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The Spirit: unique and magic cocktail bar a Milano

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Ricercato, esclusivo, misterioso. Sono i primi tre aggettivi che vengono in mente parlando dell’ultima nuova apertura in fatto di miscelazione a Milano: The Spirit, in via Piacenza 15, al confine di Porta Romana e non distante da piazzale Lodi.

Tre aggettivi che vengono in mente in realtà già da prima di entrare nel locale, sin davanti alla porta d’ingresso, che di fatto è un portone (nel senso massivo del termine) scuro, borchiato, autoritario. C’è un oblò (sul vetro la scritta in oro THE SPIRIT) dal quale poter dare un’occhiata a quello che si troverà dentro. E la prima cosa che si intravede, tra giochi di luci e luci soffuse, tra colori caldi e toni tenui, tra specchi, riflessi ed effetti scintillanti, è uno splendido elegantissimo bancone laccato (sul rosso) con alle spalle una bottiglieria a muro illuminata e da sogno: paradisiaca per ogni amante dei distillati.

Ma le bottiglie non sono soltanto lì: sono anche di fronte, dall’altro lato, in alto, e tante anche qui, e illuminate anche qui, a campeggiare stavolta sopra poltrone e tavolini di velluti verdi e gialli. E poi sono nella sala in fondo, quella oltre il bancone (si c’è un’altra sala, più scura, ancor più “spirituale”).

Le bottiglie, le etichette e la qualità di esse sono d’altronde le vere protagoniste di The Spirit. Che come s’è detto è “ricercato”, al punto da ospitare rarità assolute in alcuni oblò vetrina sulle pareti che come in una gioielleria le mettono in mostra (per esempio Riserva Rum Don Q Serrales, la seconda bottiglia in Europa, e Pisco Nusta, sole 100 bottiglie in tutto il mondo); “esclusivo”, esiste una membership con la quale ci si associa al locale e che prevede promozioni sulle consumazioni, possibilità di prenotazione tavoli e accesso a una saletta riservata; “misterioso”, non bastasse ciò che avete letto finora, sappiate che i cocktail in lista (15 che cambiano ogni 3 mesi seguendo il corso delle stagioni) interpretano ognuno leggende e miti del luogo da cui traggono ispirazione le ricette.

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Pisco Nusta, sole 100 bottiglie in tutto il mondo

The Spirit, il cui nome completo è The Spirit Unique and Magic Cocktail Bar, nasce dalla collaborazione tra il bar manager Fabio Bacchi – nome di riferimento del bartending milanese, già all’Hotel Principe di Savoia di Milano e fondatore ed editore del magazine BarTales – e il capo barman Carlo Simbula (già Morgante Cocktail & Soul e Pinch).

Oltre a drink mixology d’autore e distillati italiani e internazionali di prestigio (whisky giapponesi come il Nikka, mezcal artigianali, rum tra i più illustri al mondo come il Ron Gran Reserva de la Familia Serrallés della distilleria Don Q di Porto Rico), The Spirit è anche il luogo ideale per bere vini di altissima qualità (la selezione è davvero notevole, poteva essere altrimenti?) e ottimo champagne: quello scelto per il locale è Henri Giraud, piccolo vigneron dal 1628 giunto oggi alla tredicesima generazione.

Info e dettagli al sito o alla pagina Facebook.

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