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Milano: le nuove aperture d’autunno

Un viaggio nella Milano “da bere e mangiare” tra nuovi locali e riapertura di storiche strutture

Milano è uma metropoli dinamica, attiva, sempre all’avanguardia e alla ricerca del nuovo, non solo in campo economico, culturale e artistico ma anche nell’offerta sempre più varia e articolata dal punto di basta enogastronomico. Nuovi locali e riapertura di locali storici, di seguito una panoramica sulle nuove proposte di Milano.

Berberè Pizzeria Eustachi

Occasione ghiotta per assaggiare la pizza speciale “Fulminacci – mare e monti”,  una base cacio e pepe con pecorino, funghi e alghe nori, e infine la scorza di limone a chiudere il piatto. Nata dalla collaborazione tra Matteo Aloe e il cantautore italiano, si può gustare alla nuova pizzeria di Berberè, che apre la sua sesta insegna a Milano. Berberè, dal 2010 a oggi: 21 locali in 8 città italiane e a Londra, tutti gestiti in forma diretta, più di 380 dipendenti, e numerosi riconoscimenti, tra cui il 5° posto della classifica mondiale Artisan Chains della guida 50 Top Pizza e i tre spicchi del Gambero Rosso per il locale di Castel Maggiore

Prodotto d’eccellenza: la pizza che nasce da lievito madre vivo, realizzata con prodotti freschi, leggera e gustosissima. Morbida dentro e croccante fuori, stimola la convivialità attraverso un’idea semplice: otto spicchi per fare in modo che tutti i commensali possano assaggiare i vari gusti.

Berberè Pizzeria
Via Bartolomeo Eustachi, 13. Milano
tel. 02 40130281

Martinucci Laboratory

Assaporare un prodotto tipico, chiudere gli occhi ed essere trasportati nella Puglia più autentica, terra ricca di cultura, sapori e tradizione: questo è l’intento di Martinucci Laboratory, pasticceria artigianale. La storia inizia nel 1950 e con il lavoro di tre generazioni oggi conta ventotto punti vendita e un sito e-commerce. Seconda presenza in città dopo l’apertura a Milano Merlata Bloom per il brand Martinucci che propone i dolci artigianali salentini direttamente in centro città, tra cui i celebri pasticciotti, in nove varianti di gusti, dal tradizionale alla crema, alla variante vegana e ai gusti ricercati tra cui ricotta e pistacchio, fino ai rustici artigianali.

Non mancano le torte e e, con l’arrivo del Natale, il panettone artigianale a lievitazione naturale con lievito madre, dove scegliere tra dieci diverse e originali proposte, anche in abbinamento alle creme spalmabili artigianali. Ogni punto vendita è infatti pensato per accogliere i clienti ed invitarli ad immergersi in un’esperienza gastronomica e sensoriale di eccellenza, rendendo ogni visita un viaggio tra sapori unici, avvolti in un’atmosfera elegante ed innovativa.

Martinucci Laboratory
via Cesare Correnti 23, Milano
tel. 02 8568 3043

Riapre Ilia 1946: un angolo di Toscana nel cuore della città

Riapertura per lo storico ristorante Da Ilia 1946, da più di mezzo secolo un’istituzione per i milanesi Fondato nel 1946 dalla signora Ilia, il locale torna oggi a nuova vita grazie ad una gestione giovane e intraprendente, pronta a riportare nel capoluogo meneghino l’autenticità della cucina toscana, accompagnata da un tocco di milanesità. Situata a Porta Venezia, nel cuore della città, la location, ha mantenuto i tratti che hanno segnato nel tempo l’identità del ristorante e, al contempo, li ha arricchiti con un tocco di modernità, creando così una fusione tra tradizione ed innovazione. Il cliente viene accolto in in ampio dehors, ideale per una cena all’aperto.

All’interno del ristorante, quattro sale e un giardino coperto, accolgono gli ospiti in un ambiente familiare e curato nei minimi dettagli. Il menù rende omaggio alla tradizione toscana, attraverso un vero e proprio viaggio tra i sapori autentici del centro Italia, con richiami alla cucina lombarda. Tra i piatti forti si segnalano le tagliatelle al ragù di salsiccia, realizzate con pasta fresca fatta in casa e la pappa al pomodoro, i taglieri di salumi e affettati e tra i secondi piatti prevale la griglia che propone i Fiorentina e Tagliata e per finire le classiche specialità lombarde, come i risotti e la cotoletta alla milanese.

Ilia 1946
Via Lecco 1, Milano
tel. 02 8277 7025

Six Senses Milan

Dopo Roma apre anche a Milano una nuova struttura, parte di  IHG Hotels & Resorts, uno dei principali operatori mondiali nel settore alberghiero. Six Senses Milan si trova nel cuore del quartiere artistico di Brera, emblema del patrimonio e della cultura autentica milanese. Gli ospiti sono guidati in un viaggio attraverso la scoperta di artigianato e stile senza tempo, dall’elegante marmo arabescato ai dettagli in ottone antico, dal vetro fumé fatto a mano ai soffitti texturizzati fino ad arrivare ai bordi a mosaico.

