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RestaQmmè a Napoli: tradizione partenopea e trattoria di charme

RestaQmmè

A Santa Lucia, RestaQmmè celebra dieci anni e inaugura un nuovo corso: la visione di Gennaro Parlati e la cucina partenopea di Magdalena Maria Buczynska tra tradizione ed ospitalità contemporanea.

Nel dedalo elegante del quartiere Santa Lucia, dove Napoli riesce a smussare il rumore per ritrovare una misura più intima, RestaQmmè festeggia dieci anni di attività ed inaugura una nuova fase del suo percorso. Non un cambio di rotta, ma un’evoluzione consapevole, misurata, che rafforza l’identità di una trattoria di charme diventata, nel tempo, riferimento stabile per chi cerca una cucina partenopea autentica, riletta con sensibilità contemporanea.

Alla guida del progetto c’è Gennaro Parlati, patron attento senza che nessuno se ne accorga, affiancato dalla chef Magdalena Maria Buczynska, anima creativa della cucina. Insieme firmano un nuovo corso che punta con decisione sulla tradizione, sull’eccellenza del servizio e su un’idea di ospitalità colta, armonica, lontana da ogni rigidità formale. Qui l’accoglienza non è mai ingessata, ma si muove con naturalezza, lasciando spazio al dialogo e al tempo lento dell’esperienza.

Le novità passano anche attraverso un restyling discreto della sala, elegante senza ostentazioni, e soprattutto attraverso un servizio affidato a Vicktoriia Kholondach, capace di interpretare l’ospitalità come gesto umano prima ancora che tecnico. In cucina, la mano della chef Buczynska lavora sulle radici della gastronomia napoletana per restituire il tutto con rigore e sensibilità, nel segno della stagionalità, della materia prima locale e di una forte coerenza stilistica. Il menù diventa così un itinerario pensato con meticolosità: ogni piatto dialoga con il successivo in un equilibrio costante tra memoria e visione. Il risultato è un’esperienza che rilassa e stimola allo stesso tempo, sensazioni sottili che lavorano nell’inconscio. E, se ci fate caso, che bella è Napoli quando sveste i cliché e semplicemente si mostra.

I nostri assaggi

Apriamo le danze con l’Aperitivo Pani Puri, una sfera croccante di farina di ceci e lenticchie che accoglie al suo interno il celebre ragù alla genovese – napoletano nel DNA, a base di cipolle e carne – arricchito dal tartufo. Un benvenuto che gioca con tecnica e tradizione, introducendo con garbo il racconto gastronomico. Segue l’antipasto Pane, amore e fantasia: sfere di pane con pomodoro secco, olive e capperi, accompagnate da una crema di pecorino e prezzemolo in doppia consistenza, piatto che lavora sulla memoria e sulla precisione del gesto. Il primo piatto di riso, Riz Fumé, è un risotto di verza arrosto, erborinato e gambero fumé, intenso, non eccessivo, costruito su equilibri stabili. Con la pasta fresca si entra nel cuore simbolico della cucina partenopea: Gnocco quasi alla Luciana, ‘ndundero alle olive nere con ragù di polpo e polvere di alloro, omaggio colto a una delle preparazioni più identitarie della tradizione napoletana.

Il momento più rappresentativo resta la Minestra Maritata, grande classico cittadino e piatto manifesto di RestaQmmè. Ventisette verdure a foglia verde, quattro tipi di carne, tarallo napoletano a completare il quadro: una preparazione monumentale, stratificata, che racconta la cucina domestica nella sua forma più nobile e complessa. Segue il Baccalà con zucca e barbabietola, piatto che intreccia stagionalità, memoria e origini, evocando tanto la tradizione quanto il percorso personale della chef. Il finale è affidato a una crostatina di frolla con marmellata d’arancia, namelaka alla cannella e terra fondente, una chiusura misurata e coerente. Eccellente la carta dei vini, presentata con competenza e sottile empatia.

Con questo nuovo corso, RestaQmmè conferma il proprio ruolo tra i riferimenti gastronomici più solidi del quartiere Santa Lucia, a Napoli. Gli obiettivi sono chiari: ampliare l’offerta dei piatti della tradizione, promuovere un dialogo autentico con il pubblico locale e intercettare un pubblico internazionale sempre più presente nel quartiere, senza mai snaturare l’identità del luogo. Nato nel 2014 come associazione culturale e trasformato in trattoria di charme nel 2020, RestaQmmè è oggi uno spazio dove la cucina partenopea trova una forma elegante e consapevole. Un indirizzo che non rincorre consensi facili, ma resta fermo nel proprio sentire: porta chiusa, campanello da suonare. Non per escludere, ma per custodire un’idea di casa che, con il passare degli anni, continua a essere il vero filo conduttore di questo luogo.

Info utili

Instagram

Via Lucilio, 11 – Napoli

+39 081 19339729

+39 342 5268598

Aperto a cena dal martedì al sabato

Sabato e domenica anche a pranzo

Chiuso domenica sera e lunedì

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