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Ristoranti in Sicilia: le novità della stagione estiva

ristoranti in sicilia

Per molti ristoratori il lockdown è stata un’occasione di rinascita e rinnovamento. Scopriamo insieme alcune delle proposte più allettanti tra i ristoranti in Sicilia.

Dopo il lungo periodo di stasi i ristoranti di tutta Italia finalmente, sono pronti a ripartire. In Sicilia, in particolare, molti hanno approfittato della pausa – seppur forzata a causa dell’emergenza sanitaria globale – per rinnovarsi. Non solo nel menù ma, in alcuni casi, anche negli e arredi e, ancor di più, nel cambio dello chef a capo della brigata. 

Vediamo insieme alcune tra le proposte più innovative e, nel caso in cui aveste l’imbarazzo della scelta, niente paura: a turno potrete provarle tutte. 

Dispensa

Il locale palermitano di Giuseppe Costa, chef patron anche del ristorante stellato “Il Bavaglino” di Terrasini, da oggi finalmente riapre al pubblico.

Dispensa si presenta per questi primi mesi in una veste estiva, più leggera e spensierata. Oltre alla riapertura della sala interna, grazie al nuovo dehors offre la possibilità di godere della città nell’aria tiepida delle serate estive. Inoltre, in virtù di una rinnovata offerta della carta dei drink, è possibile gustare la nuova proposta gastronomica grazie a una formula che abbina i cocktail ai piatti dello chef.

Ecco dunque che gli ospiti possono ritrovare i preparati a base dei migliori tagli di carne da cucinare alla brace, oltre a salumi e formaggi di aziende selezionate siciliane e italiane, nella ormai nota formula che consente al cliente di scegliere al banco e accomodarsi per cenare seduto al tavolo, oppure di acquistare per l’asporto.

Dalla cucina, oltre alle tartare di carne ormai note, una piccola selezione di tapas a base di assaggi di prodotti tipici, dai fritti alla proposta delle conserve. Pietanze tradizionali come caponata, cous cous di verdure, bollito di carne, o ancora tonno e carciofini sottolio, tutto rigorosamente di propria produzione.

Accanto alla carta dei cocktail, le etichette della cantina in una proposta che punta per lo più sul territorio siciliano. Sugli scaffali, i consueti prodotti a marchio “Dispensa” insieme a quelli di piccole eccellenze siciliane: conserve, olio, confetture, miele e tanto altro.

Insomma, una nuova veste per un’anima che resta la stessa. Come la stessa resta la ricerca puntuale della migliore materia prima, oltre alla filosofia del recupero e del rilancio della storia e dell’identità siciliane. La mano e la sapienza dello chef Giuseppe Costa, infine, assicurano un’esperienza sempre entusiasmante. Dispensa è aperto dal lunedì al sabato a partire dalle 18, previa prenotazione 

Via Isidoro La Lumia, 30 Palermo
Tel. 091 824 87 50
Mail: comunicazione@giuseppecosta.com 

La Moresca

Da oggi, il ristorante La Moresca a Ispica torna ad accogliere i propri clienti. Un progetto nuovo grazie a un rinnovato format ristorativo che può contare su nuove figure professionali altamente qualificate, tra cui il nuovo chef Carmelo Floridia.

La Moresca prende il nome dai maestosi alberi di Moresca, ulivi centenari che segnano l’ingresso del Relais Torre Marabino all’interno del quale si trova il ristorante. Una vera e propria oasi di tranquillità, circondata dalla campagna iblea, dove si respira un pezzo di storia di questo territorio. La struttura era infatti un’antica torre saracena, risalente al periodo medievale. Una fortificazione rurale nel tempo ristrutturata per conservarne la bellezza originaria. Dentro, oltre al ristorante La Moresca, trovano posto quattro camere superior e tre suite e per offrire al visitatore la possibilità di vivere un’esperienza completa tra buona cucina, il fascino rigenerante della natura iblea che tra primavera ed estate dà il meglio di sé, la comodità di raggiungere città d’arte e turistiche come Modica, Noto o Marzamemi, e per i winelovers le degustazioni in cantina proposte dall’azienda vitivinicola Marabino.

La carta proposta a La Moresca è agile, capace di spaziare dai piatti di mare a quelli di terra in equilibrio tra tradizione locale e spinta creativa, con l’attenzione sempre puntata sui prodotti di stagione, in particolare quelli biologici provenienti dall’azienda agricola Natura Iblea. Ne sono un esempio le Perle di caprino ibleo, sesamo di Ispica tostato infusione di rape rosse, limone candito e yogurt o il Capocollo di maialino nero ibleo laccato allo sciroppo di carruba con caponatina di ortaggi in foglia di fico. Oltre al menu à la carte anche tre menu degustazione a cui si affianca una rigorosa selezione di vini, in particolare quelli biodinamici di produzione propria.

