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Toscana da Bere, il tour della regione in 70 cocktail di Federico Bellanca e Marco Gemelli

Toscana da Bere

Viaggio in 280 pagine nella mixology Toscana tra bar, hotel, ristoranti e distillerie che continuano a tener viva la tradizione del buon bere miscelato

È stato presentato lo scorso 6 maggio all’interno del Caffè Gilli di Firenze, il nuovo volume firmato da Federico Bellanca e Marco Gemelli, direttore responsabile de Il Forchettiere.

Non si tratta di una guida tout court, bensì di un progetto che vuole offrire una fotografia dello stato della mixology contemporanea in Toscana, a partire dai 70 migliori cocktail bar, in un racconto che oscilla tra i palazzi rinascimentali in centro a Firenze e le cantine del sale medicee del porto di Livorno, fino alle stalle papali di Pienza.

All’interno del libro si possono trovare le storie del cocktail bar realizzato all’interno di una chiesa sconsacrata, di quello allestito in un’antica cantina medicea, di quello nato in un appartamento e addirittura di quelli creati dentro una funicolare o nel locale che ospitò il più antico cinema d’Italia. C’è il locale che serve solo prodotti made in Italy, quello che sembra una farmacia e quello che pubblica una “gazzetta” con le novità dietro il bancone.

Toscana da Bere è dunque un vero e proprio viaggio in 280 pagine nella mixology regionale alla scoperta di bar, hotel, ristoranti e distillerie ma anche di piccoli e gradi produttori che, con la loro passione, continuano a tener viva la tradizione del buon bere miscelato.

cocktail

Nel racconto infatti non mancano le storie inedite e gli aneddoti sulla nascita e sulla diffusione dei liquori ma anche le interviste a personaggi di spicco del mondo della miscelazione e non solo. C’è il cantautore Gino Paoli, la curatrice della Florence Cocktail Week (ve ne avevamo parlato qui) Paola Mencarelli ma anche Luca Picchi, il maggior esperto al mondo di Negroni che festeggia quest’ano il suo centenario.

Uno spazio speciale è inoltre dedicato ai ristoranti che mostrano un’attenzione particolare alle cocktail list, nonché ai “pairing d’autore”, ossia gli abbinamenti tra i tre drink più richiesti e i piatti signature dei più apprezzati chef e pizzaioli toscani.

Toscana da Bere, come raccontano Bellanca e Gemelli, nasce come spin off dell’omonima rubrica sulla testata fiorentina Il Forchettiere ed è “un viaggio dove storie, luoghi e personaggi si mischiano come gli ingredienti di un buon cocktail in un bicchiere”.

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