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Pizza e Tata: un’altra pizza napoletana doc a Roma

spirito divino pizza

Aprirà domenica 23 aprile, in zona Tuscolana, Pizza e Tata. Pizza napoletana (da “Tre Spicchi” secondo il Gambero Rosso) con il tipico cornicione alto e con base croccante, ma anche sfizi fritti, montanare, panuozzi e una novità: i supplì di Arcangelo Dandini. Un ristorante per le famiglie con il servizio di baby sitting e la possibilità di lasciare una “pizza sospesa” per i poveri

Mancano pochi giorni all’inaugurazione di questa pizzeria che unisce tre regioni in un unico luogo. La pizza è infatti quella tipica napoletana, con il suo bel canotto soffice. Il format è umbro (la squadra di pizzaioli arriva direttamente da Spirito Divino a Montefalco), i supplì invece sono tutti romani, firmati Arcangelo Dandini.

pizza e tata sala

Il locale in viale Spartaco è molto grande. Circa 300mq con oltre duecento coperti. Le due sale sono arredate con tavoli in legno chiaro, sedie bianche rivestite in paglia e dettagli in ferro. La luce si diffonde dalle tante lampadine che pendono dal soffitto. Parte dell’ambiente sarà dedicato al servizio di baby sitting gratuito per tutta la durata della cena. Pizza e Tata offre anche la possibilità di lasciare una “pizza sospesa” a chi è meno fortunato.

Le pizze

pizza e tata pizza al metro

Pizza e Tata dunque è la prima pizzeria napoletana a Roma ad aver ottenuto l’ambito riconoscimento dei Tre Spicchi de Gambero Rosso. Gli impasti infatti sono di Stefano Scisciola, pizzaiolo di Spirito Divino (Montefalco e Bevagna). Saranno due le versioni di pizza proposte: tonda, con il cornicione alto e la base croccante, oppure al metro con trenta centimetri di impasto. Entrambe le versioni sono preparate rigorosamente con lievito madre con una lievitazione che può variare dalle 24 alle 72 ore. Le pizze sono ovviamente cotte nel forno a legna, preparato dagli artigiani casertani. Gli ingredienti utilizzati sono campani. Oltre alle classiche come margherita, marinara e Napoli, troviamo la pizza Cetara con mozzarella di bufala, alici di Cetara, limoni di Sorrento e menta oppure la Core Ingrato con mozzarella di bufala affumicata, friarielli e salsiccia napoletana con finocchietto.

Tra le pizze “speciali”, la Corvara è con speck, mozzarella di bufala e pepe nero, la San Francesco è con mozzarella di bufala affumicata, tartufo nero di Norcia e scaglie di grana mentre la Pizza Burrata è con pomodoro, pomodori secchi, burrata di bufala, alici e basilico.

Per la pizza al metro invece si può scegliere tra margherita, Spiritodivino con pomodoro, pomodori datterini, bufala e basilico, Cetara oppure tre gusti a scelta (anche con mozzarella di bufala).

Il menu

pizza e tata montanara

Oltre alle pizze si possono ordinare gli sfizi fritti come le montanarine, i panzerotti ma anche le arancine (amatriciana, cacio e pepe e nduja) e i panuozzi napoletani.

I primi invece sono quasi tutti della tradizione romana. Preparati con pasta artigianale Mancini (unico pastificio italiano ad utilizzare grano di produzione propria), si può scegliere tra spaghettoni, rigatoni, bucatini e mezze maniche da condire con amatriciana, gricia, carbonara, cacio e pepe e Cetara (pangrattato, alici e limoni di Sorrento). Per la pasta fresca invece, ovviamente tirata  a mano, tortellini (in brodo, burro e parmigiano, cacio e pepe e al tartufo), tortelli di patate con fonduta di parmigiano e cime di rapa e strangozzi al tartufo nero di Norcia.

viale Spartaco 76. Telefono 06764898. Sito. Pagina Facebook.

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