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Roma e il GARUM: la Biblioteca e Museo della Cucina dove “la Cultura è un Omaggio” di Rossano Boscolo

A Roma, un vero e proprio unicum nel patrimonio culturale gastronomico del mondo: si chiama GARUM, Biblioteca e Museo della Cucina. Ad oggi, è la più importante, eclettica e rara collezione privata di arti e letterature culinarie esistenti in Italia che si offre, gratuitamente, al pubblico. Dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 16, si può attingere a piene mani a immensi bacini di conoscenza perchè come dice il Mecenate Rossano Boscolo (in copertina) la “Cultura si deve donare”.

A Roma, ai piedi del Palatino, sugli argini di terra del Circo Massimo, un palazzo di grande fascino, custode di segreti e storie di Roma antica. Proprio in questa area si ritiene infatti che fosse ubicato il Lupercale, la grotta in cui Romolo e Remo vennero allattati dalla celebre Lupa: qui sono state nutrite le radici di un popolo che ha plasmato la storia e la cultura del mondo.

Con la sua facciata iconica a foggia di sipario teatrale e quella mano in gesso che svetta sul tetto con l’indice puntato verso il cielo, chiamata dai romani “la mano di Cicerone”, questo palazzo di Roma ospita oggi il Boscolo Circo Massimo, location di Charme per soggiorni, cerimonie, feste, matrimoni, meeting, sfilate di moda, e custodisce al suo interno una collezione privata d’arte gastronomica, costituita da opere letterarie e oggetti acquisiti con cura meticolosa nel corso degli anni da Rossano Boscolo, di elevato valore affettivo, simbolico e storico, messi ora gratuitamente a disposizione del pubblico di appassionati e cultori del genere.

Credo sia importante andare a scoprire ciò che è stato fatto prima di noi, è importante studiare ciò che è venuto prima perché altrimenti non abbiamo un solco da seguire. Invece i solchi ci sono e dobbiamo seguirli, poi ci sono le modifiche, gli aggiornamenti, l’evoluzione, ma bisogna sempre ricordarsi la storia, la tradizione e i suoi preziosi insegnamenti.

Io ho cominciato con lo studio, tutto quello che ho comprato all’inizio era per studiare, perchè mi piaceva la storia della cucina e potevo solo studiare ciò che che era stato fatto prima di me.

Poi mi sono appassionato ai libri antichi, colmi di nozioni importanti, fino ad arrivare a 3500 volumi. E, quando si colleziona si ha il piacere di far vedere.

Io ho avuto tanto dalla vita, e quando si ha ricevuto tanto dalla vita bisogna essere in grado di donare, di restituire qualcosa indietro, se no non ha senso. Non si può essere egoisti e portare tutto con sé fino in fondo.

Quindi ho pensato che era arrivato il momento di dare agli altri ciò che io ho avuto la fortuna di acquisire nel corso di questa vita.

Una raccolta preziosa che si offre al pubblico, resa viva dalla quarantennale e inossidabile passione di Rossano Boscolo. Pasticcere di fama internazionale, chef, e collezionista di antichi e preziosi libri di ricette, Boscolo è anche il fondatore della Campus Étoile Accademy (ve ne avevamo parlato qui), considerata la Bocconi della Pasticceria e madre di tutte le scuole. Nel corso degli anni ha infatti “sfornato” più di 20.000 cuochi, molti dei quali pluri-stellati.

Nel Museo due piani di meraviglie. Dietro le vetrine le più varie strumentazioni che nel corso dei secoli sono state utilizzate in Alta cucina, in Pasticceria, in Cioccolateria, in Gelateria, nella Panificazione e nelle Cucine domestiche.

Dagli stampi barocchi per il gelato di primo Seicento alle cucine a gas degli anni Cinquanta del secolo scorso; dalle bellissime mezzine toscane ottocentesche alle contemporanee macchine per la pasta passando per le pentole di design del secondo Novecento. Non mancano inoltre vere e proprie chicche come il primo gioco di cucina per bambini, prodotto a Ravensburg nel 1898, o come le semplici e fascinose scodelle da desco conventuale.

