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Milano Design Week: gli appuntamenti da non perdere

Salone del Mobile e Fuorisalone, definiscono la Milano Design Week, ovvero la settimana del design che rappresenta il momento più importante dell’anno e il punto di riferimento mondiale per la design industry. La top List degli eventi tra food, wine, arte e divertimento.

La Milano Design Week ha reso Milano la world design capital per definizione, prima e unica città che nel corso degli anni è riuscita a creare una realtà consolidata rinnovandosi continuamente, in equilibrio tra la presenza della fiera e quella degli eventi diffusi in città capaci di generare numeri incredibili, che hanno reso la Milano Design Week un esempio da seguire copiato nel mondo e ripreso dalla città di Milano come format da applicare ad altri contesti, in diversi momenti dell’anno. Ecco gli appuntamenti da non perdere.

Temporary Bistrot & Restaurant Famiglia Rana presso Nonostante Marras

Dopo quattro golose stagioni di tutto esaurito, le famiglie Rana e Marras continuano a tessere magiche tele e creare sorprendenti cornici per ambientare il sempre attesissimo Temporary Bistrot & Restaurant Famiglia Rana, che torna dal 6 al 12 giugno al Fuorisalone. Questa volta sarà una fiorita e vivace fine primavera il palco per l’imperdibile evento gourmet della Milano Design Week 2022, in cui il gusto che inebria il palato e la bellezza che rapisce gli occhi si uniscono nella più perfetta delle combinazioni. La location d’eccezione è – e come potrebbe non esserlo! – lo showroom Nonostante Marras, uno dei luoghi più chic, amati e fotografati della città, a conferma di una collaborazione di successo e di una appassionata amicizia tra due grandi famiglie creative del panorama italiano: Rana e Marras.
Giunta alla quarta edizione insieme, la squadra sardo-veneta è capace di creare un’unione che incanterà nuovamente il pubblico della Milano Design Week con gustose e inedite esplorazioni di gusto, da godere e vivere con tutti i sensi, incontrando il desiderio di sperimentazione artistica, viaggiando tra tessuti, manufatti, creazioni interdisciplinari, forme e abbinamenti di mondi inusuali, proprio per questo profondamente seducenti. Nel cuore del capoluogo meneghino, in quello che da subito è diventato il place to enjoy del Fuorisalone per la sua inconfondibile e sorprendente piacevolezza, tornerà a esprimersi l’arte culinaria di Rana. Nuove e deliziose ricette create appositamente per l’occasione da Giuseppe D’Aquino, il solare e appassionato chef alla guida del Ristorante Famiglia Rana di Vallese di Oppeano, alle porte di Verona. Il ristorante veneto, che ha ottenuto il riconoscimento di 2 Forchette nella prestigiosa guida dei migliori Ristoranti d’Italia 2022 del Gambero Rosso, è stato recentemente selezionato dall’autorevole Guida Michelin.


La proposta gastronomica ideata per questa edizione, partendo dalla colazione fino alla cena, racconta un viaggio attraverso continenti, tradizioni, cucine, sapori e culture diverse, all’interno delle
quali sono disseminati golosi accenti sardi, tributo alla terra di origine di Marras. Un menu dalle molteplici esperienze gustative, ispirato dai viaggi intorno al mondo e all’insegna dell’eccellenza e della creatività Rana, che lascerà un ricordo indelebile nei cuori e nei palati di tutti gli ospiti del Temporary Bistrot & Restaurant Famiglia Rana.
Nel menù che spazia tra i sapori di orto, terra e mare, Rana gioca coi gusti della tradizione e propone golose e sorprendenti combinazioni, tra cui il Raviolo ripieno di pappa al pomodoro. Ricetta inedita, disponibile solo per una settimana e dedicata agli ospiti della Design Week, questa
pasta fresca è servita con salsa di provola, estratto di basilico e limone. Il piatto, creato ad hoc dallo chef del Ristorante Famiglia Rana per le preziose cene che si terranno nel cuore dello showroom
Marras, unisce ingredienti gustosi ma allo stesso tempo semplicissimi, dando origine a un vero e proprio piatto nel piatto: una ricetta tradizionale che si trasforma in un ripieno indimenticabile, che, racchiuso all’interno di sottile pasta fresca, saprà stupire tutti gli amanti della pasta. Un momento di gusto da assaporare in tutte le sue differenti espressioni sensoriali, esaltato dall’unicità degli inconfondibili allestimenti creati da Antonio Marras, che saprà come sempre stupire
tutti con la profondità della sua sensibilità e la peculiarità del suo punto di vista. Basta muovere pochi passi all’interno della location per essere travolti da un turbinio di visioni, colori, materiali, profumi e sapori in grado di regalare un percorso tra indimenticabili espressioni di arte, gusto e bellezza.
Immersi nell’unicità di uno dei più spontaneamente creativi giardini milanesi, gli ospiti saranno immersi in un’atmosfera fatata che saprà donare un piacere multiforme.
Grazie all’unione di queste due speciali forme di espressione, arte e gastronomia, lo showroom Nonostante Marras si trasformerà in un’oasi di tranquillità, piacere e meraviglia, dove trovare rifugio
dal caos cittadino. Qui, il Temporary Bistrot & Restaurant Famiglia Rana sarà pronto a soddisfare i suoi ospiti in tutti i momenti della giornata. Nel verde e rilassante cortile le mattine inizieranno con
le note dolci delle colazioni, per poi proseguire con pranzi veloci ma ricercati e sfiziosi. A partire dal tramonto, invece, gli ingredienti si faranno più vivaci e sensuali, per sorprendere i visitatori
con stuzzicanti aperitivi da condividere e raffinati cocktail studiati ad hoc.

