Alessandro Mario Cesario e Christian Brigliadoro lanciano SALI, cocktail bar e ristorante izakaya sul rooftop del Radisson Santa Sofia.
Nasce a Milano SALI, nuovo progetto del gruppo Sequoia fondato da Alessandro Mario Cesario e Christian Brigliadoro. Inaugurato a giugno 2025 al settimo piano del Radisson Collection Hotel Santa Sofia (ingresso indipendente da Corso Italia 29), unisce mixologia d’autore e cucina giapponese in stile izakaya. L’offerta spazia dall’aperitivo all’after dinner in un ambiente urbano e intimo, impreziosito da sette balconcini privati con vista panoramica sui tetti milanesi. La progettazione è firmata dall’architetto Luca Piccinno di MaisonP.
Visione e identità cosmopolita
Alessandro Mario Cesario, anima creativa con esperienze in The Yard e Doping Club, unisce forze con Christian Brigliadoro, ex top manager nel fashion di Subdued. I fondatori del gruppo Sequoia – già ideatori di Casa Tobago – portano a SALI rigore gestionale e visione internazionale. Inoltre, credono nell’eccellenza Food&Beverage come elemento cardine per strutture ricettive lifestyle. Peraltro, il concept izakaya reinterpreta la tradizione giapponese in chiave contemporanea, trasformando il locale in un microcosmo sospeso tra cielo e città. “Qui si viene per restare e tornare”, dichiarano i soci, sottolineando l’atmosfera intima nonostante la collocazione urbana. Infine, la collaborazione con lo studio MaisonP garantisce coerenza tra design e filosofia progettuale.
SALI: Mixologia d’autore tra oriente e occidente
La proposta beverage, diretta da Daniel Jonathan Selby (già The Connaught di Londra) con Alessia Bellafante e Dario Baturi, fonde tecniche occidentali e ingredienti nipponici. Tre signature cocktail esemplificano l’approccio: Hokkaido (Hibiki Japanese Harmony, sesamo, shiromiso) con note umami e cioccolato fondente; Kansai (Casamigos Blanco, Bulleit Bourbon, tè matcha) servito con mochi; Aomori (Amazake, Sakura Bancha Cordial) che riproduce il rituale del sakè. Parallelamente, la drink list include infusioni homemade e pairing gastronomici inaspettati. Dopodiché, l’uso di sakè e yuzu dialoga con la tradizione cocktailistica europea, creando un melting pot raffinato.
Cucina izakaya e filosofia sharing
Guidata dalla chef Chiara di Salvo (formata da Gordon Ramsey) con Ulisses Sangalli (ex Polpo Milano), la cucina esplora la cultura giapponese attraverso piatti signature. Lo Sando di Wagyu con koji e coleslaw di cavolo cinese reinterpreta la carne in formato gourmet. Gli Yakitori – disponibili in versioni pollo-cipollotto, mazzancolle e Wagyu – superano la semplice proposta da street food. Inoltre, il Chirachi Crispy Rice combina tartare di tonno e salmone su riso croccante. Tuttavia, l’elemento distintivo risiede nella filosofia sharing, che trasforma il pasto in esperienza conviviale. A maggior ragione, la scelta di materie prime eccellenti e tecniche precise riflette la formazione internazionale della brigata.
Architettura e skyline milanese
Collocato a 30 metri d’altezza, SALI offre una vista iconica sui tetti di Milano attraverso ampie vetrate e sette balconcini privati. L’architetto Luca Piccinno di MaisonP ha curato ogni dettaglio, trasformando lo spazio in osservatorio urbano. “Un luogo per vivere la città con occhi nuovi”, commentano i fondatori. In particolare, l’accesso indipendente simboleggia il distacco dalla routine quotidiana. Gli interni bilanciano estetica minimalista e comfort, con materiali che evocano contemporaneità giapponese. Infine, la posizione strategica (metrò M4 Santa Sofia) ne facilita la fruizione in ogni momento serale.
Sette balconi sospesi sul respiro di Milano. Nei bicchieri, l’Occidente abbraccia l’Oriente mentre il Wagyu scioglie frontiere. SALI non è solo un locale: è promessa di orizzonti nuovi, dove la città si fa stella polare e ogni cocktail un viaggio senza bagagli.
SALI, Corso Italia 29 (settimo piano, Radisson Collection Hotel Santa Sofia).
Orari: mercoledì-giovedì 18:00-1:00; venerdì-sabato 18:00-2:00; domenica 18:00-0:00.
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