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Terre di Amatrice in Festa. A Configno la riscoperta degli “Antichi Saperi, Antichi Sapori”

Torna a Configno di Amatrice (RI), dopo 3 estati di attesa, la manifestazione dedicata alla riscoperta degli “ANTICHI SAPERI, ANTICHI SAPORI” che si tiene ogni 18 AGOSTO.

Dall’alba al tramonto per le vie del pease, ampio spazio alle tradizioni culturali, artigianali e gastronomiche dell’Appennino centrale, cantine e vecchie osterie aperte per l’occasione, prodotti tipici e stand gastronomici, grandi produttori e il “Mercato dei Liberi Saperi”, passeggiate, foraging e laboratori attivi: e ancora musica, folklore, tanta voglia di ritrovarsi e soprattutto quella di non perdersi.

Di seguito il programma ufficiale della Festa degli “Antichi Saperi Antichi Sapori 2022” ben orchestrata dall’Associazione Configno.

La custodia di un territorio, della sua identità culturale passa necessariamente attraverso il racconto e la divulgazione delle sue tradizioni fondanti. Per questo hanno ancora più valore le inziative che partono dai giovani, coinvolte e coinvolgenti, che rinoscono il valore alle radici per ottere folte chiome e frutti migliori.

L’Associazione Configno, sul territorio da più di cinquant’anni e per sua natura transgenerazionale, si è posta come obiettivo proprio quello di mantenere salde le fondamenta, spronare il passaggio dei saperi e fortificare il legame tra le generazioni per non disperdere la Comunità.

E lo fa davvero, portando avanti progetti e idee concrete che partono da Configno di Amatrice ma abbracciano l’Appenino centrale, assieme alle persone di valore e realtà produttive animate dallo stesso sentimento di appartenza al mondo, quello buono.

La festa

Si chiama “Antichi Saperi, Antichi Sapori”. Avevamo raccontato l’ultima edizione e ci piace l’idea di ripartire da lì. Si tiene ogni 18 agosto per il centro e le vie di Configno di Amatrice (RI). Dalle 9:00 a mezzanotte un fitto programma per assaporare questo territorio e sentirsi parte di una Comunità.

Dall’alba al tramonto per le vie del pease protagoniste saranno le antiche maestranze e conoscenze rese attrattive da workshop e laboratori attivi, con ampio spazio al racconto delle tradizioni culturali e gastronomiche dell’Appennino centrale.

Recupero delle tradizioni, cultura enogastrnomica da toccare e grandi artigiani del territorio.


Funiona così: durante tutta la giornata Configno ospiterà il Mercato dei Liberi Saperi, un mercato che traccia una linea immaginaria che unisce Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria. Prodotti caseari e di salumeria, farine da grani antichi e poi miele, pasta e molto altro, tutto proveniente dal lavoro di 16 aziende agricole che resistono in queste difficili quanto straordinarie terre montane.

Ci saranno gli artigiani che mantengono vive antiche tradizioni come la realizzazione di ciaramelle, la produzione di lana, la calzoleria artigianale e la creazione di oli essenziali, oleoliti e saponi con erbe spontanee del territori.

Poi ancora musica, balli, laboratori, incontri e tante attività pensate e tenute da chi queste terre le vive e le valorizza ogni giorno.

Il Mercato dei Liberi e Le Piccole Grandi Aziende dell’ Appennino Centrale

Nato nel 2021, da quest’anno il “Mercato dei liberi saperi” entra definitivamente a far parte della Festa degli antichi saperi e antichi sapori di Configno di Amatrice. Una linea immaginaria che collega tre regioni – Abruzzo, Lazio e Marche – percorrendo le vette dell’Appennino Centrale, dal Gran Sasso ai Monti della Laga, passando per i Pantani di Accumoli per arrivare fino al Monte Ceresa.

Le sedici realtà produttive che esistono e resistono in queste splendide e difficili terre. Sono: Casale Nibbi Azienda Agricola Amatrice; Cooperativa di comunità del Ceresa; Calzolaio Cesarino; Azienda agricola Buon Monte; San Pancrazio; Amatrice – Terra Viva; UBI MAIOR Società Agricola; Berardi Salumi.

E poi ancora Tularù; Azienda Agricola Bio Aureli Antonio e Capanna Paola; Azienda Agricola Fantusi Fabio – Amatrice; Azienda Agricola “Le Terre delle Fate”; Azienda Agricola Casalgentiletile; Pasta all’Uovo LEM di Marisa e Luana; Liuteria Sabatini e L’Azienda Agricola Mauro Gentile – il miele di Nommisci.

Laboratori e Workshop

Le erbe spontanee non avranno più segreti con Arianna Salvi, che Vi porterà a conoscere le erbe “resistenti” che da sempre abbiamo sotto gli occhi ma a cui spesso non sappiamo dare un nome. Con Miguel Acebes dell’Azienda Agricola Tularù potrete mettere le mani in pasta con le farine prodotte da antiche varietà di grano, mentre con l’ Azienda Agricola Bio Aureli Antonio e Capanna Paola potrete preparare formaggio primo sale e ricotta di pecora da portare a casa.


Nel pomeriggio, invece, ci sarà la presentazione di tre libri sui temi dell’ambiente e del territorio, a cui seguirà una tavola rotonda con gli autori Antonio Di Cionti, Savino Monterisi e il gruppo Emidio di Treviri
Dal tramonto alla sera sarà poi il tempo di “una cena poetica”, uno spettacolo musicale di Raffaello Simeoni e Marco Iamele e spettacoli pirotecnici, con Il ballo della pupazza.


La giornata sarà accompagnata dai balli popolari e dalle musiche dei suonatori confignari Tiziano Arigoni, Andrea Angeli, Francesco Angeli, Bryan Mosca. Con il contributo di 6 € sarà possibile finanziare le attività dell’associazione e degustare vino, birra e bevande analcoliche per tutta la durata dell’evento! Tutte le attività previste nel programma sono gratuite.
Last but not least, l’evento è totalmente plastic free! ♻

Non Vi resta che impostare le coordinate e partire alla scoperta delle generose terre di Amatrice!

Info utili

Antichi Saperi, Antichi Sapori

Domenica 18 agosto 2022

dalle 09:00 alle 24:00

Configno di Amatrice

Locandine e Illustrazioni di Margherita Ferracuti

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