Infine, rimane l’appuntamento più prezioso ed evocativo, quello dedicato alla cena, che anche quest’anno si svolgerà (nel pieno rispetto delle norme anti COVID19) nel cuore dello showroom: una sala incantata dove, grazie allo spirito e alla creatività geniale di Antonio Marras, i commensali saranno proiettati in una dimensione onirica che non ha eguali. Non rimane che prenotare e preparare i propri sensi per poter godere a pieno di un connubio artistico
tanto atteso. I piatti dello chef Giuseppe D’Aquino e della Famiglia Rana sono tutti da scoprire, così come lo sono le collezioni dell’eclettico Marras, che faranno da cornice alle tavole imbandite, arricchite con i suoi unici oggetti di design, e ai profumi e ai sapori che esse libreranno.

Tre i menu: Anthousai – vegetariano (100€) che comprende L’asparago – Mosaico di verdure, kabayaki – Fregula tostata, dashi, pak choi – Raviolo ripieno di pappa al pomodoro, salsa di provola, estratto di basilico e limone – Millefoglie di melanzana, estratto di pomodoro camone e San Marzano, coulis di basilico, dolce Inside Marras. Il secondo è Cibele (110€) L’asparago – Tartare di pecora nuorese, latte di mandorla, finocchietto selvatico – Chicche di patate, ragù d’agnello, pecorino di Ollolai Raviolo ripieno di pappa al pomodoro, salsa di provola, estratto di basilico e limone – Secreto di porceddu, salsa romesco e friggitelli. Terza possibilità con specialità di pesce e dolce Inside Marras. Euribia (120€) con L’asparago – Mosaico di tonno e ricciola, leche de tigre, spinacino alla soia e sesamo – Fregula, estratto di crostacei, salsa di mandorle, cappero croccante – Raviolo ripieno di pappa al pomodoro, salsa di provola, estratto di basilico e limone – Merluzzo al miso, salsa di vongole, alga kombu e dolce Inside Marras.

Camparino in Galleria

Si consolida ancora una volta il connubio tra Campari, il design e l’arte che da sempre è stata fonte di ispirazione per il brand e ne ha segnato e affermato la sua iconicità. In occasione della Milano Design Week 2022, Camparino in Galleria, lo storico locale milanese con affaccio su Piazza Duomo e Galleria Campari, l’iconico museo del brand, omaggiano l’artista Fortunato Depero, che ha forgiato le sorti di Campari, attraverso una esposizione dedicata all’artista proprio presso lo storico locale, celebrando inoltre l’anniversario dei 130 anni dalla nascita di Depero

Dal 6 al 12 giugno, infatti, saranno diverse le occasioni in cui si potrà ammirare questa contaminazione tra il mondo mixology e l’arte. Galleria Campari vestirà le vetrine del Camparino in Galleria esponendo le opere di Design ispirate al celebre artista, incorniciandole in una vetrofania particolare pensata appositamente per l’evento milanese. Un contrasto tra diverse forme geometriche e il bianco e il nero, tipico dell’artista che ha reso grande la storia dell’arte e del brand stesso.

