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Mojos e Marigas: a Samugheo il festival che celebra il territorio

A Samugheo al via il Festival “Mojos e Marigas” 2024: celebrazione delle eccellenze dell’agroalimentare sardo

Il 16 e 17 novembre 2024, Samugheo ospita Mojos e Marigas, il Festival del Mandrolisai, un evento che va oltre la semplice degustazione, permettendo ai visitatori di scoprire l’anima autentica di un borgo sardo dove la qualità dei prodotti, il rispetto per la tradizione e il legame con la terra sono parte integrante della vita quotidiana. È un Festival che invita a “mettere le mani in pasta”, a comprendere il valore della genuinità che da sempre caratterizza l’artigianato e l’agroalimentare di questo territorio.

Un Borgo antico custode di un Patrimonio unico

Samugheo, un affascinante borgo di circa 2500 abitanti nel Mandrolisai, è un luogo ricco di storia e tradizioni. La sua posizione isolata ha preservato una cultura agricola e artigianale unica, visibile nei numerosi siti archeologici come nuraghi e tombe dei giganti, e nel castello bizantino di Castel Medusa. Il paesaggio, con altopiani e gole, è stato fondamentale per mantenere intatte le tradizioni locali, come la viticoltura nella vallata di Accoro e la produzione di cereali. Samugheo è anche noto per la sua tradizione tessile, con il MURATS che conserva manufatti provenienti da tutta la Sardegna.

La cucina del paese, legata alla panificazione, vinificazione e alla produzione di formaggi e salumi, racconta storie di passione e identità. Ogni anno, il borgo celebra il suo patrimonio con eventi come il carnevale delle maschere de is mamutzones e le feste in onore dei santi protettori degli agricoltori.

Il senso di comunità a Samugheo: uniti per la tradizione

Il festival è frutto di una straordinaria collaborazione tra la Pro Loco, l’Amministrazione Comunale e le agenzie di comunicazione locali, tutte impegnate nel promuovere Samugheo e le sue eccellenze. Il borgo, si anima di laboratori, degustazioni e momenti culturali per far conoscere non solo i prodotti, ma anche il profondo legame con il territorio che unisce produttori, artigiani e abitanti in un’unica grande comunità.

Si tratta di un’opportunità rara per imparare a fare il pane tipico con “Pane Nostru”, vedere le fasi di lavorazione del grano al “Mulino Sulis”, scoprire la tessitura presso il laboratorio “Susanna e la Tradizione” di Isabella Frongia e ammirare le opere di “Arte Tessile” di Rossella Cocco. Qui, non si tratta solo di osservare, ma di immergersi in una tradizione vivente, dove ogni gesto è tramandato con amore e cura. Le degustazioni guidate di vini, formaggi e salumi avvicinano i partecipanti ai sapori del Mandrolisai. Non è solo un piacere per il palato, ma un modo per comprendere l’importanza della qualità e del mangiare consapevole.

Incontrare produttori come quelli della Cantina Brabajanna, di Cantina Soberana, del Salumificio Mario Musu, dell’Azienda Agricola Andrea Mura e di Caseifitzu Agricolu Mandrolisai significa entrare in contatto con persone che hanno fatto della genuinità la loro missione, rispettando metodi tradizionali e selezionando ingredienti che raccontano la terra da cui provengono.

Programma Sabato 16 Novembre: Degustazioni e Tradizioni

La giornata si aprirà con gli incontri B2B tra produttori e buyer, un’importante occasione di networking per il settore agroalimentare, ideale per creare nuove connessioni e collaborazioni.

Nel pomeriggio, il pubblico potrà partecipare a un emozionante “trekking nel Sentiero dei Carbonai”, a cura dell’associazione Samugheo Trekking. Il percorso di 7-8 km esplorerà antiche mulattiere, le affascinanti “domus de Janas”, i maestosi lecci secolari e alcune fontane storiche. Il punto di partenza sarà in Loc. Su Pranu de is Frocchiddos.

A partire dalle 18:30, in Piazza Repubblica, avrà luogo l’evento “Invinity, Percorsi del Mandrolisai”, una degustazione di vini pregiati provenienti dal Mandrolisai. Dalle 20:00 in poi, l’atmosfera si riscalderà con “street food” a base di prodotti locali, accompagnati con esibizioni di live music presso vari locali.

