Nella splendida cornice dell’Hotel Marriot Park Hotel è stata presentata, a cura del Gambero Rosso, la Top Italian Food 2022, la guida che dà visibilità ai prodotti delle migliori imprese agroalimentari della penisola italiana.
Nella mattinata del 13 dicembre si è svolta la tavola rotonda “la promozione della qualità italiana nel mondo”. I premiati della guida Gambero Rosso di Top Italian food 2022 hanno avuto il saluto del ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi di Maio.
“Saluto tutti i partecipanti e ringrazio Gambero Rosso, e il suo Presidente Paolo Cuccia, per questa iniziativa, che conferma l’importante contributo del gruppo editoriale enogastronomico alla promozione del Made in Italy nel mondo.” Ha affermato il Ministro Di Maio “Il costante e multiforme impegno della Farnesina a sostegno delle aziende italiane e, in particolar modo nel comparto agroalimentare, è un’attività di sistema che include attori istituzionali, mondo accademico, privato e società civile. Ringrazio Gambero Rosso per il suo costante e appassionato impegno per la tutela e la promozione della qualità dell’agroalimentare italiano e auguro a tutti buon lavoro.”
Le altre autorità che hanno partecipato al meeting contribuendo con il loro punto di vista sono state: Angelo Riccaboni, Presidente Fondazione PRIMA e Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, Mauro Del Barba, Presidente Assobenefit, Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura, Ivano Vacondio Presidente di Federalimentare, Gregorio De Felice Chief Economist Intesa Sanpaolo, Ettore Prandini Presidente di Coldiretti.
I brands del food italiano presenti nella guida top Italian Food del Gambero Rosso hanno la possibilità di essere rappresentati dai pluripremiati chef. Gli stessi chef, anche volti noti di trasmissioni televisive, premiati nella rispettiva guida “Top Italia Restaurant” sempre sotto l’ombrello magico del Gambero Rosso.
Gli Chef con il massimo punteggio nella guida Top Italian Restaurants
Umberto Bombana da Hong Kong
Claudio Mancini da Stoccolma
Francesco Panella da New York
La novità
La novità più significativa di questa sesta edizione di Top Italian Food è rappresentata dall’attribuzione di un bollino. Tale simbolo contraddistingue i prodotti e le aziende premiate: il bollino accompagnerà le imprese favorendone l’inserimento nei mercati mondiali. Un passaporto di qualità per incrementare, consolidare e far crescere il prestigio dei nostri prodotti all’estero contribuendo così anche alla lotta al fenomeno dell’Italian Sounding.
La cena di gala
A suggellare la giornata che ha visto premiate le eccellenze del Made in Italy come miglior imprese agroalimentari nella guida Top Italian Food è stata la cena di gala. Lo slogan della serata è stato “Ti cuciniamo per le feste”. A dare il loro professionale apporto sono stati gli chef che hanno cucinato a vista i loro piatti icona. Una serata dai nomi illustri e molteplici dal mondo dello spettacolo a quello dei giornalisti della radio della TV del web. Hanno moderato e presentato la serata magnificamente con ironia e simpatia Nilufar Addati e Andrea Lo Cicero insieme all’ esperto di vini Giuseppe Caruso.
I due presentatori hanno accompagnato gli ospiti in una staffetta di 3 ore passando dalle interviste ai produttori alle presentazioni dei piatti cucinati a vista in sala, bel 10 postazioni di show cooking in contemporanea. Molto belle le storie delle aziende agricole che offrivano i vini, video proiezioni delle vigne e delle famiglie.
La presentazione della guida Top Italian Food è stata l’occasione per una serata pre natalizia che ha dato vigore e grinta e forza per andare avanti in un momento storico particolare.
La Guida Top Italian Food
La guida è stata pensata e prodotta in versione digitale e cartacea. Fruibile nelle lingue italiano, inglese e cinese. Ogni pagina delle sue 94 sono l’immagine di un prodotto agroalimentare, con foto e traduzione a fronte nelle lingue su citate. Seguono fino ad arrivare alla 168esima pagina un elenco di super aziende.
1023 aziende presenti in guida con 1468 prodotti suddivisi in 22 categorie di prodotto. Top Italian Food sarà allegata al magazine “Gambero Rosso” di gennaio 2022, e sarà disponibile anche nell’edicola digitale di Gambero Rosso.
10 Chef e 10 piatti al galà del Gambero Rosso
Nei dieci show cookig presentati durante la serata del Gambero Rosso abbiamo assistito e anche degustato i piatti di 10 Chef da non perdere di vista. Dal Nord al Sud dello stivale sono arrivati a dare gusto ai palati dei fortunati spettatori.
Massimo D’Addezio con il suo drink 17 e ½
Domingo Schingaro con Cachi, olive nolche, burrata e tartufo nero
Giorgione con Zuppa legumi di montagna e collina alla “Giorgione”
Gianfranco Pascucci con Tiramisú di alici
El Bekér con Radikoteking del Béker
Peppe Guida con Aria fritta e… zeppole di patate e cannella
Max Mariola con Amatriciana
Mollica’s con Il Peposo del Mollica’s
Simone Cipriani con Cremoso di torta di ceci, carciofo e aringa
Igles Corelli con Crema caramel di Asiago, salsa alle erbe di campo e patate soffiate
Azienda Tipico: Il Savoiardone di Sardegna
Pietro Masini, responsabile commerciale di Tipico, è uno dei tre giovani della famiglia Masini che lavorano in azienda. Sono tre alla terza generazione, con Pietro il fratello e il cugino. Ragazzi giovanissimi ma con grandi conoscenze tecniche e di mercato del prodotto savoiardo. Il Savoiardone di Sardegna è entrato nella guida Top Italian Food 2022. Ma l’azienda sarda Tipico produce anche il pane guttiau e carasau, galletteddas, mastraccioli, fregula tostata, culurgiones e molloreddus, panadas, seadas e come ultima novità il kit per preparare il tiramisú. Tutte le info a pagina 33 della guida Top Italian Food 2022. Il Bello di essere italiani, infatti, è che nel piatto abbiamo la storia di una cultura importante.
