«Non si tratta di bere birra e basta, è un’occasione per iniziare un viaggio alla scoperta di profumi e sapori, storie e tradizioni, creatività e diversità». Parola di Maurizio Maestrelli, ideatore assieme a Valentina Brambilla della Milano Beer Week, manifestazione pensata per promuovere la birra d’autore (e il consumo responsabile di essa) e che trasformerà la città dal 12 al 18 settembre in una sorta di mega pub a più indirizzi proprio come accade in Europa con Parigi e Berlino, le prime proporre ogni anno una settimana interamente dedicata alla birra.
L’appuntamento, rivolto a intenditori o semplici appassionati, è dunque di quelli da non perdere. In moltissimi locali – non soltanto pub e birrerie, ma anche ristoranti e beershop – sarà possibile infatti degustare specialità, incontrare esperti italiani e stranieri e partecipare a eventi di vario genere, da quelli tecnici su metodi di produzione brassicola, selezione dei luppoli e riconoscimento dei diversi stili birrari a reading e concerti.
Sono una ventina in totale i locali che ospiteranno l’edizione 2016: lo Scott Duff di via Volta e lo Scott Joplin di via Val di Lepro e le due Impronta Birraia, di via Tucidide e di via Sciesa, la Brasserie Bruxelles di Viale Abruzzi, l’Au Vieux Strasbourg di via Strambio, l’Isola della Birra di via Medardo Rosso, lo Sloan Square di Piazzale Cadorna, il Birrificio La Ribalta di via Cevedale, il Ristorante La Pobbia di via Gallarate, la Pazzeria di via Caterina da Forlì, il Mulligans Irish Pub di via Govone, il Woodstock di via Lodovico il Moro e il Baladin Milano di via Solferino.
Tra le new entry il Beer Gallery di via Stendhal, l’Hoppy Fish di Corso di Porta Vigentina, il Barley Park di viale Monte Nero, il BeerShowdi via Borsieri, El Tombon de San Marc di Via San Marco e Le Vent du Nord di via Sannio.
Tutte le info (anche sugli eventi) al sito www.milanobeerweek.it.