L’allestimento accompagnerà il Camparino per tutta la settimana del Design fino all’inaugurazione della mostra Depero Campari – Il bianco e nero a colori prevista per il 21 giugno presso Galleria Campari.  Il Camparino in Galleria sarà quindi anche il palcoscenico per le opere più iconiche ispirate all’artista futurista. Sei oggetti per dare vita a un’esperienza ricca di storia, arte e design, come il Vaso a siluro Campari; la Scatola con coperchio ‘Totem’; lo Shaker Campari, e il Cilindro portabottiglie, oggetti disegnati da Matteo Thun negli anni Ottanta – Novanta. Saranno esposti anche due Pupazzi pubblicitari Campari realizzati negli anni Ottanta da Giovanni Sacchi, designer, progettista e artigiano del legno. 

Anche dietro al bancone del Camparino in Galleria la contaminazione tra il marchio Campari e l’artista prenderà forma attraverso la proposta di un cocktail inedito pensato per deliziare gli ospiti e celebrare l’artista: si tratta infatti di una polibibita, in pieno stile futurista: una miscela sorprendente a base di Campari e Kombucha all’ibisco nata dall’estro e creatività di Tommaso Cecca – Store Manager e Head Bartender di Camparino in Galleria.

La celebrazione dell’iconico artista non termina qui, infatti, a partire da mercoledì 22 giugno presso Galleria Campari sarà visitabile la mostra Depero Campari – Il bianco e nero a colori per festeggiare il 130° anniversario dalla nascita di Fortunato Depero e la collaborazione decennale tra Campari e l’artista, creando così un percorso di visita in cui verrà esposto il materiale presente in archivio insieme ad alcune opere iconiche prese in prestito. L’obiettivo è quello di creare un percorso immersivo alla scoperta dell’artista tra arte e iconicità.

Desco presenta “Entropocena”, un progetto firmato Naba

In occasione della MDW Desco ospita il progetto di NABA “Antropocena. Mangiare è un pò digitale”, una riflessione sul mondo reale vs virtuale. In programma per il 7 giugno un Tasting Opening aperto al pubblico (dalle ore 19:00 alle ore 22:00): un viaggio sensoriale sul tema del food e della ristorazione digitale, attraverso diverse epoche storiche, dalla preistoria al futuro, in cui gusto e vista interagiranno con la tecnologia.
È possibile scoprire il progetto dal 7 all’11 giugno dalle ore 10:00 alle ore 20:00.

Le sorprese di Mitù

Colorato, divertente, informale ma elegante, Mitù il primo vero fine dining colombiano in Europa, durante la Settimana del Mobile, ospita Jardin de Rohka en Mitù, l’esposizione a cura di Maria Restrepo. I tessuti arrivano da Jardin, un piccolo paesino di 14.000 abitanti che si trova nel dipartimento di Antioquia, dove Maria ha coinvolto un gruppo di donne del villaggio per creare dei patchwork unici con l‘ausilio e l’esperienza di Abuela Jaramillo, che, circondata dalle sue figlie e nipoti, porta avanti questa attività da ben quattro generazioni.

Così, lavorando di pari passo, Maria ha creato la collezione mescolando i colori, spesso riducendo e organizzando forme e ombre, grazie i suoi 30 anni di esperienza nel design nel mondo della moda e del tessile milanese. Ha coniugato l’eccellenza tecnica della produzione del design italiano con la pura magia di questi capolavori patchwork colombiani, portando a Milano una storia che sa di antico e moderno e che unisce perfettamente le competenze di due continenti con naturalezza e semplicità.

L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 7 al 12 giugno dalle ore 10.00 alle ore 20.00 da Mitù. Solo per questa settimana Mitù sarà aperto anche a pranzo, dalle ore 12.30 alle ore 15.00 per continuare a gustare una cucina ricercata, di qualità, identitaria e capace di dare vigore a ogni tipo di piatto e ingrediente, risaltandone il lato esotico e l’autenticità. Ma non è tutto. Sarà l’occasione per presentare la nuova cocktail list, dal sapore tutto latino. Infine il 9 giugno una cena speciale con un menu dedicato di 7 portate che spaziano dalla Granadilla leche de tigre ed anacardi, ai Chicharrones e salsa guayaba, all’ Empanada di tonno, Pusandao di pesce, igname, platano e yuca, Patacon salsa guacamole e tartare di manzo, fino all’Entrana, riduzione di frijoles e huacatay per chiudere poi in dolcezza con Tres leches.

