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Osteria Landi: a Ostia la semplicità che conquista

osteria landi

A Ostia, Emanuele Landi e Claudio Prossomariti raccontano il mare, tra rispetto e tecnica, in un salotto intimo e accogliente che profuma di semplicità: Osteria Landi.

Ci vogliono circa 40 minuti da Roma per raggiungere il litorale di Ostia eppure, fuori dal periodo estivo, non è una meta consueta per gli abitanti dell’Urbe. Sopratutto per un pranzo in compagnia. Ma c’è un indirizzo, oggi, che invoglia a mettersi in marcia per raggiungere il Lido anche nelle giornate più fredde e piovose. Non si trova proprio sul mare, ma se ne può respirare tutta l’essenza. Nell’aria e nei piatti del menu che incuriosiscono e ingolosiscono. Parliamo di Osteria Landi, un piccolo salotto che fa sentire a casa chiunque ne varchi la soglia.

E proprio come in un piccolo salotto (15 i coperti interni più 15 nel dehor), non manca il divano che corre lungo tutta la parete offrendo una morbida seduta agli avventori. Tavoli e sedie in legno e arredi di design completano l’ambiente raccolto e intimo. Alle pareti, un’alta scaffalatura accoglie bottiglie di vino e altri prodotti gastronomici selezionati dalla proprietà nel pieno rispetto della qualità e del territorio.

La genesi di Osteria Landi

E a proposito della proprietà, dobbiamo sottolineare che alla guida di questo bistrot ci sono Emanuele Landi, da cui l’Osteria prende il nome, e Claudio Prossomariti. Il primo, classe ’79, è un oste di esperienza. L’accoglienza gli scorre nel sangue essendo cresciuto nel mondo della ristorazione locale. A dirigere la cucina c’è Claudio Prossomariti, classe ’94, cresciuto alla corte di Lele Usai.

“Ho aperto Osteria Landi nel 2017 – ci racconta Emanuele – ma all’inizio era solo enoteca con qualche sfizio dalla cucina. Nel 2024 ho deciso di ampliare l’offerta gastronomica. L’obiettivo era creare un indirizzo che proponesse una cucina di facile comprensione, incentrata sul pesce locale, ma di grande tecnica. Quando ho raccontato il mio progetto a Lele Usai, è stato proprio lui a suggerirmi di intraprendere il percorso con Claudio. E aveva ragione. Abbiamo iniziato piano piano con qualche proposta più audace abbinata ai vini fino a diventare quello che siamo oggi”.

“L’esigenza di trasformare l’enoteca in osteria deriva da due fattori. Il primo è quello di riuscire a capitalizzare al meglio il piccolo spazio a disposizione, quindi eliminare la proposta aperitivo per dedicarci totalmente al pranzo e alla cena. Il secondo è quello di dare un senso alla mia figura. In quanto cuoco, offrire un menù da gastronomia aveva poco senso. Ostia, negli ultimi anni, dal punto di vista gastronomico è un po’ ferma. Noi abbiamo un bacino di utenza locale molto importante che ci permette una media di clienti giornaliera abbastanza costante. Nell’ultimo anno siamo riusciti anche a raggiungere un utenza un pò più lontana che abbiamo fidelizzato” spiega Claudio.

La proposta gastronomica

Il menu di Osteria Landi cambia seguendo la stagionalità degli ingredienti e soprattutto del pescato giornaliero. “Il pescato giornaliero è un punto di forza che i clienti stanno apprezzando. – sottolinea Prossomariti – Non è sempre facile comunicarlo ad un utente medio abituato a trovare sempre gli stessi pesci d’allevamento, ma piano piano si riesce sempre di più”.

La formula è snella (4 antipasti, 4 primi, 4 secondi e 3 dolci) a cui si aggiunge una lavagna di fuori menu. I piatti hanno una forte impronta personale e svelano una mano sensibile e pulita ma creativa.

In menu infatti troviamo portate composte da pochi ingredienti che al palato risultano riconoscibili. La semplicità e l’autenticità dei sapori sono senza dubbio due dei punti di forza della proposta gastronomica che, secondo le stagioni, include piatti come la fresca e leggera Insalata di seppie e patate con sedano e polvere di olive e le sorprendenti Alici marinate con funghi e zucca.

“Un piatto può nascere da molti spunti. Un viaggio, un ricordo oppure la voglia di sperimentare qualcosa di nuovo. Quindi può essere una rivisitazione di un piatto tradizionale, oppure l’interpretazione di una ricetta regionale provata in vacanza. Insomma, le idee sono tante poi cerco di scegliere quelle che mi sembrano più valide e trasformarle in un piatto adatto al ristorante” continua Claudio.

Tra gli antipasti, uno dei cavalli di battaglia è il Cocktail di mazzancolle alla brace, uno dei must di Osteria Landi. Alla brace, sì, perché l’altro punto di forza del locale è l’utilizzo del Kamado per la cottura di alcuni ingredienti (anche vegetali).

“Utilizzo il kamado da 4 anni. Ho voluto implementarlo in cucina perché mi permette di marcare, in alcune cotture, il sapore di affumicato e di cottura sul fuoco. Non è predominante in cucina, ma è uno strumento che mi permette di dare più varietà sul menù”.

Un piatto che, stagione dopo stagione, non può mai mancare sono gli Gnocchi di patate ai gamberi rosa. Rigorosamente home made, sono un piatto semplice reso straordinario dalla bisque di gamberi che dona intensità e rotondità.

Non mancano poi i tradizionali Spaghetti alle vongole lupino ma anche la succulenta Pasta, patate, provola e acciughe del Cantabrico. Tra i secondi, noi abbiamo provato un gustoso Tonno alletterato servito con hummus e cicoria ripassata ma da provare anche l’abbinamento tra il pescato del giorno e la verza stufata e tzatziki.

Per chi desidera affidarsi totalmente alla cucina è possibile anche optare per un menu degustazione da 6 portate a € 50,00.

Altra sorpresa sono stati i dessert: dal Tiramisù servito in una tazzina “della nonna” al dessert a base di Ricotta e visciole con crumble al cioccolato.

I vini meritano un capitolo a parte perché la carta, curata dallo stesso Emanuele, ha un taglio artigianale e giovane, con una forte attenzione al territorio. Prevalgono bianchi e bollicine italiane, in particolare del Lazio, ma non mancano referenze naturali da Francia, Germania e Spagna. “Le referenze sono principalmente di nicchia, abbiamo etichette locali, nazionali ed estere. Cerchiamo di selezionare cantine poco conosciute ma comunque alla portata di tutti”.

Insomma, Osteria Landi è l’indirizzo che stupisce per la sua semplicità e per la bontà, mai scontata, dei sapori autentici frutto di scelte accurate non solo sugli ingredienti, e sui produttori, ma anche sulle metodologie di lavorazione, in cucina e in vigna.

Info utili

Osteria Landi

Via Claudio, 28, 00122 Lido di Ostia RM

06 5630 5565

Sito

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