Programma di domenica 17 novembre: un viaggio immersivo nel cuore delle tradizioni locali

La giornata inizia con una visita al “Museo M.U.R.A.T.S.” (Via Bologna 32), dove si potranno ammirare manufatti storici e contemporanei, tra cui tappeti e teli per il pane, e una mostra di fiber-art di Daniela Frongia. Proseguendo, si potrà scoprire la tradizione del pane samughese presso la Mostra dei pani e delle arti antiche (Via Gramsci 7), con le abili massaie locali, e visitare il Mamutzones Antigos Samugheo (Via Santa Croce 64) per esplorare le maschere tradizionali e conoscere la storia dell’Associazione. Un tuffo nella storia industriale sarà offerto dalla visita a Su Mollinu de Babbai Pedrighe (Via Cavour 10), un mulino storico attivo fino al 1990, e alla Mostra fotografica del Cinema di Samugheo, che ripercorre la storia del cinema locale fino agli anni ’70.

Nel pomeriggio, le Vie dei Pani invitano a esperienze uniche: dal laboratorio di Pane Nostu (Via Kennedy 9), dove si potrà assistere alla lavorazione del pane TZICHI con degustazione, alla possibilità di gustare prodotti senza glutine presso Piacere della tradizione senza glutine (Via Vittorio Emanuele 56). Le massaie di Villaurbana accoglieranno i visitatori al Laboratorio Pani di Villaurbana (Via Gramsci 7), mentre Sa Rughe e linna (Via Gramsci 70) offrirà una visita al quartiere di Samugheo con degustazione di pane tradizionale. Inoltre, l’Associazione Il Giardino Fiorito (Casa Caddeo, Via San Basilio 27) proporrà un laboratorio di panificazione e la vendita di pane tradizionale per raccogliere fondi per i ragazzi disabili. L’Associazione Su Tzichi organizzerà esposizioni e panificazione nelle case storiche del paese.

Per gli amanti dei sapori locali, non mancheranno le occasioni di assaporare i piatti tipici. Al Centro Stand Sardegna (Piazza Sedda) si potrà degustare arrosto di carni locali, mentre il Laboratorio Caseificio Andrea Mura (Casa Serra, Via Gramsci 7) proporrà una dimostrazione di caseificazione con degustazione dei suoi prodotti. Il Salumificio Mario Musu e la Cantina Brabajanna (Via Vittorio Emanuele 54) offriranno salumi e vini tipici, e l’ Associazione US Samugheo (Piazza Repubblica) presenterà un punto ristoro con carni locali e pane tipico. Anche la Macelleria Deias (Piazza Repubblica) proporrà arrosti di carni locali a km 0, mentre il Caseificio Francesca Demelas (Via Roma 42) farà degustare formaggi tradizionali. Le Le Delizie di Lallà (Via Garibaldi 6) offriranno un laboratorio di pasta fresca, culurgiones e sebadas, e l’Avis Samugheo (Casa Serra, Via Cavour 7) insegnerà a preparare S’ortau de proccu.

Per gli appassionati di vini, sarà possibile degustare quelli tipici presso la Cantina Soberana (Piazza Sedda), le Tenute Demelas (Piazza Repubblica) e l’Associazione Big Now  (Piazza Repubblica), mentre la Cantina Soberana (Casa Serra, Via Gramsci 7) proporrà anche una degustazione alla cieca per analizzare annate e affinamenti.

Samugheo: murales, siti archeologici e natura

Tra una degustazione e un laboratorio, il festival offre anche l’opportunità di conoscere le bellezze del territorio. Samugheo offre una cornice perfetta per un fine settimana alla scoperta di murales colorati e siti archeologici suggestivi, come il nuraghe Santa Vittoria, il Castello di Medusa e l’area nuragica di San Michele. Una passeggiata nei sentieri naturali che circondano il borgo sarà un’occasione per ammirare il paesaggio selvaggio e incontaminato della Sardegna centrale.

Info utili

Mojos e Marigas

16 e 17 novembre 2024

Samugheo (Oristano)

Sito

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