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Massimo Bottura vince l’Oscar della gastronomia. La sua Osteria Francescana è il miglior ristorante del mondo

Massimo Bottura come Roberto Benigni. Lo chef modenese, già tristellato Michelin, si è aggiudicato ieri (lunedì 13 giugno) a New York quello che è considerato l’Oscar della gastronomia internazionale: la sua Osteria Francescana è stata infatti giudicata dai circa mille giurati – esperti del settore provenienti da tutto il mondo – il miglior ristorante del 2016 ottenendo così l’ambitissimo riconoscimento del BEST WORLD RESTAURANT fra i 50 locali finalisti.

E’ la prima volta che l’Italia raggiunge questo traguardo. La vittoria di Bottura è stata il frutto di una scalata costante sul tetto della ristorazione globale: già nel 2013 la sua Osteria Francescana si era classificata terza così come nel 2014. Nel 2015 poi un ulteriore gradino era valso la medaglia d’argento. Quest’anno, finalmente, l’apoteosi, accolta dallo chef con emozione ed entusiasmo – «vorrei piangere, non ci credo» – ma anche con la consueta professionalità e lungimiranza che contraddistingue da sempre la sua arte culinaria – «L’ingrediente più importante per il futuro è la cultura. La cultura porta conoscenza e la conoscenza porta consapevolezza e responsabilità» – . Responsabilità che ora accrescono ulteriormente, vista la prossima apertura a Rio de Janeiro del suo nuovo locale, un negozio gastronomico, che ha l’intento di migliorare l’alimentazione nelle favelas e di dare un prezioso contributo alla lotta alla fame dei bambini brasiliani.

Massimo Bottura non è l’unico orgoglio tricolore della manifestazione. Sono 3 gli altri ristoranti italiani piazzatisi nella top 50: Piazza Duomo di Enrico Crippa (17esimo), Le Calandre di Massimiliano Alajmo (39esimo) e Combal Zero di Davide Scabin (46esimo), a conferma dell’evoluzione e della crescita della ristorazione dello Stivale.

 

THE WORLD’S 50 BEST RESTAURANTS: LA CLASSIFICA COMPLETA

1. Osteria Francescana (Italia)

2. El Celler de Can Roca (Spagna)

3. Eleven Madison Park (Stati Uniti)

4. Central (Perù)

5. Noma (Danimarca)

6. Mirazur (Francia)

7. Mugaritz (Spagna)

8. Narisawa (Giappone)

9. Steirereck (Austria)

10. Asador Etxebarri (Spagna)

11. D.O.M. (Brasile)

12. Quintonil (Messico)

13. Maido (Perù)

14. The Ledbury (Inghilterra)

15. Alinea (America)

16. Azurmendi (Spagna)

17. Piazza Duomo (Italia)

18. White Rabbit (Russia)

19. Arpège (Francia)

20. Amber (Hong Kong)

21. Arzak (Spagna)

22. The Test Kitchen (Africa)

23. Gaggan (Thailandia)

24. Le Bernardin (America)

25. Pujol (Messico)

26. The Clove Club (Inghilterra)

27. Saison (America)

28. Geranium (Danimarca)

29. Tickets (Spagna)

30. Astrid y Gastón (Perù)

31. Nihonryori RyuGin (Giappone)

32. Restaurant André (Singapore)

33. Attica (Australia)

34. Restaurant Tim Raue (Germania)

35. Vendôme  (Germania)

36. Boragó (Cile)

37. Nahm (Thailandia)

38. De Librije (Paesi Bassi)

39. Le Calandre (Italia)

40. Relae (Danimarca)

41. Faviken (Svezia)

42. Ultraviolet by Paul Pairet (Cina)

43. Biko (Messico)

44. Estela (America)

45. Dinner by Heston Blumenthal (Inghilterra)

46. Combal Zero (Italia)

47. Schloss Schauenstein (Svizzera)

48. Blue Hill at Stone Barns (America)

49. Quique Dacosta (Spagna)

50. Septime (Francia)

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