Un viaggio gastronomico a Oriente, prima tappa di un’esplorazione da compiere, restando in città comodamente seduti a tavola, all’insegna dei sapori delle migliori cucine internazionali, selezionate tra quelle di tutti i Six Senses nel mondo. Per compierlo, basta salire sulla panoramica terrazza dell’esclusivo hotel ospitato nel cuore della Capitale. Un ristorante “en plein air” dove andrà in scena l’affascinante iniziativa “Culinary Journeys Series”

Il meglio della proposta gastronomica di Kyoto, amata meta del Sol Levante rinomata per i templi, le case tradizionali in legno e le geishe che si incontrano tra le sue stradine, da gustare senza dover prendere l’aereo, in una delle più esclusive terrazze della Capitale. Per unire all’eccellenza dei sapori nipponici una vista indimenticabile di Roma centro, resa ancora più magica dai colori del cielo al tramonto, l’appuntamento da non perdere è dal 17 al 27 giugno prossimi, a partire dalle ore 18, al Notos Rooftop del Six Senses Rome, raffinato hotel dove verrà ospitato il primo dei pop-up restaurant serali del programma “Culinary Journeys Series”.

Gusto orientale, da Kyoto al Notos rooftop
In questo caso, una collaborazione con Six Senses Kyoto, il cui menu è stato co-creato con l’Executive Chef dell’antica capitale giapponese Hiroki Shishikura, che assieme al suo team, dirigerà la brigata di cucina nostrana, per dare vita a specialità culinarie ispirate alla filosofia gastronomica Sekki. Una scuola di pensiero che si basa sul calendario agricolo del Paese a Est del globo e le sue 24 micro-stagioni. Al centro della proposta, ci saranno piatti eleganti che celebrano la delicatezza delle portate tipiche dell’Estremo Oriente, dove il pesce è protagonista, con il bonito alla brace, ad esempio, del tipo palamita, grigliato con zenzero grattugiato, alghe e prugne salate. Lo accompagna il bambù al miso di Kyoto e pepe Sansho (germogli stufati arricchiti da una salsa della pasta fermentata a base di soia e un tocco vivace di spezia). Non mancano, ça va sans dire, sushi, sashimi e ramen, per mettere d’accordo tutti. Ma anche gli amanti dell’aperitivo, rituale irrinunciabile nella Città eterna durante la bella stagione, possono fare il loro assaggio fusion tra gyoza ma all’amatriciana e mozzarella in carrozza ma con pesto di foglie di shiso.

Due culture gastronomiche a confronto
Spiega chef Hiroki Shishikura, onorato dell’esperienza che lo attende: <<Kyoto e Roma sono tra le capitali più vivaci del mondo e questo pop-up restaurant offre un’ottima opportunità per conoscere meglio le due diverse culture gastronomiche e i loro ingredienti. Sono curioso di scoprire come l’arte culinaria italiana saprà accogliere le ispirazioni giapponesi>>. Gli risponde, con pari entusiasmo, Fabio Sangiovanni, executive chef Six Senses Rome: <<Sono certo che lavorare insieme a Chef Hiroki-san sarà un’esperienza straordinaria>>. Per i curiosi buongustai, l’indirizzo da raggiungere è l’oasi verde luxury di via del Corso, iconica insegna dell’ospitalità attenta alla sostenibilità e all’esperienza emozionale, che si trova a Palazzo Salviati Cesi Mellini, un edificio del XV secolo dove non manca una spa che ricorda le antiche terme romane. Per prenotare l’aperitivo o la cena che traghetta fino a Kyoto: dining-rome@sixsenses.com oppure 06.86814510.