Il Maido di Lima conquista il primo posto ai The World’s 50 Best Restaurants 2025, premiati ieri sera a Torino, nel cuore del Piemonte.
Il mondo della gastronomia si è dato appuntamento ieri sera a Torino, nel cuore del Piemonte, per celebrare e premiare i migliori 50 ristoranti al mondo secondo la classifica The World’s 50 Best Restaurants 2025. A conquistare il primo posto in classifica come The World’s Best Restaurant è il Maido a Lima. La cerimonia di premiazione, che si è tenuta al Lingotto Fiere, ha premiato i migliori talenti gastronomici mondiali provenienti da 22 regioni nei cinque continenti.
William Drew, Direttore dei contenuti per The World’s 50 Best Restaurants, commenta: “È con grande piacere che annunciamo questa sera la lista The World’s 50 Best Restaurants 2025, sponsorizzata da S.Pellegrino & Acqua Panna, e festeggiamo il ristorante Maido premiato come The World’s Best Restaurant. Guidato dal brillante Micha Tsumura, il team ha dimostrato una dedizione straordinaria, integrando con naturalezza le tecniche giapponesi con gli ingredienti tradizionali peruviani per creare piatti che affascinano e sorprendono gli ospiti. La lista di quest’anno celebra l’eccellenza culinaria di 22 regioni, con 10 nuove entrate nella classifica finale 1-50. Sottolineando il crescente apprezzamento globale per la varietà, la creatività e l’eccellenza nel settore dell’ospitalità.”
I premi speciali di The World’s 50 Best Restaurants
Albert Adrià, lo chef e proprietario del ristorante Enigma (No.34), si aggiudica l’Estrella Damm Chefs’ Choice Award 2025. L’unico premio assegnato direttamente da altri chef e professionisti del settore gastronomico. Il riconoscimento vuole celebrare l’impegno di Adrià nella promozione di una cucina creativa e sottolinea la sua influenza continua sull’arte dell’alta cucina contemporanea.
Il rinomato chef e ristoratore Massimo Bottura e la compagna Lara Gilmore sono stati entrambi premiati con il Woodford Reserve Icon Award. La coppia, che coniuga creatività culinaria e impegno sociale, è tra i protagonisti della scena gastronomica internazionale. Insieme gestiscono l’Osteria Francescana, eletta The World’s Best Restaurant nel 2016 e nel 2018, e la guesthouse Casa Maria Luigia a Modena, un luogo ricco d’arte. Attraverso iniziative come Food for Soul e il Tortellante Project, promuovono la sostenibilità e l’inclusione, ridefinendo il ruolo dell’ospitalità nella società.
Maxime Frédéric riceve invece il The World’s Best Pastry Chef 2025, sponsorizzato da Sosa. Chef pasticcere al Cheval Blanc Paris e Plénitude a Parigi (No.14), Frédéric ha ridefinito i confini dell’alta pasticceria grazie alla sua maestria artigianale e all’arte raffinata delle sue creazioni.
I debuttanti in lista
Quest’anno dieci ristoranti fanno il loro debutto nella classifica 1-50, inclusi il Potong (No.13) e il Nusara (No.35) a Bangkok. L’Atelier Moessmer Norbert Niederkofler (No.20) a Brunico, in Italia. Il Mérito (No.26) a Lima. Il Lasai (No.28) a Rio de Janeiro. Enigma (No.34) a Barcellona. Il Kadeau(No.41) a Copenhagen. Il Vyn (No.47) a Skillinge, in Svezia. Il Celele (No.48) a Cartagena e il Restaurant Jan (No.50) a Monaco, a dimostrazione del crescente prestigio a livello globale della classifica che celebra le migliori destinazioni gastronomiche del mondo.
Altri quattro ristoranti rientrano nella lista 1-50: il Narisawa (No.21) a Tokyo; Le Calandre (No.31) a Rubano, in Italia; l’Orfali Bros (No.37) a Dubai e La Cime (No.44) a Osaka.
Il ristorante di Bangkok, Potong (No.13), della chef Pichaya ‘Pam’ Soontornyanakij, riceve l’Highest New Entry Award 2025; mentre, l’Ikoyi (No.15) a Londra, si aggiudica l’Highest Climber Award 2025, sponsorizzato da Lee Kum Kee, guadagnando 27 posizioni rispetto alla classifica del 2024.
La classifica completa
- Maido, Lima
- Asador Etxebarri, Atxondo
- Quintonil, Città del Messico
- Diverxo, Madrid
- Alchemist, Copenhagen
- Gaggan, Bangkok
- Sézanne, Tokyo
- Table by Bruno Verjus, Parigi
- Kjolle, Lima
- Don Julio, Buenos Aires
- Wing, Hong Kong
- Atomix, New York
- Potong, Bangkok
- Plénitude, Parigi
- Ikoyi, Londra
- Lido 84, Gardone Riviera
- Sorn, Bangkok
- Reale, Castel di Sangro
- The Chairman, Hong Kong
- Atelier Moessmer Norbert Niederkofler, Brunico
- Narisawa, Tokyo
- Sühring, Bangkok
- Boragó, Santiago
- Elkano, Getaria
- Odette. Singapore
- Mérito, Lima
- Trèsind Studio, Dubai
- Lasai, Rio de Janeiro
- Mingles, Seoul
- Le Du, Bangkok
- Le Calandre, Rubano
- Piazza Duomo, Alba
- Steirereck, Vienna
- Enigma, Barcellona
- Nusara, Bangkok
- Florilège, Tokyo
- Orfali Bros, Dubai
- Frantzén, Stockholm
- Mayta, Lima
- Septime, Parigi
- Kadeau, Copenhagen
- Belcanto, Lisbona
- Uliassi, Senigallia
- La Cime, Osaka
- Arpège, Parigi
- Rosetta, Mexico City
- Vyn, Skillinge
- Celele, Cartagena
- Kol, Londra
- Restaurant Jan, Monaco