Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
Pizza ChefProtagonistiRitratti di Chef

Pizza e sapori tipici italiani a Riyad

Lo chef Lodi porta in Arabia, senza compromessi, i sapori della pizza e della cucina italiana.

La Rustica Pizzeria è un punto di riferimento per gli amanti della vera pizza napoletana a Riyadh. Offre un’esperienza gastronomica autentica, dove il sapore e la tradizione italiana si fondono con un’atmosfera calda, rustica e accogliente. Le sue due sedi principali sono nel quartiere di Olaya, su Wadi Al Artawi Street, e nel prestigioso Diplomatic Quarter. Attraggono una clientela eterogenea, composta da residenti locali, espatriati e visitatori alla ricerca di un assaggio dell’Italia. Fondata nel 2016 dalla coppia saudita Najla Al-Radadi e Sultan Al-Shmassy, è il frutto di una passione profonda per la cultura e la cucina italiane. Il locale si distingue per l’utilizzo esclusivo di ingredienti di altissima qualità, molti dei quali importati direttamente dall’Italia, come la farina tipo “00”, la mozzarella fior di latte, il pomodoro San Marzano e l’olio extravergine d’oliva.

Lo chef Alessio Lodi

Dal cuore di Ferrara al cuore dell’Arabia Saudita, passando per la Cina, gli Stati Uniti, il Regno Unito e l’energia vibrante di Ibiza. Alessio Lodi è uno chef con esperienza internazionale, ma profondamente radicato nella cucina tradizionale italiana. Oggi guida La Rustica, un punto di riferimento per chi cerca i veri sapori italiani e della pizza nel Regno. Lo chef è un ponte culturale che unisce due mondi attraverso il cibo, senza mai tradire le proprie radici. E in ogni piatto di La Rustica, l’Italia è pienamente presente.

Pizza, ma non solo, nel menù

Il menu propone autentiche pizze napoletane cotte nel forno a legna, preparate con ingredienti italiani di alta qualità. Accanto alle pizze classiche e gourmet, offre anche primi piatti tradizionali come carbonara e lasagna, oltre ad antipasti freschi e dolci tipici come tiramisù e cannoli. L’esperienza è completata da bevande artigianali e un’atmosfera calda e accogliente. Il menu include classici come la Margherita, la Bresaola e la Bianca con pesto, oltre a specialità come la pizza al tartufo e il Fior di latte. Oltre alle pizze, il ristorante offre antipasti come la burrata, l’insalata di rucola e il provolone al forno, accompagnati da dolci tipici italiani come tiramisù, cannoli e aragosta (sfogliatella).

Chef, iniziamo dal presente: come è nata La Rustica a Riyadh?

La Rustica è nata nel 2016, quando la scena culinaria italiana a Riyadh era ancora in fase di sviluppo. Abbiamo aperto il primo ristorante nel Diplomatic Quarter, per poi espanderci con due altre sedi e una quarta location stagionale al Boulevard World, nel centro città. Tutte fanno parte dello stesso gruppo. Gestisco l’azienda con due soci: uno è esperto di impasti, l’altro di forni. Insieme abbiamo introdotto per la prima volta a Riyadh la vera pizza napoletana”.

Com’è portare la cucina italiana autentica in un contesto culturale così diverso?

È una sfida continua, ma proprio questo la rende stimolante. Il nostro approccio è puro: cucina italiana vera, senza fusioni o reinterpretazioni. Niente scorciatoie, solo ricette autentiche, come a casa. Ma c’è anche un percorso educativo da fare. Per esempio, spesso dobbiamo spiegare cosa significa la pasta “al dente”. Alcuni clienti la preferiscono molto cotta e, se non la cucini così, potrebbero lamentarsi. Ma piano piano vediamo un mercato più aperto e apprezzante”.

Come gestite l’approvvigionamento degli ingredienti italiani in Arabia Saudita?

“Oggi reperire gli ingredienti è abbastanza semplice, ma la maggiore difficoltà è lo sdoganamento, soprattutto per prodotti di alta qualità. Per fortuna lavoriamo con fornitori come Sitaf, che è diventato un punto di riferimento per i prodotti italiani autentici in Arabia. Quasi tutto ciò che uso arriva da loro”.

Hai avuto una lunga carriera internazionale. Come influenza oggi il tuo lavoro?

Ho lavorato in Cina, negli Stati Uniti e nel Regno Unito, e oggi, oltre a gestire i nostri ristoranti a Riyadh, continuo a fare consulenze. Per esempio, a Hong Kong collaboro con Giandomenico Caprioli, storico chef che è stato cuoco privato di Gianni Agnelli. Lui aveva già una trattoria e un altro ristorante, Giando. In estate torno a Ibiza, dove ho affari e radici profonde — quella che chiamo la mia “anima oscura”. In inverno, invece, sono basato qui in Arabia Saudita”.

E la vita a Riyadh, com’è?

Riyadh offre molto a livello professionale, ma può essere dura sul piano personale. Se non ti costruisci un giro di amici, la vita diventa presto solo casa e lavoro. Questa è la parte più difficile: la solitudine. Però la comunità italiana qui sta crescendo e molti sauditi stanno davvero iniziando ad abbracciare la vera cultura italiana”.

Chi sono i tuoi clienti principali?

Molti italiani, naturalmente, ma anche un numero crescente di locali curiosi. C’è voglia di imparare, ma serve una guida. Non possiamo ancora dire di aver raggiunto il 100% di autenticità italiana, ma siamo intorno all’80%. Il nostro obiettivo è continuare a educare, passo dopo passo, sul vero gusto, la qualità e il rispetto del piatto. Quando la cucina è genuina, l’italianità conquista sempre i cuori”.

Info Utili

Pizzeria La Rustica

r, Riyadh, Saudi Arabia

tel +966 55 445 8813

admin@larustica.sa

Articoli correlati

Natura selvaggia e fascino contemporaneo sull’isola di Vulcano

Camilla Rocca

La pizza napoletana tra creatività e tradizione: il libro di Diego Vitagliano

Nadia Taglialatela

Aurora Mazzucchelli: torno a fare ristorazione gourmet

Camilla Rocca