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Roma. Cosa si mangia da Malandros, il tapas bar di Ponte Milvio

Sangria, Paella, Croquetas e Tortilla. C’è un angolo di Spagna a due passi dalla movida romana

La cena perfetta per l’estate in città, in attesa delle agognate vacanze, esiste? Sì, paella de marisco e sangria ghiacciata. Magari in un locale piccolo ma accogliente, colorato e conviviale, con murales variopinti alle pareti, a due passi dalla movida di Ponte Milvio.

Sto parlando di Malandros, il ristorante capitolino di ispirazione spagnola di proprietà di Matteo e Giovanni Martella, giovani fratelli imprenditori ideatori della food gallery che comprende anche Meaters Brace Bar, il locale specializzato nelle cotture alla brace, e Mahalo, il format di successo dedicato alla cultura gastronomica hawaiana. Collegati da graziose arcate che permettono ai clienti di passeggiare tranquillamente tra gli ambienti, i tre locali propongono un’offerta ampia e variegata, dall’ora di pranzo, fino ad arrivare alla cena passando per l’aperitivo a base di piatti sfiziosi e drink accattivanti.

Ma torniamo a Malandros. Bodega de tapas è il claim che contraddistingue l’offerta: dalla cucina a vista, lo chef, giovane ma già con una grande esperienza nelle migliori realtà ristorative della penisola iberica, propone piatti tradizionali, realizzati con tecniche di alta gastronomia ma rivisitati in una chiave più informale, sempre all’insegna della convivialità e della condivisione.

La proposta gastronomica di Malandros

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Il menu di Malandros è un tripudio di gusto. Tutti i piatti sono disponibili anche in tapa. Ci sono le Empanadillas di verdure o di jamòn y queso, ma anche le Patatas Bravas con aglio, cipolla, pomodoro, pimentòn piccante e maionese e le Albòndigas cioè polpette di carne mista con aglio, prezzemolo e vino bianco o i Gambas al ajillo cioè gamberi con aglio, olio, peperoncino e prezzemolo.

Ottime le Croquetas de jamòn, fritte alla perfezione, croccanti fuori e cremose all’interno come anche il Polpo a la Gallega servito con patate bollite e una squisita maionese di polpo.

Straordinario il fuori menu dello chef: Pimientos del Piquillo ovvero un peperone spagnolo, cotto e conservato in salamoia, ripieno di baccalà mantecato su una bruschetta di pane fritto.

Non mancano ovviamente le Tortilla con patate e cipolle o con pisto manchego e le Boquerones en vinagre cioè alici marinate con olio, aceto, prezzemolo, aglio e scorza di limone.

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Servita nelle tradizionali padelle, ecco Sua Maestà la Paella, di carne, pesce o mista. Attenzione però. Da Malandros, la paella viene fatta espressa, senza orribili precotti, per la cottura ci vogliono dunque 18/20 minuti. L’attesa è ovviamente ben ripagata. Il riso è croccante e al dente senza esser risottato. Il sapore è delicato ma deciso e il pesce (io ho assaggiato quella de marisco) freschissimo.

Ma non è Spagna senza Sangria. Fresca, dolce e piena di frutta a pezzetti, ordinabile con vino rosso o bianco.

Un consiglio. Lasciatevi un piccolo spazio per il sorbetto di vino rosso a fine pasto!

Novità dell’estate, è la formula per l’aperitivo: 10 euro per una coppa di Sangria accompagnata da 3 pimchos, ovvero tre stuzzichini tipici spagnoli. Con 2 euro in più, l’offerta del beverage è arricchita da una drink list estiva, con sei tipi di cocktail di chiara ispirazione spagnola dove non mancano le basi di Tequila e Mezcal.

Info utili

Malandros Botega De Tapas

Via Flaminia 496 Roma

Tel: 06 3322 2179

Orari: aperto tutti i giorni a pranzo, aperitivo e cena

Sito, pagina Facebook

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