Il Six Senses Milan mostra anche il profondo impegno del brand per la sostenibilità, che si riflette nella scelta dei materiali e degli arredi, nell’importante spazio dedicato all’Earth Lab, nel tranquillo cortile interno e nel ristorante, che propone menù nel rispetto della stagionalità dei prodotti. Delle 68 camere per gli ospiti, 15 sono suite e 2 dispongono di una piscina privata. La struttura dipone anche di una spa, in grado di offrire una gamma di trattamenti high-tech e high-touch, il tutto suggellato da un rooftop bar e una piscina sospesa.

Six Senses Milan
Via Brera 19, Milano

Ecooking Campus

È il progetto innovativo firmato dallo chef Luigi Cassago, uno spazio progettato per essere un centro di eccellenza in termini di sostenibilità e benessere, con una visione che rivoluziona il modo di vivere la pausa pranzo e l’alimentazione consapevole. Situato all’interno del prestigioso complesso di Monterosa 91, progettato dallo studio Renzo Piano Building Workshop, Ecooking Campus si inserisce in un contesto urbano multifunzionale, dove lavoro, svago e benessere convivono in armonia.

L’obiettivo principale è trasformare l’esperienza del cliente, eliminando gli elementi tipici delle mense tradizionali, come il classico vassoio, e portando la cucina “alla luce”, rendendo visibili tutte le fasi della preparazione. Dal punto di vista delle tecniche costruttive e della sostenibilità il progetto ha ottenuto la certificazione LEED Platinum, grazie a una progettazione impiantistica avanzata volta al risparmio energetico.Uno dei concetti chiave di Ecooking Campus è Life is Green, un’isola vegetale che offre ai clienti l’opportunità di iniziare il pasto con una “BowlGreen” personalizzata, ricca di ingredienti freschi, nutrienti e bilanciati.

Accanto a questa un’altra isola dedicata al mondo degli specialty coffee per offrire in qualsiasi momento della giornata una degustazione di qualità con caffè provenienti da produttori rispettosi dell’ambiente e del lavoro umano. Inoltre, le Luigi’s Recipes, ricette speciali signature dello chef, offrono un’esperienza culinaria basata sulla dieta flexitariana, con piatti che combinano gusto e salute, guidando i clienti in un viaggio gastronomico equilibrato e sostenibile da intraprendere in qualsiasi ora della giornata.

Ecooking Campus
Via Monterosa 91, Milano

The Flat by Macan

Ideato da Porsche Italia in collaborazione con Lux Entertainment, i creatori del Balloon Museum, il progetto coinvolge artisti contemporanei di fama internazionale. Il nome evoca la familiarità e l’intimità di un appartamento privato, reinterpretato in chiave gonfiabile (inFLATable) per creare un’esperienza immersiva e originale. Uno spazio situato nella zona di Scalo Farini, il nuovo distretto moderno, a due passi dal celebre quartiere Isola e dalla zona di Sarpi e Moscova. Uno spazio con cocktail bar e ristorante, dove arte, design, musica e convivialità si fondono in un’unica esperienza.

The Flat by Macan è un punto d’incontro per menti creative e un progetto ambizioso che animerà la città di Milano per sei mesi per poi proseguire a Roma. Il progetto trova la sua massima espressione nell’incontro con l’arte, grazie al coinvolgimento di artisti del calibro di Alex Schweder con le opere “Our Joy” e “Our Floating”, Hyperstudio & Mauro Pace con “Onde Sospese” e “Invisible Ballet”, Pepper’s Ghost con “M.A.I.A.” e Michela Picchi con “TIGERS”, riconosciuti per il loro approccio avanguardistico e la capacità di trasformare gli spazi in ambienti esperienziali. In questo luogo l’arte non si osserva soltanto: si vive, si tocca e si racconta, dando vita a nuove connessioni.

The Flat by Macan
Via Valtellina 5, Milano

Hotel Casa Brera

Nuovo progetto di ospitalità nel capoluogo milanese, apre Hotel Casa Brera, location, gestita da Marriott International, proprio alle spalle del Teatro alla Scala. L’hotel propone 116 camere, tra le quali 15 suite, unendo accoglienza cittadina e atmosfera cosmopolita. La parte architettonica è stata curata da Patricia Urquiola, frutto del restauro di un edificio razionalista realizzato a fine anni Cinquanta da Pietro Lingeri.

Casa Brera presenta quattro diversi outlet gastronomici: l’all-day lounge bar Casa Brera Living, aperto da mattino a sera con piatti come bao, club sadwich; il ristorante gourmet Scena con un menu che va dal vitello tonnato, ai risotti e al vitello d’astice alla catalana. All’ottavo piano trova posto il rooftop panoramico con skybar Etereo, una piscina all’aperto per il relax e un menu dalla pizza ai crudi di mare. Completa l’offerta il ristorante giapponese tradizionale Odachi con un menu che va dal sushi al sashimi. A firmare la consulenza per i primi tre hub food & beverage è lo chef stellato Andrea Berton, che si occupa di supervisionarne la proposta gastronomica.

