Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
BereBirraBollicineNotizie

Felice storia dell’Acqua Egeria che voleva diventare la “Birra di Roma” passando per una bassa fermentazione

Un’impresa tutt’altro che scontata, che i i mastri birrai del birrificio romano Oxiana hanno vinto creando una birra bilanciata, dal colore aranciato e dai sapori di panificati e malti cotti. 

Nasce così la “birra di Roma”, e l’acqua della storica sorgente capitolina diventa una Keller in edizione limitata che sarà presentata il prossimo 16 novembre 2019 presso la Fonte Egeria.

Considerata sacra fin dall’antichità, la Fonte di Egeria si trova in una delle zone più suggestive della campagna romana, la Valle della Caffarella. Nota anche come Fonte delle Camene o dell’Acqua Santa, la sorgente rimase nascosta per molti secoli all’interno di una grotta, ben protetta dal limitrofo Bosco Sacro.

Il Ninfeo di Egeria fu costruito successivamente, intorno al II secolo d.C., in prossimità della sorgente e dedicato al culto della ninfa. Oggi si presenta come una sorta di nicchia ma un tempo era rivestita di marmo bianco e la sua grande volta era ricoperta di mosaici.  Dalla sorgente inizia il “sentiero delle acque” che attraversa il Parco dell’Appia Antica, uno dei più importanti siti archeologici al mondo.

Nasce da qui il progetto di una produzione brassicola per esaltare le caratteristiche dell’acqua romana, da questo luogo considerato sacro fin dall’antichità, che in passato ha ispirato miti e leggende e che oggi ha stimolato i mastri birrai del birrificio romano Oxiana a creare la “Birra di Roma” partendo da un profilo dal suo profilo d’acqua intensissimo.

Esiste infatti un legame profondo che dall’antichità ai giorni nostri si è rivelato indissolubile: è quello tra Roma e l’acqua. Dalla Romolo e Remo salvati dalle acque del Tevere per arrivare ai tipici “nasoni” che ogni giorno dissetano turisti e cittadini della Capitale, passando per i monumentali acquedotti romani che si sono dimostrati affidabili e duraturi, alcuni mantenuti intatti fino alla prima età moderna, altri sono ancora parzialmente in uso.

La Birra di Roma sarà una Keller: “ci siamo ispirati alle basse fermentazioni della Franconia – spiega il mastro birraio di Oxiana Simone Proietti Appodia – dove l’apporto dato dalle caratteristiche dell’acqua è centrale. Negli ultimi tempi il birraio, grazie al progresso tecnologico, è in grado di “lavorare” l’acqua a proprio piacimento ed adattarla allo stile birrario che ha intenzione di produrre, noi abbiamo fatto il contrario: abbiamo messo l’acqua, così come sgorga dalla sorgente, al centro della ricetta e individuato lo stile più adatto. Quindi abbiamo consultato le ricette di fine ‘800 e attraverso l’utilizzo di malti base più scuri e un sapiente uso dei luppoli, abbiamo fatto dell’equilibrio il punto di forza di questa birra”. 

Un’impresa tutt’altro che scontata, va detto: l’acqua Egeria, infatti, ha una sua effervescenza naturale ed è ricca di sali minerali, tra cui i bicarbonati, non facili da gestire nel processo di birrificazione. Ma i birrai di Oxiana hanno raccolto la sfida, creando una birra bilanciata, dal colore aranciato e dai sapori di panificati e malti cotti. 

Un prodotto che, grazie ai suoi 5 gradi alcolici, è perfetto da sorseggiare come aperitivo, ma sa abbinarsi perfettamente anche con pizza, primi piatti e carni bianche. “È stato un po’ come incidere un disco – aggiunge Appodia – perché abbiamo cercato lo stile che più esaltava gli ‘strumenti’ che avevamo a disposizione”.

La birra sarà prodotta in edizione limitata, con 2500 bottiglie, e potrà essere degustata in anteprima il prossimo 16 novembre, dalle 11.00 alle 18.00, proprio alla fonte Egeria, in via dell’Almone 111; Accorrete numerosi!

Articoli correlati

Lume: il nuovo ristorante dello stellato Luigi Taglienti

Francesco Gabriele

Assisi, tutto pronto per Viniveri 2023

Redazione

Giuseppe Pignalosa: come nasce un progetto pizza vincente

Nadia Taglialatela