Contrada Marabino, Ispica
Tel: 0932 795060
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MEC restaurant

Il 4 giugno riapre anche il MEC Restaurant di Palermo con delle stuzzicanti novità specialmente per quel che concerne il menu. Il museo d’informatica-ristorante fine dining nel cuore di Palermo, nato dalla mente dell’imprenditore e architetto palermitano Giuseppe Forello riapre le sue porte da venerdì tutti i giorni, dal lunedì al sabato dalle 19.00 alle 23.00.  

A capo della brigata in cucina ci sarà l’executive chef Carmelo Trentacosti che, come sempre, punterà alla valorizzazione e all’esaltazione dei sapori e alla qualità delle materie prime utilizzate. In occasione della riapertura lo chef introdurrà nel menù nuove specialità. Si partirà con il nuovissimo aperitivo ‘Acquario’, con tre chicche che lo chef svelerà direttamente agli ospiti in sala. E tra preparazioni alla lampada, steak tartare e crêpes suzette per concludere in bellezza un dolce dedicato a Steve Jobs. Tra i piatti del nuovo menù consigliati dallo chef gli gnocchi di patate variegate con ragù di maialino tagliato al coltello e fonduta al ragusano, il Piccione in dolce cottura, mela cotogna al vino rosso, purea di pinoli e chinotto e il Falso magro di maiale, topinambur, carotine colorate al burro, spuma di Tuma persa e tartufo siciliano.

Via Vittorio Emanuele 452, Palermo
Tel: 091 989 1901
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Modì 

Pronti a ripartire anche Giuseppe Geraci e Alessandra Quattrocchi, chef e responsabile di sala e sommelier di Modì a Torregrotta vicino Milazzo, nel messinese, riannodano le fila lì dove si erano interrotte a causa della pandemia e aprono le porte del loro ristorante per accogliere clienti vecchi e nuovi nella celebre terrazza con vista sulle isole Eolie, celebrando ricordi e figure storiche del territorio. 

Il ristorante è aperto a cena dal lunedì al giovedì e nel fine settimana, dal venerdì alla domenica, pranzo e cena. Nuovi i piatti in carta che lo chef Geraci ha messo a punto nelle scorse settimane e che rimandano, oggi più che mai, alla solidità delle radici “che sono quelle che ci hanno sostenuto soprattutto in questi ultimi periodi”.

Proprio dalle radici è ripartito Giuseppe Geraci nel pensare “Omaggio a Don Minico”, un antipasto che è insieme un ricordo legato all’adolescenza dello chef e un tributo a Domenico Mazza, un personaggio che per tutti i messinesi è quasi un mito che con la sua “pagnotta alla disgraziata” ha nutrito intere generazioni. Prendendo dunque spunto dalla celebre pagnotta alla disgraziata – ovvero pane di casa farcito con melanzane, carciofini sott’olio e pomodori secchi, olive, formaggio, salame e abbondante peperoncino – lo chef Geraci ha creato un pane airbag farcito con pomodoro, melanzana, zucchina e cipolla confit, capperi, peperoncino e spuma di primosale.

Approfittando dei mesi di chiusura, inoltre, con la collaborazione di tutto lo staff, è nato un piccolo orto di erbe aromatiche al servizio del ristorante che ci permette di usare erbe sempre  fresche nel menù.

Via Bucceri, Torregrotta (ME)
Tel: 345 092 8345
Sito

Ristorante Ngonia Bay 

Anche il Ristorante Ngonia Bay di Milazzo ha riaperto lo scorso 21 maggio  con tante novità.

I lunghi mesi di stop causati dalla pandemia non sono trascorsi invano. Sono serviti per effettuare dei lavori di ampliamento degli spazi all’esterno, nell’area che ospiterà eventi e cerimonie. Ma anche per organizzare l’orto biologico che è stato già messo a dimora, e soprattutto per rafforzare la brigata. Il Ristorante di Ngonia Bay sin dall’inizio ha puntato tutto su un team di giovani talenti, a cui da oggi si aggiunge il pastry chef Michele Ainis. Classe 1973, ha prestato la sua opera nel settore dell’hotellerie di lusso, in particolare al Danieli Excelsior di Venezia, l’albergo più antico del mondo, al ristorante La Terrazza* dell’hotel Eden di Roma gruppo Dorchester, ha collaborato con chef del calibro di Igles Corelli e Heinz Beck. 

Oggi Ainis fa ritorno in Sicilia, con un progetto ben preciso, condiviso con la proprietà: portare a Milazzo la sua pasticceria innovativa e contemporanea frutto di studio, conoscenza e esperienza, che si basa sull’utilizzo di materie prime di altissima qualità. Dolci non dolci le cui note acide bilanciano i contenuti zuccherini, texture diverse, sapori diretti che rivelano piaceri immediati e coinvolgenti. Un concept innovativo dove le dolci creazioni artigianali dal forte impatto estetico e creativo si rivelano al palato come gioielli del gusto che coinvolgono tutti i sensi. 

