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Officine Kbirr: ristorante, pizzeria, birreria e cocktail bar a San Giorgio a Cremano

officine kbirr

Fabio Ditto, ideatore del progetto Kbirr, insieme alla nuova linea di birre ‘People’, allarga la proposta con un’insegna che consegna un approccio moderno anche al cibo, al tempo e allo spazio.

Kbirr, noto birrificio con sede a Giugliano in Campania (ne abbiamo parlato anche qui), non è nuovo ai dialoghi trasversali e molto produttivi, in primis, con il mondo dell’arte. Un approccio estetico ed efficace per veicolare marchi e messaggi, utilizzando quella napoletanità che oggi in molti sfruttano, ma di cui Kbirr si è letteralmente permeato, dalla scelta di nomi ed etichette, fino al claim che fuga ogni sospetto: 200% napoletana.

Fabio Ditto, ideatore e proprietario dell’intero progetto, appassionato di arte contemporanea, ha di recente inaugurato una nuova insegna a San Giorgio a Cremano, terra di origine del grande Massimo Troisi, a pochi chilometri da Napoli. E lo ha fatto nel suo stile leggero, ma curato nei dettagli. Il messaggio arriva scanzonato, ma dietro indoviniamo azzardo e tanta voglia di lanciarsi in nuove avventure commerciali.

La proposta food & drink di Officine Kbirr

Officine Kbirr declina la birra dall’aperitivo al dolce. Prim’ancora, la proprietà si è preoccupata di offrire spazi ampi e colorati, nuovi per il territorio precipuo, ben dipanati tra bancone bar, pizzeria e sale diverse, con un senso di accoglienza reale che, grazie ad un’offerta molto vasta, non lascia fuori nessuno: amanti della pizza, braceria ed appassionati di cucina contemporanea. Sul fronte beverage, ci sono i cocktail, un’interessante selezione di vini, ovviamente la birra. Utilizzata anche nella preparazione dei cocktail e del pane, strepitoso, servito agli ospiti a centro tavola.

Ai fornelli ritroviamo Basilio Avitabile, chef d’esperienza e di matrice ineccepibilmente mediterranea. La sua cifra stilistica recita ingredienti freschi e stagionali, provenienti il più possibile da produzioni locali in un concreto abbrivio di economia di vicinato che decisamente non guasta. In pizzeria, si muovono le abili mani di Vincenzo Criscuolo e Lino Scarpa, mentre a guidare la sala c’è Stefano Armando Gargiulo.

I cocktail sono originali e ben eseguiti, con l’obiettivo di suggerire un nuovo modo di utilizzare la birra artigianale con preparazioni home made. Abbiamo ritrovato piacevoli twist dei grandi classici, mentre per i puristi dell’arte brassicola c’è la linea People alla spina: tessere inaspettate, in un mix che alla coerenza preferisce il gioco e comporre, così, il grande puzzle di Officine Kbirr. All’insegna della versatilità di un locale vissuto a seconda dell’umore del momento, come piace fare soprattutto agli stranieri.

Le nuove birre People

In un momento storico in cui la birra artigianale ha trovato il suo vero centro, lontana dagli estremismi iniziali e più vicina alle richieste dei consumatori che chiedono bevute più semplici ed immediate, Kbirr sfodera l’ennesimo asso nella manica: si chiama People ed è un’importante evoluzione del birrificio partenopeo, proiettato ora verso i mercati internazionali con una gamma di birre che celebra l’italianità e la cultura brassicola globale.

Preceduta dalla primogenita linea Pop, nata a sua volta per raccontare la cultura partenopea attraverso simboli iconografici e apotropaici, il viaggio stavolta non si fa a Napoli, ma è Napoli ad andarsene in giro per il mondo. Gran viaggiatore, Fabio Ditto, attento a quello che si percepisce all’estero a proposito d’Italia di qualità. Con la Linea People, Kbirr fa suo uno spirito più cosmopolita, pur nell’essenza artigianale del made in Italy. Sono cinque le birre proposte, tutte ispirate ai più apprezzati stili internazionali, con le etichette create daEnzo Ionà di Brandmarket.

  • Helles – Una lager dorata, fresca e beverina, perfetta per ogni occasione.
  • IPA – dorata e profumata, con intensi sentori agrumati e un finale piacevolmente amaro.
  • Red Strong – Corposa e avvolgente, con note caramellate e un’anima decisa.
  • Blanche – Leggera e speziata, con delicati sentori di agrumi e coriandolo.
  • Strong Lager – Forte e strutturata, omaggio alla tradizione brassicola europea.

Antefatto interessante: visto il costante impegno nella valorizzazione di artisti contemporanei, più e meno noti, Kbirr ha presentato la nuova gamma People presso il CAM Museum di Casoria. Un luogo interessantissimo di cui molti napoletani ne ignorano l’esistenza. Museo dinamico in costante divenire e non senza destare provocazioni su temi complicati: e proprio per questo, compreso il fatto che trattasi di un progetto autofinanziato, ci piace ancora di più.

Al CAM, le birre vengono accompagnate dai taralli di Leopoldo, la Taralleria Napoletana, altra realtà storica giunta ad una necessaria modernizzazione: gusti diversi dal solito, oltre al consueto strutto, nell’impasto abbiamo ritrovato farine diverse ed olio extravergine d’oliva, in un bel mix di napoletanità di qualità, dove l’imprenditore che sfodera coraggio e capacità di far rete, vince ancor prima d’iniziare.

Info utili

Officine Kbirr

Via Gennaro Aspreno Galante

80046 San Giorgio a Cremanop (NA)

+ 39 081 472566

www.birrakbirr.com

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