Coffee designers by Lavazza

Nella lounge al Piano Zero dell’Hotel Magna Pars di Milano, che ospita un’installazione di Karim Rashid, è  possibile degustare gli Specialty Coffee 1895 Coffee Designers by Lavazza in espresso e cold brew. 
Nel centralissimo Flagship Store Lavazza di piazza San Fedele i visitatori possono provare i caffè preparati con la macchina Smeg realizzata appositamente per il brand e intrattenersi nella grocery per scoprire le diverse tipologie Specialty Coffee in compagnia delle Coffelier. 
Da martedì 7 a venerdì 10 giugno anche i visitatori di Fiera Milanoa Rhopossono gustare l’eccellenza dei caffè 1895, ogni mattina, presso EuroCucina.

Lo street food da Cocciuto

Dal 6 al 12 giugno, da Cocciuto in Via Bergognone, è possibile ordinare – da una finestra ispirata agli iconici food truck americani – una selezione di finger food. Si può scegliere tra chips classiche, dolci o veggie, e il delizioso mix Cocciuto Fried. Un’offerta semplice e sfiziosa riservata all’asporto, accompagnata da un bicchiere di birra, ideale per rinfrescarsi durante le giornate alla scoperta delle installazioni del Tortona District.

Il design è locale

Locale propone un fuori-carta ispirato al tema del Fuorisalone: “Tra Spazio e Tempo”. Dal 7 al 12 giugno in menu uno speciale “arancino in tempura” preparato con riso mantecato alle erbe fini e cuore di midollo di manzo aromatizzato alle scorzette di agrumi. Il tutto servito all’interno di un cono bianco con la possibilità di scegliere in accompagnamento fra tre salse colorate – rossa (al pomodoro), verde (al basilico) e viola (al mirtillo) – contenute in altrettante pipette.

Il Marble Bar

Ispirato all’American Bar di Vienna, icona dell’architettura mondiale progettato dall’architetto Adolf Loos, il Marble Bar farà da palcoscenico alla nuova collezione STONES insieme a tutte le novità Marimar in fatto di soluzioni tecniche, accostamenti cromatici, texture e materici sia per interno che per esterno. Ogni blocco è inimitabile, identico solo a sé stesso e il catalogo è composto da una vasta gamma di pietre naturali di diversa origine, forma e colore. L’azienda, oltre a credere fortemente nel prodotto naturale, lavora costantemente per far si che questo venga utilizzato in modo sostenibile. Come? Attraverso l’ottimizzazione dei processi di progettazione, trasformazione, recupero, nonché facendo ricerca e formazione. Accesso libero – Circolo Arci Bellezza — Via Giovanni Bellezzza 16/A, Milano

Spica


Spica sarà eccezionalmente aperto dal martedì alla domenica, per pranzo, aperitivo e cena durante la settimana del Mobile.

Un atlante dei nuovi sapori: questo è Spica, che porta in tavola le cucine di tutto il mondo riunendole in un unico luogo.

Spica è un luogo che volutamente sfugge a una precisa categorizzazione gastronomica per abbracciare la diversità attraverso le cucine di tutto il Mondo. Non un concept ma una “questione di cuore”. Il nuovo locale racconta in ogni piatto una storia di passione che non è solo gastronomica, ma rappresenta i valori dei moderni cittadini del mondo: la crescita attraverso il viaggio, la scoperta, la condivisione. 

Quattro macro-aree geografiche (Asia, Americhe, Europa, Africa) costituiscono l’atlante da cui ha inizio il viaggio. Per ogni zona Ritu Dalmia ha individuato i suoi piatti del cuore, selezionati in anni di viaggi, per riproporli in due tipologie: piattini da condividere e piatti principali. Sabato e domenica invece da Spica vi aspetta il Brunch.

Tutti gli ordini sono accompagnati da assaggi (bao, dim sum, carpaccio e bunny chow), che vi faranno fare letteralmente il giro del mondo. Infatti, essi provengono non solo da paesi diversi ma addirittura da continenti diversi, alla scoperta di sapori nuovi, inediti, speciali, inusuali.
Per poi arrivare al momento del piatto principale, a scelta tra quelli proposti: decidete voi la vostra destinazione. Ultima ma non ultima, una dolcezza della casa. 
Per l’occasione è stato creato  il cocktail speciale Eikardamomum Sri Tonic, con Cardamomo schiacciato, mezcal, rum infuso di chiodi di garofano, lime cordiale e tonica mediterranea.

Cittamani

Il ristorante sarà eccezionalmente aperto dal lunedì alla domenica, per pranzo, aperitivo e cena. 
Mercoledì 8  da Cittamani si svolgerà una serata con ballerini di danza del ventre. Due cocktail speciali il primo con Mezcal, lime, cocco, cardamomo nero, tonica mediterranea e il secondo, “into the Future” , con vodka, sciroppo di peperoncino homemade, lime, aromatizzato con mango, cardamomo nero, Ginger Ale Servito con vodka e pepperoncino, e sfere di gel al mango. 

