante, è uno di quei cocktail che rimane ben impresso nel cuore e nella mente, oltre che nelle papille gustative.

Tra i twist, il Negroni (9 euro) è certamente un altro cavallo di battaglia di Ma Mi Mo, insieme al Golden Hour (6 euro), una versione home made dello spritz realizzato con vermouth bianco, prosecco extra brut e agrumi.

Tapas

Passiamo alla parte food. Oltre alle buonissime Olive di Gaeta, ai Taralli e alle sfiziose Chips di cavolo nero (2 euro ciascuna), imperdibili le coppiette di suino (3 euro). Una tira l’altra, soprattutto se accompagnate con il già citato Smokey Mary!

Tra le tapas, ottima quella con Speck d’anatra, zucca e physalis (4 euro) e la Capasanta con marmellata di tamarindo, pistacchio e crema di topinambur all’aneto (5 euro). O ancora la polpetta di tonno con crema di yogurt alla menta e uova di lompo (5 euro) e l’Uovo morbido con fonduta di parmigiano e cardoncelli (6 euro).

Non mancano poi i Taglieri con una selezione stagionale di prodotti di qualità accompagnati da salse fatte in casa.

Insomma, ricerca, accoglienza e sperimentazione sono le parole chiave di Ma Mi Mo, un progetto ancora in evoluzione che si prepara anche ad ospitare serate di musica dal vivo e vernissage, a testimoniare la grande versatilità di un ambiente pensato per plasmarsi sull’energia dei suoi protagonisti.

Info utili

Ma Mi Mo
Via degli Olivi 47/b – Roma
Tel: 346 8876555
Orari: aperto dal mercoledì alla domenica dalle 18 alle 01
Sito

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