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Roma, se l’aperitivo si fa immersi tra le opere di arte contemporanea

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Al Lounge Bar The Blade dell’Hilton Rome EUR La Lama, la creatività avvolge la clientela con il progetto LamArte curato da Valentina Ciarallo, che vede protagonista fino all’8 giugno l’artista romano Valerio D’Angelo con Collateral Display.

C’è tempo fino all’8 giugno per un aperitivo glamour immersi nelle opere contemporanee di un artista romano che impreziosiscono l’Hilton Rome Eur La Lama. Protagonista del secondo appuntamento di LamArte, il progetto curato da Valentina Ciarallo dedicato alla valorizzazione della creatività contemporanea attraverso un dialogo diretto con il contesto architettonico che la ospita, è il talentuoso Valerio D’Angelo. Con Collateral Display, si “veste” di bellezza il regno della mixology, la Lounge Bar The Blade, e la Library, oltre alla Hall, spazi comuni dell’hotel di viale Europa, già indirizzo di riferimento per brindisi e chiacchiere, in attesa che arrivi la bella stagione con le sue giornate assolate.

La mostra esplora le potenzialità fisiche della luce e prende vita già nella monumentale e luminosa area dell’accoglienza, dove le ampie vetrate accolgono un’installazione site-specific composta da una serie di pannelli in plexiglass rivestiti di pellicola dicroica, lo stesso materiale utilizzato dalla NASA per le tecnologie spaziali. La superficie rivestita vibra di riflessi iridescenti creando un miraggio sospeso, un velo luminoso in costante movimento che reagisce agli spostamenti dello spettatore, che viene invogliato a indugiare nello spazio che propaga meraviglia.

Attraverso le opere di D’Angelo l’immagine specchiata diventa una presenza interrogativa, un ponte verso mondi invisibili e dimensioni inesplorate. L’artista concepisce lo specchio, infatti, non solo come riflesso del visibile, ma anche come strumento capace di esplorare la coscienza. Le vetrate, trasparenti finestre che guardano a nuove prospettive, si trasformano in dinamici display su cui il bagliore prende forma e si trasfigura. All’interno della Library, come in una quadreria, la combinazione di elementi apparentemente contrastanti come la raffinatezza delle dorate cornici seicentesche, recuperate e restaurate dall’artista e la modernità dell’elemento dicroico che muta la natura degli specchi, danno vita a un originale risultato tra tradizione e presente.

Così, la clientela si accomoda in un luogo di incontro dal carattere internazionale, dove regna il design contemporaneo e il gusto accompagna la creatività. Diventato locale trendy del quartiere EUR, The Blade anima le serate con musica, dal martedì al venerdì. La carta delle proposte gastronomiche è un omaggio alla Città Eterna ma non solo: i cosiddetti “bites” vanno dalla pinsa romana con mortadella e pistacchi alle penne rigate alla gricia di carciofi, ma tentano anche la parmigiana con coulis di pomodoro e crunch di pecorino romano, o il Nigiri di salmone marinato alla barbabietola, alternato con California Tonno Maki Roll o Vegan Maki Roll. I drink, alcolici e analcolici, questi ultimi sempre più di tendenza tra i Millennials e la Gen z, sono ispirati agli iconici sette colli e all’EUR. Ecco allora i cocktail Aventino, Celio, Palatino, Quirinale, The Imperial Road, Colosseum but squared, Blade Tini, Cloud 9. Il bar è aperto tutti i giorni fino a mezzanotte, l’aperitivo è previsto a partire dalle ore 18:00.

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