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Santa Marinella: cosa si mangia da Riflessi, il ristorante con vista mare a due passi dal Porto di Traiano

Cucina di mare, semplice e genuina, realizzata con materie prime fresche e rigorosamente locali, vini 100% made in Italy e drink en plein air vista mare. Ecco cosa si mangia da Riflessi, il nuovo ristorante sul golfo di Civitavecchia

Un tempo c’era il Lupacante. Oggi in via Aurelia 675, a pochi minuti dal Porto di Traiano, c’è Riflessi, un locale fresco, giovane e dinamico dove fermarsi ad assaporare la vera cucina di mare cullati dal movimento dei flutti e dal suono dei gabbiani ammirando il tramonto all’orizzonte.

Una splendida vetrata circonda infatti la sala principale del ristorante, arredata in stile marinaro con colori che richiamano alla memoria la sabbia e il mare. L’ambiente interno si fonde dunque con l’esterno creando una suggestiva sinergia visiva con il vicino bagnasciuga.

Ancora più suggestiva la terrazza esterna, inaugurata pochi giorni fa, dove vengono serviti aperitivi unici e indimenticabili a base di Crudi di pesce (50 euro), Ostriche (3,50 l’una), Fritture miste (16 euro) e Tartare del giorno (18 euro) accompagnati da calici di vino (tra bianchi, rossi e bollicine italiane) e drink d’autore (8 euro). O ancora Catalana di mare (16 euro), Alici marinate al vino con passimento di cipolla bruciata (14 euro), Hummus di ceci con gamberetti (15 euro) e un’ampia selezione di Carpacci misti (25 euro).

A dirigere la cucina c’è Casimiro Vitiello, giovane chef nato a Torre del Greco e cresciuto a Civitavecchia. Diplomato alla scuola alberghiera di Spoleto e con alle spalle importanti esperienze lavorative in alberghi e sulle cucine delle navi, oltre che in alcuni ristoranti italiani in Nordafrica, a Johannesburg, Vitiello propone una cucina semplice e genuina, fatta con materie prime preferibilmente locali e nel rispetto della stagionalità.

Amo i gusti freschi – racconta lo chef – e la cucina fatta bene. Non amo i preparati ma adoro realizzare nuove creazioni sul momento, seguendo la fantasia, l’istinto e tenendo conto delle materie prime disponibili sul mercato”.

“Con Riflessi abbiamo sposato il km0 e aderito al progetto “Save The Fish”. – continua Vitiello – Ogni giorno i pescivendoli ci portano le materie prime fresche ma invendute sui banchi delle pescherie e dei mercati della zona. Noi trasformiamo questi prodotti cercando di mantenere intatti i sapori e le qualità organolettiche. La zona di Civitavecchia offre grandi risorse e noi vogliamo valorizzarle in cucina”.

In menu si possono trovare dunque, oltre ai crostacei, le ostriche, i polipi e tutti i frutti del pescato del giorno, anche pesci considerati “poveri” come il pesce azzurro e le lumache di mare utilizzati principalmente nelle zuppe o nei primi piatti.

Fiore all’occhiello della cucina sono i ricci di mare, pescati direttamente da Patrizio Vinci, uno dei soci di Riflessi, da sempre innamorato del mare e docente di pesca subacquea, ed esportati in tutta Italia grazie alla collaborazione con due grande aziende come Eataly e Slow Food.

Divido la mia vita tra mare e ristorante. – ci racconta Vinci – Ho trasformato la passione in un lavoro. L’amore per il mare mi ha portato a collaborare anche con alcune università italiane, principalmente con le facoltà di oceanografia e archeologia. Durante le mie immersioni ho infatti la possibilità di studiare la flora e la fauna del mare ma spesso mi imbatto anche in reperti antichi come colonne romane e anfore. L’ultima trovata è risalente al periodo greco-punico, simbolo che già all’epoca esistevano collegamenti commerciali tra Civitavecchia e il Nord Africa”.

Serviti crudi insieme ad ostriche e crostacei, nei primi piatti o sulle bruschette, i ricci di mare sono di certo uno dei cavalli di battaglia di Riflessi, insieme al Risotto alla pescatore al profumo di limone, ai Tagliolini all’astice e alla Catalana di mare. Punto di forza anche il pesce al forno, cotto con tutte le squame che, creando una sorta di cappa, impediscono ai succhi di evaporare e contribuiscono ad esaltare le proprietà organolettiche e il gusto del pesce.

Da provare anche le Alici marinate al vino con cipolla bruciata, gli Scampi crudi accompagnati da frutta fresca, i Tonnarelli con pesto alla genovese, cernia e pomodori pachino rossi e gialli, e il Pesce Milù servito con caponata di melanzane e olio al pesto di basilico.

Il made in Italy è il protagonista anche della carta dei vini, attentamente studiata da Simone Maracchioli, patron di Riflessi, per valorizzare e aiutare le piccole realtà artigiane del nostro paese soprattutto dopo un periodo difficile come quello che stiamo vivendo.

Dobbiamo aiutare tutta la filiera. – conclude lo chef – Solo così l’Italia potrà rialzarsi da questo periodo di estrema difficoltà”.

Info utili

Riflessi

Via Aurelia 657, Santa Marinella

Tel: 351 955 9788

Orari: aperto dal martedì alla domenica a pranzo e cena. Chiuso il lunedì

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