Anteprima Milano Wine Week

L’11 giugno MWW Group organizza una giornata di wine tasting Superstudio Più, presso lo spazio Haier – partner di Milano Wine Week 2022 -, in via Tortona 27. Le cinque masterclass, della durata di 1 ora ciascuna, avranno inizio alle ore 11:30 e termineranno alle ore 18:30. Per partecipare è possibile inviare una email all’indirizzo: rsvp@alessiarizzetto.com specificando l’orario preferito.

Daniel Canzian e Fragrances

Un piatto speciale per l’occasione: “Carpaccio di pomodoro, bottarga di tonno, basilico e mandarino in salamoia” è il piatto creato dallo chef Daniel Canzian e ispirato a “Serra San Marco”, la nuova fragranza che Integra Fragrances ha progettato per gli ambienti del ristorante. La propostra vuole rielaborare alcuni degli elementi che caratterizzano la piramide olfattiva della profumazione: basilico, mandarino, foglie di pomodoro e pepe nero. Il piatto, dai sentori delicati e agrumati, è disponibile dal 7 al 12 giugno nel ristorante di Via Castelfidardo angolo San Marco.

V8+: gli storytellers del Prosecco

Per tutta la settimana V8+ all’Opificio 31 i visitatori possono degustare un calice di Carlo, il prosecco Brut Millesimato.

L’8 giugno è possibile gustare un calice di Lele, il prosecco DOC Brut rosè, allo spazio SIAM, in occasione della serata inaugurale del distretto 5 Vie a partire dalle ore 18:00.  Lo stesso giorno il prosecco DOC Brut Berto è protagonista della serata di apertura di HoperAperta, che si tiene all’hotel Ariston a partire dalle ore 19:00.

VASILIKI KOUZINA presenta “Il tempo: le sue parole per terra”

Vasiliki Kouzina inaugura la mostra “Il tempo: le sue parole per terra” e per l’occasione si trasforma nel tempio del chronos, tempo inteso come evoluzione e flusso di eventi, rendendosi palcoscenico di ceramisti le cui opere abbelliscono gli spazi del ristorante dal 6 giugno fino al 26 settembre. Ogni pezzo racconta in chiave personale e autentica una storia diversa attraverso il linguaggio unico e antico del tempo. Per accedere alla mostra è possibile prenotare il proprio tavolo scrivendo un’email a vasiliki@vasilikikouzina.com, telefonando allo 02 94381405 oppure inviando un messaggio via WhatsApp al 338 3615018.

L’installazione del Prosciutto San Daniele

Dalle suggestive rive del fiume Tagliamento, solcate dai venti delle Alpi Carniche friulane e dalle brezze in risalita dal mar Adriatico, al cuore del design internazionale: a giugno l’anima di un prodotto e di un territorio ricco di storia e valori qual è il San Daniele DOPsi racconta alla Milano Design Week. L’esperienza narra il forte legame tra il Prosciutto di San Daniele ed il luogo in cui viene prodotto: il fondamentale apporto del microclima unico e irripetibile alla stagionatura del San Daniele DOP sarà al centro della presentazione che il Consorzio predisporrà in Via Tortona.

Un viaggio immaginario lungo qualche centinaio di chilometri che porterà per la prima volta il Prosciutto di San Daniele e il territorio del Friuli-Venezia Giulia al centro della scena del Fuorisalone, evento che ogni anno attira nelle vie della città meneghina centinaia di migliaia di appassionati non solo di forme, colori e arte, ma anche di gusti genuini e tradizionali.

Il legame tra sapore e design viene raccontato attraverso l’installazione immersiva “Vento”, un viaggio multisensoriale che promette di portare i visitatori dal centro di Milano all’universo di San Daniele del Friuli, in un viaggio simbolico fra vento e tempo. Un percorso sensoriale lungo il fiume Tagliamento alla scoperta del forte legame con il territorio di produzione dove gli elementi naturali conferiscono al San Daniele DOP caratteristiche uniche. Il visitatore potrà dunque partecipare ad un’esperienza unica di gusto e sapore da martedì 7 a domenica 12 giugno, dalle ore 10 alle 19, all’interno di Opificio 31 a Milano, zona Tortona. Il viaggio emozionale che parte dal capoluogo lombardo per raggiungere idealmente il territorio del Friuli-Venezia Giulia sarà fruibile gratuitamente dai visitatori e predisposto anche per gli ospiti stranieri.

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