La proposta di fine dining del Ristorante di Ngonia Bay si fonda sulla valorizzazione dell’immenso patrimonio gastronomico della Sicilia. La natura è la fonte di ispirazione della “cucina territoriale” dell’executive chef Dario Pandolfo. Lui seleziona accuratamente la materia prima attraverso una filiera di contadini, allevatori, pescatori e produttori che lavorano in maniera etica e sostenibile. Una cucina “naturale” ricca di sapori e colori. Con semplicità e grande tecnica, riesce a valorizzare ciascun ingrediente, dal più semplice al più ricercato, considerandolo alla stessa stregua di importanza. Il risultato è un universo sorprendente ed emozionante di sapori.

Il design contemporaneo del Giardino d’Inverno, dove dalle ampie e luminose vetrate si gode del verde delle piante secolari che dominano la struttura, costituisce lo sfondo perfetto per vivere un’esperienza di gusto in un ambiente raffinato ed elegante. Durante la bella stagione il ristorante si trasferisce nella panoramica terrazza con vista mozzafiato sulla baia del Tono. Gli spazi interni e esterni, realizzati e arredati con la massima cura, si fondono per offrire agli ospiti il luogo perfetto per trascorrere momenti indimenticabili. 

Piazza Angonia, Milazzo
Tel: 090 928 1326
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Scilla Maris Charming Suites e Datterino Ristorante

La voglia di eccellere più di prima non manca per Scilla Maris Charming Suites e Datterino Ristorante affascinante Resort a 4 stelle e il suo ristorante che guardano alla riserva di Vendicari, tra i vigneti di nero d’Avola, i pantani e Marzamemi. Situati sulla strada Provinciale 19 al Km 12,8 tra Noto e Pachino, da oggi aprono i loro cancelli per offrire spazi di ampio respiro. Nell’offerta una splendida piscina, una terrazza panoramica e un ristorante aperto agli esterni. A guidarlo il vice presidente nazionale Euro-Toques Italia e presidente dell’Accademia nazionale Italcuochi Maurizio Urso.

È una cucina di carattere dai sapori antichi in chiave innovativa che evocano un territorio, garantendo una dimensione perfetta e a misura per grandi e piccini. Un equilibrio tra creatività e tradizione, estro e memoria, ricerca e sviluppo. Salute come stile di vita, come formula di perfezione. Tanto che, approfittando di questa pausa inaspettata, con la collaborazione di tutto lo staff, è nato un menù “Benessere” con l’associazione Artoi (Associazione Ricerca Terapie Oncologiche Integrate), in particolare col dottor Salvatore Bonanno, rivolto non solo a soggetti con patologie specifiche, ma anche a chi ha voglia di mangiare sano, con tecniche e cotture particolari. Una parte del ricavato del menù Benessere sarà devoluto all’Associazione Ricerca Terapie Oncologiche Integrate.

La cucina firmata Urso punta a un’alimentazione sana e naturale, realizzata con prodotti di stagione che provengono dall’orto biologico dalla Cooperativa Sociale “Si Può Fare” Onlus. 

Inoltre, al Datterino i clienti possono scegliere tra un menù con i nuovi piatti in carta e uno vegetariano. Tra i cavalli di battaglia, lo spaghettone con crema all’aglio, finocchietto selvatico e scampo. Al Datterino si potranno gustare i risotti d’eccellenza realizzati da Urso “Chef del Risotto 2020”.

Altra importante novità, è la cantina con ottanta etichette regionali e nazionali selezionate dal sommelier. E per gli amanti delle bollicine anche alcune tipologie di Champagne.

Non mancano i cocktail originali del bartender. È così possibile concedersi un fresco aperitivo ammirando il tramonto dalla riserva, anche a bordo piscina.

Benessere, natura incontaminata e tanto relax a pochi passi dal mare e dalla vivace Noto. L’accoglienza è la stessa, sofisticata e discreta. Il resort è oggi un punto di riferimento indiscusso per una clientela prestigiosa e raffinata che non rinuncia all’eccellenza del servizio, alla buona tavola, al massimo comfort. Coccole e attenzioni speciali anche per gli amici a quattro zampe da portare in vacanza. Scilla Maris Charming Suites, infatti, è un Pet hotel.

È, inoltre, possibile dormire all’interno di un’antica dimora. Ecco questa è la formula di Scilla Maris Charming Suites fatta di passione e attenzione. La struttura si compone di una parte antica e una moderna. Sia le suites che le camere, finemente arredate con mobili antichi e di design, offrono ogni tipo di comfort cura nei dettagli, tessuti e biancheria di pregio, spazio esterno privato.

Strada Provinciale 19 Noto – Pachino 
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