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Paestum: al via il Salone della Dieta Mediterranea

salone della dieta mediterranea

Al Next Nuova Esposizione Ex Tabacchificio prende il via il Salone della Dieta Mediterranea per la promozione di un modello alimentare sano e sostenibile.

Dal 30 maggio al 1° giugno torna a Paestum il DMED, il salone della dieta mediterranea che giunge, quest’anno, alla sua quarta edizione. Un appuntamento che ci ha abituato ad ospiti prestigiosi e che quest’anno prevede la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta, Debora Caprioglio, Manetti Bros, il pasticciere Sal De Riso e lo chef Peppe Guida, solo per citarne alcuni. Luogo che vince non si cambia ed anche quest’anno sono stati scelti gli spazi del NEXT – Nuova Esposizione Ex Tabacchificio e naturalmente Paestum, nel cuore del Cilento, territorio d’elezione quando si parla di alimentazione sana e genuina. L’evento, ideato e promosso dal Consorzio Edamus, si conferma come principale forum nazionale dedicato alla valorizzazione della Dieta Mediterranea: un modello culturale, sociale, nutrizionale ed ambientale.

<<L’obiettivo di questa quarta edizione è quello di rendere il DMED sempre più un luogo vivo di connessione tra saperi, territori e comunità. La Dieta Mediterranea non è solo un modello alimentare ma uno stile di vita, una visione culturale da tutelare, promuovere ed innovare. In un tempo in cui sostenibilità, salute e coesione sociale sono sfide globali, il DMED vuole essere un laboratorio permanente di futuro», ha dichiarato Emilio Ferrara, presidente del Consorzio Edamus.

Il programma

Dal 30 maggio al 1° giugno, dalle ore 16:00 fino a mezzanotte, saranno coinvolti oltre 300 ospiti tra studiosi, artisti, divulgatori, cuochi, rappresentanti istituzionali e del mondo produttivo, delle comunità locali, con una vivace susseguirsi di talk, cooking show, spettacoli e laboratori. Il DMED vuole essere, in primis, un luogo di confronto tra territorio ed istituzioni, mentre la novità prevista per quest’anno sarà il DMED Award, un premio che giungerà a chi, tra personalità di spicco del mondo della cultura, della ricerca scientifica, della cucina, della politica, dell’ecologia e del giornalismo, si è contraddistinto per la promozione e valorizzazione della Dieta Mediterranea. Tra i premiati, il direttore e fondatore del Giffoni Film Festival Claudio Gubitosi, lo chef Peppe Guida del ristorante stellato Antica Osteria Nonna Rosa, il pasticciere Sal De Riso, i giornalisti Luciano Pignataro, Leonardo Ciccarelli e tantissimi altri.

Grande spazio sarà dato anche al coinvolgimento delle nuove generazioni: durante il DMED sarà premiato il concorso nazionale ‘Dieta Mediterranea: l’orgoglio della tradizione italiana parte dai giovani‘, rivolto agli istituti di istruzione superiore di secondo grado. Un’iniziativa che mira a rafforzare la consapevolezza dei giovani sul valore culturale, ambientale e sociale della Dieta Mediterranea, stimolandone la creatività e la partecipazione proattiva.

Il Campionato della Pasta Fatta a Mano

Dopo il successo dello scorso anno, tornano a mettere le mani in pasta chef, cuochi, cesarine e appassionati in arrivo da ogni regione d’Italia e dall’estero. Si sfideranno sul piatto più identitario della tradizione italiana: la pasta fresca.

Ogni sera, il DMED avrà la piacevole conclusione grazie alla musica, alla danza e all’energia del SounDMED, in un crescendo di contaminazioni sonore tra folk, pop e radici mediterranee. Altra novità di quest’anno sarà Radio Tv DMED, un network di emittenti radiofoniche e televisive da più regioni d’Italia che racconteranno l’evento in diretta dal Mediterraneo. Partner del progetto Radio Tv DMED, guidato da RCS 75, sono: Radio Club 91; Radio One; Canale 100 La Radio; Tele One; Radio Cinque; Radio Valentina; Radio Quinta Rete; Radio Luna. Il DMED 2025 si preannuncia come un grande laboratorio interdisciplinare, che guarda all’intero bacino mediterraneo ed interpreta la Il DMED 2025 si preannuncia come un grande laboratorio interdisciplinare, che guarda all’intero bacino mediterraneo ed interpreta la Dieta Mediterranea come chiave di lettura del presente e motore di sviluppo futuro. Il tutto nel solco delle 5P dell’Agenda 2030: Persone, Pianeta, Prosperità, Pace e Partnership.

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