Il GARUM

Il GARUM, al piano inferiore, mette in mostra le più varie strumentazioni che nel corso dei secoli si sono utilizzate in cucina mentre la Biblioteca, al piano superiore, offre un percorso didattico guidato all’interno della grande Storia della cucina con curiosità, notizie “gustose”, ricette e parole tratte dalle stesse innumerevoli rarità bibliografiche esposte: dal Platina alle prime edizioni dello Scappi e dell’Artusi; dal Menon a Careme, ed Escoffier, con un’attenzione particolare ai testi popolari e di utilizzo domestico che hanno abitato nel corso dei secoli, ed abitano tuttora, le nostre cucine.

IL MUSEO

Libri antichi e strumenti che hanno fatto la storia della Gastronomia. Uno straordinario viaggio nella storia della Gastronomia dal Quattrocento ai nostri giorni.

Qui sono in mostra le più varie strumentazioni che nel corso dei secoli sono state utilizzate nell’Alta cucina, in Pasticceria, in Cioccolateria, in Gelateria, nella Panificazione e nelle Cucine domestiche. Rarissimi pezzi da collezione e strumentazioni che spaziano dagli stampi barocchi per il gelato di primo Seicento alle cucine a gas degli anni Cinquanta del secolo scorso; dalle bellissime mezzine toscane ottocentesche alle contemporanee macchine per la pasta fino alle pentole di design del secondo Novecento. Non mancano inoltre vere e proprie chicche come il primo gioco di cucina per bambini, prodotto a Ravensburg nel 1898, le semplici e fascinose scodelle da desco conventuale o i primi stampi da Charlotte delle cucine Reali inglesi.

LA BIBLIOTECA

Il secondo piano ospita una delle più incredibili raccolte di libri antichi di cucina e gastronomia esistenti in Europa.

Una collezione che sfiora le 3.500 unità bibliografiche.
La Biblioteca occupa l’intero piano superiore dell’edificio ed offre un percorso didattico guidato all’interno della grande Storia della cucina con curiosità, notizie “gustose”, ricette e parole tratte dalle stesse innumerevoli rarità bibliografiche esposte: i libri che hanno fondato il gusto, le conoscenze e le tecniche della Gastronomia mondiale!

Abbiamo catalogato tutto il materiale, abbiamo scansionato tutti i libri, abbiamo fatto un sito consultabile per approfondire le tematiche. E tutto è totalmente gratuito.

Tutto in un posto meraviglioso, nel cuore della storia romana, nel Palatino, al Circo Massimo, dove siamo felici di ricevere persone. Un luogo meraviglioso dove poter spiegare loro tutto ciò che sappiamo sull’argomento. Noi siamo qui, a disposizione, per far capire loro la storia della Gastronomia Mondiale.

La collezione esposta contiene praticamente tutti i più importanti testi di Gastronomia stampati dal Quattrocento ad oggi, la gran parte dei quali in prima edizione. Qualche esempio? Lo Scappi del 1570, Il Rossetti del 1584, la mitica Art de Bien Traiter del 1674 (conosciuta in sole tre copie al mondo), La Chapelle del 1742, l’Appert del 1810, la prima leggendaria edizione dell’Artusi del 1891, apparentemente sopravvissuta in soli 4 esemplari non facilmente consultabili.

Vi invitiamo a visitare GARUM per rimanere affascinati dalla varietà e dalla quantità dei suoi materiali in mostra in uno dei palazzi più iconici e misteriosi di Roma, che, come ulteriore omaggio alla storia, prende il nome dalla salsa di pesce fermentato di cui gli antichi romani andavano ghiotti.

A breve presso il Garum, Biblioteca e Museo della Cucina sarà possibile non soltanto scoprire la storia della Gastronomia, ma anche gustarla.

Infatti, in collaborazione con Boscolo Circo Massimo Events. esisterà la possibilità di vivere un’inedita esperienza gastro-storica all’interno del BiblioMuseo e sperimentare il gusto delle Ricette Storiche. Maggiori Info QUI.

GARUM, Biblioteca e Museo della Cucina

Via dei Cerchi, 87
00186 | Roma | SITO |+39.391.38.46.470

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