Hotel Casa Brera Milano
Piazzetta M. Bossi 2, 20121 Milano
Telefono: 02 305430

Paninoteca Pepèn

Apre a Milano Pepèn, la storica paninoteca di Parma, nata 1946 dall’idea di Giuseppe Clerici e della moglie Lidia. La sede milanese è situata in un palazzo liberty nel quartiere di Porta Venezia, e promette di ricreare la stessa atmosfera autentica ed accogliente che ha reso famoso Pepèn a Parma. Mantiene l’arredamento e i colori della casa madre: un bancone con qualche sgabello all’interno e pochi tavolini nel dehors. 

Anche il menu segue la tradizione di Pepèn: trasferire le ricette dei piatti più buoni all’interno di un panino. D’obbligo le salse e gli accompagnamenti rigorosamente fatti in casa per condire e personalizzare le ricette, conosciute a Parma come “elaborazioni”: maionese, salsa piccante, giardiniera e insalata russa. Non mancheranno i panini classici che hanno fatto la storia del locale, come il Pesto di Cavallo Crudo, a base di carne macinata di cavallo cruda condita con olio, limone e sale, maionese e zucchine grigliate, e lo Spaccaballe con arrosto di maiale, maionese, ketchup, insalata pomodoro e peperoncino. Presenti inoltre, le mitiche polpette, la Carciofa, le tartine ed i tramezzini.

Pepèn
Via Marcello Malpighi, 3,
20129 Milano

IT Maison

Apre a Milano, nel quartiere di Brera, IT Maison, il nuovo ristorante all day dining ospitato all’interno del Boutique Hotel VMaison. Il progetto nasce dalla mente di Alessio Matrone e Danilo Caruso, soci fondatori del brand di ristoranti  internazionali IT, con sedi a Ibiza, Londra, Milano, Porto Cervo e Tulum. Un luogo pensato per far sentire gli ospiti come a casa, grazie ad una proposta gastronomicaconfortevole” e casalinga, pensata dall’Executive Chef Romualdo Palladino, con l’aiuto dell’Head Chef Alex Pochynok, e ad un interior design caldo e accogliente, curato dallo studio VMaison Interior. Dalla colazione al pranzo, dalla merenda, passando per l’aperitivo e fino a cena, IT Maison apre le sue porte a tutti, non solo agli ospiti dell’hotel, e offre un’esperienza completa includendo anche il dopocena, con una carta di signature cocktail studiati dal Bar Manager Edoardo Raimondi.

La giornata di IT Maison inizia con una colazione dal sapore internazionale, che include brioche ischitane e francesi, uova preparate espresse in tutte le varianti, pancake, yogurt e una scelta di dolci artigianali. Non mancano le specialità come le tostadas, disponibili in versione sia dolce – come il classico burro e marmellata -, sia salata – ad esempio con avocado, pomodoro e salmone affumicato -. Grande attenzione viene data anche alle proposte healthy, sin dalle prime ore del mattino, e per tutta la giornata, è infatti disponibile una selezione di verdure fresche e centrifughe

IT Maison
Via Lodovico Montegani, 68, 20141 Milano MI,
Telefono: 02 8954 0234

Olmo di Davide Oldani

Nuova apertura per Davide Oldani, sempre a Cornaredo (provincia di Milano), di fronte al suo locale D’O. Il nome, Olmo, richiama la pianta della piazzetta, un esemplare molto longevo, che ha radici robuste, ben fissate a terra e si sviluppa verso l’alto, che ben rappresenta la sintesi del locale: terra su cui mettere i piedi e non solo cielo dove mettere i sogni. Il progetto del locale è opera dell’architetto Piero Lissoni, intervenuto scegliendo materiali e disegnando gli spazi, mentre i tavoli, le sedie e la cucina li ha progettati lo stesso Oldani, tavoli alti 80 cm, sedie da 50. Un luogo raccolto, quattordici coperti, ospitati in un ambiente nei toni del verde. Il menu presenta sei nuovi piatti e il cavallo di battaglia, la cipolla caramellata.

«Mi sono adeguato al territorio. A Cornaredo non potevo portare a tavola Beluga e aragosta, perché la gente non mi avrebbe ascoltato. Ho fatto di testa mia, mettendo assieme una proposta che fosse alta nella tecnica e allo stesso tempo leggibile» racconta Oldani, da sempre precursore di un’idea nuova di ristorazione, fatta di creatività, stagionalità, intelligenza dei procedimenti e, in anticipo sui tempi, di verdure dell’orto e alici fresche, quando il must erano caviale e foie gras. 

Olmo
Piazza della Chiesa, 14 – 20007 San Pietro all’Olmo – Cornaredo – Milano
Telefono: +39 02 9362209

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